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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Giovanni Paolo II: Un Santo che Profuma di Popolo.

Riflessioni in occasione del 102esimo anniversario della nascita del papa polacco Il 18 maggio 1920 a Wadowice nasceva Karol Józef Wojtyła , l’amatissimo papa Giovanni Paolo II. Nonostante il contesto di pandemia nel quale ci troviamo, non dobbiamo lasciar passare in secondo piano questa ricorrenza. Il pontefice polacco, che ha accompagnato la Chiesa nel nuovo millennio, ha saputo imprimere nella memoria di molti un ricordo indelebile attraverso parole e gesti significativi. È doveroso allora riflettere sull’eredità spirituale che ci ha lasciato questo grande santo dei nostri giorni.  · LA CENTRALITÀ DI CRISTO SALVATORE.   Papa Giovanni Paolo II ha sempre posto al centro della sua missione la potestà salvatrice di Cristo. In un tempo storico segnato dalla forte tensione politica tra USA e URSS, il pontefice ha esortato la Chiesa a combattere la paura con atteggiamenti di coraggio e apertura verso Dio, ponendo in lui ogni fiducia. Solo Gesù può dare pienezza alla vita d

Buon compleanno Karol, il Santo amico

Il 18 maggio 1920 a Wadowice, cittadina a sud della Polonia, nacque Karol Wojtyla destinato a diventare Giovanni Paolo II, il Papa amato dai fedeli che ha segnato la storia del suo tempo in modo significativo Non è facile parlare di papa Giovanni Paolo II. Non è semplice riassumere la figura di un uomo che con la sua forza e umiltà cambiò ancora una volta il volto della Chiesa Cattolica. Forse quell’eccezionalità oggi è stata messa un po’ in ombra da Jorge Mario Bergoglio, ma chi ha vissuto giorno dopo giorno i 26 anni, 5 mesi e 17 giorni di pontificato non può dimenticare le emozioni, i gesti rivoluzionari, le parole toccanti, i sorrisi e le lacrime che quell’uomo venuto dalla Polonia ha saputo regalare al mondo intero. Perché se «sostituire il nuovo scordando il vecchio» pare essere un po’ il difetto o la condanna dell’essere umano, quando si parla di Karol Wojtyla, no. Fin da subito si è avuta la sensazione di essere di fronte ad un grande uomo prima ancora di aver la cons

Il Papa: i nonni, artefici della rivoluzione della tenerezza che libera il mondo dalla guerra

Nel messaggio in occasione della seconda Giornata mondiale dei nonni, che cade il prossimo 24 luglio, Francesco esorta a diventare “maestri di un modo di vivere pacifico e attento ai deboli”, custodendo il mondo, guardando alla vecchiaia come ad un tempo di preghiera per convertire i cuori. Invita poi parrocchie e comunità a compiere un’opera di misericordia visitando gli anziani soli E’ un tempo di prova quello che il mondo vive, segnato dalla pandemia, “tempesta inaspettata e furiosa”, da una guerra “che ferisce la pace e lo sviluppo su scala mondiale” ma attenzione il rischio concreto – afferma il Papa nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani - è di non guardare ad altre “epidemie” e ad “altre forme diffuse di violenza che minacciano la famiglia umana e la nostra casa comune”. Una di queste violenze, sottolinea Francesco più volte, è dimenticare gli anziani, scartarli, pensare che loro non abbiano più “frutti da portare”. Un rimando al tema che il Papa ha sc

SOS, PAPA' E MAMMA DOVE SIETE? Conversazione sul ruolo educativo della famiglia nel tempo attuale.

"... è il grido disperato di tanti figli abbandonati al loro destino e che si trovano in questo difficile mondo, in questa sgangherata società, a vivere situazioni di incertezza, di pericolo, di devianza, di disagio...senza alcun futuro che li potesse vedere crescere come 'persone autentiche'..." "La famiglia diventa ciò che sei" è stata l'espressione di Giovanni Paolo II per definire la famiglia e per definire i genitori quali soggetti responsabili e protagonisti della vita sociale. Il mondo educativo è cambiato, passando dalla famiglia tradizionale incentrata sull'obbedienza a quella attuale, molto più attenta se vogliamo, agli aspetti emotivi e più morbida nel dare regole abdicando alla responsabilità genitoriale di porre valori e limiti. I genitori sono diventati da un lato eccessivamente interventisti o dall'altro del tutto assenti, e molti di loro si dimenticano dei figli. L'Autore in questo volume ha offerto ai suoi elettori riflession

"S.O.S. papà, mamma dove siete?"

Lo scopo di questo libro è “…un invito ad educare meglio…”. Lo dichiara espressamente l’Autore, Modesto Facciolla, che dell’educare ne ha fatto, ben oltre il lavoro, missione di vita. E così il libro diventa uno spaccato di esperienze variegate; la sintesi di un percorso di vita professionale e personale; una specie di diario di bordo di una navigazione tra tanti marosi. Non poteva che essere così per una persona che da insegnante si trasforma in docente e poi in dirigente scolastico, con la passione per gli studi, per la ricerca, per la formazione. Protagonisti del libro sono proprio le esperienze vissute da Facciolla: la scuola, la famiglia, lo sport, la formazione, le responsabilità civiche, esperienze raccontate anche attraverso aneddoti, briciole di storie di raccolte sulla tavola della vita. Se dalla lettura del libro sembra emergere la descrizione di una famiglia ormai destinata solo a ricordi nostalgici o relegata a sogni romantici, Facciolla, come un bravo medico, fa seguire a

Francesco: la fede non è "cosa da vecchi", va onorata senza ipocrisie

All'udienza generale in Piazza San Pietro, il Papa parla del personaggio biblico di Eleazaro per sottolineare il valore del legame tra fede e vita che gli anziani possono testimoniare ai giovani, a dispetto di un clima culturale che spesso lo mette in ridicolo o lo ritiene anacronistico È un personaggio biblico chiamato Eleazaro, di cui riferisce il secondo libro dei Maccabei, il protagonista della riflessione proposta oggi da Papa Francesco che prosegue il ciclo di catechesi sul tema dell'anzianità. Quella di Eleazaro è la testimonianza dello speciale rapporto che esiste fra la fedeltà della vecchiaia e l’onore della fede, un aspetto che il Papa vuol mettere in evidenza osservando che l'onore della fede si trovi spesso "sotto la pressione, anche violenta, della cultura dei dominatori, che cerca di svilirla", trattandola come una realtà anacronistica. La fede, invece, "merita rispetto e onore" perché "è una benedizione per tutti!". ( Ascolta i

"S.O.S. papà, mamma, dove siete?"

L'Associazione "Giovanni Paolo II" di Polignano a Mare organizza per venerdì 6 Maggio 2022, ore 20.30, presso la Chiesa dei Santi Medici, una conversazione sui tanti temi affrontati da Modesto Facciolla nel suo libro "S.O.S. papà, mamma, dove siete?" Una utile occasione per riflettere sulla condizione della famiglia ed i suoi bisogni, tra emergenze educative, economiche, disagi giovanili e finanche voglia di sport insoddisfatta. Con l'Autore converserà Eugenio Scagliusi. Introdurrà la serata il presidente dell'Associazione organizzatrice, Giuseppe Nardulli e il Parroco della Parrocchia dei Santi Medi Don Giancarlo CARBONARA.