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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Stop the war now: la marcia verso l’Ucraina per promuovere la pace

Venerdì 1° aprile una delegazione di 200 persone, in rappresentanza di tutte le realtà aderenti, partirà con un convoglio di 50 mezzi dal nostro Paese per portare beni di prima necessità e medicinali per la popolazione vittima della guerra. Arrivati a destinazione, a Leopoli, i partecipanti incontreranno organizzazioni della società civile, autorità religiose e civili. Al rientro porteranno in Italia persone con fragilità, madri sole e bambini. Stop the war now, fermiamo la guerra ora è l’operazione di pace promossa da oltre 100 organizzazioni della società civile pacifista di realtà di Terzo settore impegnate nella costruzione della pace. Una missione che attraverserà il confine ucraino passando dalla Polonia, per giungere a Leopoli e portare aiuti umanitari, in particolare farmaci, attrezzature mediche, generi alimentari da consegnare agli ospedali e alle organizzazioni locali con cui stanno collaborando i volontari delle associazioni. Ma i pulmini, una volta consegnati gli aiuti mat

“Stop the War – Facciamo la Pace” - Ucraina. «Stop the war», la carovana per la pace delle associazioni

La nostra Associazione è tra i promotori di Ferma la guerra adesso! Qui di seguito la sua presentazione auspicando una grande adesione di tutti e tutte. AZIONE DI PACE NON VIOLENTA IN UCRAINA 1 APRILE Le immagini delle vittime, dei bambini terrorizzati o degli anziani spaesati che ci giungono dall’Ucraina e da tutte le altre zone di guerra spesso dimenticate, dilaniano le nostre coscienze. La guerra è una follia, è il cancro della convivenza tra le nazioni e la negazione dell’umanità. Nel chiedere che si proclami immediatamente il cessate il fuoco, che si dia spazio alla diplomazia internazionale e alle Nazioni Unite per la risoluzione della controversia e che si consenta subito alle organizzazioni umanitarie internazionali di intervenire, ognuno di noi può fare qualcosa di più e di concreto per fermare questo scempio. Non c’è più tempo! Da sempre siamo accanto agli ultimi, al fianco delle vittime con azioni umanitarie e iniziative di solidarietà internazionale. Vengono momenti in cui

Il Papa: civiltà è quella che rispetta lo spirito degli anziani

All’udienza generale Francesco parla di Simeone e Anna, figure bibliche esempio di una vecchiaia "capace di riconoscere i segni di Dio”, e mette in guardia dall'anestesia dei sensi spirituali che impedisce di distinguere fra il bene e il male: nel mito dell'eterna giovinezza oggi diffuso "stenta a crescere una cultura della tenerezza" Simeone e Anna: due anziani che hanno fatto dell’attesa di Dio la loro ragione di vita. A loro, che nel tempio di Gerusalemme attendevano di vedere “il Cristo del Signore”, Francesco dedica la sua quinta catechesi sulla vecchiaia . Da questi “anziani pieni di vitalità spirituale”, afferma il Papa, si impara che “la fedeltà dell’attesa affina i sensi” ma che ad illuminarli è lo Spirito Santo. E se “la vecchiaia indebolisce, in un modo o nell’altro, la sensibilità del corpo”, una vecchiaia che si è esercitata nell’attesa di Dio avrà più sensibilità nell’accoglierlo quando passa. ( Ascolta il servizio con la voce del Papa ) Ricordiamo

La preghiera del Papa per la consacrazione della Russia e dell’Ucraina a Maria

Ecco il testo integrale che Francesco pronuncerà nel pomeriggio del 25 marzo, durante la liturgia penitenziale nella Basilica vaticana. Tutti i vescovi e tutti i sacerdoti del mondo invitati a unirsi a lui in questa supplica “In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te…”. È uno dei passaggi centrali della preghiera che dopodomani il Papa leverà per consacrare e affidare l'umanità e specialmente la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Francesco la pronuncerà al termine della liturgia della penitenza nella basilica di San Pietro, nel pomeriggio di venerdì 25 marzo, festa dell'Annunciazione. La liturgia avrà inizio alle ore 17 (ora di Roma), mentre la consacrazione avverrà attorno alle 18.30. Ecco il testo integrale della preghiera: ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA O Ma

