Passa ai contenuti principali

Vaticanisti a proposito di San Giovanni Paolo II: un grande statista, ha cambiato la nostra vita

Un grande statista, una personalità carismatica che al momento manca - è così che parlano i vaticani italiani alla vigilia del centenario della sua nascita. Aggiungono che il Papa polacco ha cambiato la storia, ma anche la propria vita.


Franca Giansoldati del quotidiano romano Il Messaggero ha dichiarato: "Ciò che mi ha particolarmente toccato nella forma di Giovanni Paolo II è stata la forza, la determinazione, il potere che aveva quando era malato, cioè a partire dal 2001".
"Mentre gli Stati Uniti si stavano preparando per la guerra in Iraq nel 2003 e il morbo di Parkinson stava devastando il Papa, ha dato ordini ai suoi fidati associati, diplomatici del Segretariato di Stato, di creare una rete diplomatica per fermare la minaccia e prevenire i conflitti. Mandò il suo rappresentante in Iraq, il cardinale Roger Etchegaray ", ha ricordato il famoso vaticano italiano, autore di libri.
Ha aggiunto che Giovanni Paolo II ha anche inviato il suo rappresentante a Washington in quel momento e ha avviato i contatti con i governi europei.
"Sto parlando di questo per dimostrare che un uomo che era già così malato e stanco all'epoca, consapevole di essere alla fine della sua vita, capiva allo stesso modo dell'inizio del suo pontificato", ha spiegato.
Giansoldati ha ricordato: "Durante la sua storica visita in Polonia nel 1979, ha parlato con lungimiranza come se fosse in grado di leggere gli eventi del mondo all'orizzonte".
"Ha ripetuto", ha aggiunto, "che l'Europa deve essere unita, e più di un quarto di secolo dopo, parlando della minaccia della guerra in Iraq, era consapevole dell'orizzonte, quali sarebbero state le conseguenze per il mondo".
"Ha già avvertito che questa sarebbe la fine del Medio Oriente, la fine per i cristiani", ha osservato.
"E poi ha anche detto che parte dell'Islam potrebbe essere radicalizzata. E così è stato "- ha ricordato il Vaticano, riferendo eventi in Vaticano per anni del pontificato di Giovanni Paolo II.
"Ricordo Giovanni Paolo II principalmente come un grande statista, ancor più che un santo. Ora che il mondo sta crollando un po ', non ci sono personaggi così carismatici ", ha aggiunto.
Giansoldati ha sottolineato l'importanza e il significato delle attività politiche e diplomatiche di Giovanni Paolo II.
L'umanista vaticana Manuela Tulli ha sottolineato in un'intervista con PAP: "Giovanni Paolo II ha cambiato la mia vita".
"Ricordo la sera del 19 agosto 2000 a Błonia Tor Vergata a Roma, dove si è svolta la Giornata mondiale della gioventù. Questa sera con Giovanni Paolo II rimarrà indimenticabile per me. Aveva ragione quando ha detto: + Roma non dimenticherà mai questo tumulto ", ha detto un giornalista della più grande agenzia di stampa italiana.
"In effetti, non abbiamo dimenticato questo tumulto, così come quasi 27 anni di pontificato, che per la mia generazione sono stati gli anni più importanti di studio e vita professionale" - ha aggiunto.
Tulli ha osservato: "Per anni ho visto il papa polacco come un cattolico, ma soprattutto come milioni di persone al mondo affascinate dalla sua storia, dalla sua vita santa, dai suoi discorsi e dalle sue azioni che hanno cambiato molte volte il corso degli eventi".
Come ha ammesso, per lei i momenti "più forti" sono stati la Giornata Mondiale della Gioventù nella Città Eterna nel 2000, così come - ha sottolineato - l'appello del papa contro la guerra in Iraq nel 2003. "E un'altra scena della Valle dei Templi di Agrigento, in Sicilia, nel 1993, quando teneva un pastore, avvertì le mafie: + Pentiti. Un giorno verrà il Giudizio di Dio + ", ha detto il Vaticano ANSA.
"Sono passati più di un quarto di secolo a cambiare la storia, ma anche la mia storia personale. Ecco perché sono stato in Polonia diverse volte seguendo le orme di San. Giovanni Paolo II, da Wadowice a Cracovia a Częstochowa. Guardando da lontano il Papa polacco, ho deciso che volevo diventare un vaticano e trasmettere il messaggio della Chiesa ", ha confessato. "Sto riferendo il pontificato di Papa Francesco da sette anni. Lo devo a Papa Wojtyla ", ha aggiunto Tulli.
Gianni Cardinale del quotidiano cattolico italiano Avvenire ha dichiarato: "Il Papa polacco ha segnato la mia giovinezza".
"Il suo impegno nei confronti dei giovani per avvicinarla a Gesù Cristo o tornare da lui, così come per la libertà delle nazioni e delle persone rimarrà per sempre", ha detto.
Il vaticano del quotidiano episcopato italiano ha sottolineato: "Individualmente, il ruolo centrale che ha giocato nel porre fine senza sangue ai regimi comunisti rimarrà indelebile nei libri di storia".
"Nel gestire la chiesa, ha continuato ad attuare le disposizioni del Concilio Vaticano II", ha aggiunto. Cardinale ha anche sottolineato che Giovanni Paolo II ha invitato gerarchi che rappresentano una diversa sensibilità teologica alla sua opera nella Curia romana. Erano presenti il ​​cardinale Joseph Ratzinger e il cardinale Walter Kasper, noti per le loro idee progressiste.
Tra i momenti chiave del suo pontificato, il Vaticano ha sottolineato il dialogo promosso dal papa con altre religioni. Questo, ha ricordato, gli incontri interreligiosi ad Assisi e il dialogo con l'ebraismo, culminati nella visita del primo papa della storia alla sinagoga nel 1986.
"Questi eventi hanno avviato progressi profondi e irreversibili", ha affermato Cardinale.

Da Roma Sylwia Wysocka (PAP)

FONTE: NIEDZIELA.PL


Commenti

Post popolari in questo blog

La nostra reliquia "ex sanguine" di San Giovanni Paolo II in pellegrinaggio a Turi

In pellegrinaggio a Turi la reliquia di San Giovanni Paolo II „ La reliquia 'Ex Sanguine' donata dall'Arcivescovo Metropolita di Cracovia all’Associazione Giovanni Paolo II e Parrocchia Santi Medici di Polignano sarà portata a Turi il prossimo 18 settembre. Turi si prepara ad accogliere la reliquia di San Giovanni Paolo II, che arriverà nella cittadina, presso la parrocchia di Maria SS. Ausiliatrice, il prossimo 18 settembre. Giovanni Paolo II ha lasciato un segno indelebile in ciascuno di noi e la presenza delle sue reliquie “è motivo di grande gioia e di rendimento di grazie; la sua santità dona speranza e ci spinge a rispondere con sempre maggiore fedeltà alla nostra vocazione cristiana”. Tale presenza offrirà l’occasione per riflettere sul ruolo che ogni cristiano deve avere per essere autentico testimone di fede con coerenza e senza paura, così come lo fu Giovanni Paolo II. Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine“ (di sangue) del Santo Giovanni Paol

Le Reliquia "Ex-Capillis" di Madre Teresa in pellegrinaggio a Turi

La comunità parrocchiale di  Maria SS. Ausiliatrice annuncia con gioia la visita delle Reliquie (ex Capillis) di S. Teresa di Calcutta DOMENICA 11 MARZO 2018 . Abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulla figura di  Madre Teresa , canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016, poiché è stata una donna che ha impegnato tutta la sua vita per testimoniare l’amore ed è stata l’amore di Dio in azione. La Reliquia ex-capillis (capelli) è stata donata dalla postulazione di Madre Teresa all' associazione Giovanni Paolo II in occasione del decennale e alla parrocchia SS. Medici di Polignano a Mare. Lei sintetizzava così la sua vita e la sua opera: So che noi siamo una goccia nell’oceano della miseria e della sofferenza umana, ma se non ci fosse neanche questa goccia, la miseria e le sofferenze umane sarebbero ancora più grandi….

Papa Giovanni Paolo II: anniversario della morte di Karol Wojtyla

Oggi, 2 aprile 2012, ricorre l’ anniversario della morte di Karol Józef Wojtyla , ovvero Papa Giovanni Paolo II . Nato a Wadowice il 18 maggio 1920, morì il 2 aprile 2005 a Roma dopo quasi 30 anni di pontificato. Infatti,  Karol Wojtyla  fu eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il suo fu il terzo pontificato più lungo della storia. In seguito alla sua morte, avvenuta ormai 7 anni fa,  Papa Giovanni Paolo II  fu proclamato  Beato  l’anno scorso (1° maggio), da  Papa Benedetto XVI  e, nel giorno del suo insediamento si festeggerà ogni anno il Papa, da molti considerato come il più grande di tutti i tempi.