Francesco: la fede degli anziani è il "catechismo" della vita per i giovani

All'udienza generale il Papa prosegue la riflessione sul tema della vecchiaia proponendo l'esempio di Mosè che, alla fine dei suoi giorni, proclama il nome del Signore trasmettendo alle nuove generazioni l'eredità della sua storia vissuta con Dio: come sarebbe bello se ai ragazzi la narrazione della fede avvenisse ancora dalla bocca dei più vecchi “"Voglio proclamare il nome del Signore: magnificate il nostro Dio! Egli è la Roccia: perfette le sue opere, giustizia tutte le sue vie; è un Dio fedele e senza malizia, egli è giusto e retto" (Dt 32,3-4)” Aveva centovent'anni Mosè, secondo il racconto biblico, nel momento in cui pronunciava questo Cantico ed era alle soglie della terra promessa e al termine della sua vita. Il Cantico è una confessione di fede, afferma nella sua catechesi il Papa , con cui egli trasmette alla sua discendenza l'esperienza fatta con Dio la cui fedeltà è per sempre. Poter far questo è un grande dono per i giovani, dice Francesco: (

Via CRUCIS della FAMIGLIA con musica e meditazioni per la PACE

Mercoledì 23 Marzo alle ore 20.00 presso la Parrocchia dei Santi Medici Cosimo e Damiano di Polignano sarà dedicata alla preghiera per la pace in tutto il mondo. Durante il momento di preghiera saranno esposte alla venerazione la Sacre Reliquie di San Giovanni Paolo II e di Santa Madre Teresa di CALCUTTA. La quaresima è un momento ricco di opportunità e di occasioni per guardarsi dentro e riscoprirsi figli amati dal Padre. La consapevolezza di sapersi amati di un Amore totale inevitabilmente porta ad avere uno sguardo rinnovato verso tutti. Questo è, dunque, un percorso di rinnovamento, che sposta i riflettori da se stessi sugli altri, in modo speciale su tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. La VIA CRUCIS della famiglia con musiche e meditazioni del prossimo Mercoledì 23 Marzo alle ore 20.00 presso la Parrocchia dei Santi Medici Cosimo e Damiano di Polignano sarà dedicata alla preghiera per la pace in tutto il mondo. Presiederà Don Giancarlo CARBONARA parroco della Parr

Francesco: il male non viene da Dio, ma dai peccati dell'uomo

Nel Vangelo odierno, Gesù spiega che disgrazie e sventure non sono da attribuire a Dio. Allo stesso modo, afferma il Papa all’Angelus, i terribili fatti di queste settimane non sono un castigo dell’Onnipotente. “È il peccato che produce la morte; sono i nostri egoismi a lacerare le relazioni; sono le nostre scelte sbagliate e violente a scatenare il male”. La vera soluzione è la conversione Mentre tragiche notizie accompagnano questi giorni e ci si sente impotenti dinanzi al male, Papa Francesco all' Angelus rilancia interrogativi che oggi sorgono spontanei: “Si tratta forse di un castigo di Dio? È Lui a mandare una guerra o una pandemia per punirci dei nostri peccati? E perché il Signore non interviene?”. Il Pontefice richiama, a tal proposito, l’insegnamento offerto da Gesù nel Vangelo odierno in cui commenta alcuni fatti di cronaca e contesta l’idea di imputare a Dio i nostri mali. ( Ascolta il servizio con la voce del Papa ) Dio non ci tratta secondo i nostri peccati, ma seco

Il 25 marzo il Papa consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

L'atto avverrà durante la Celebrazione della Penitenza che Papa Francesco presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato del Papa "Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato dal Santo Padre". Lo rende noto in una dichiarazione il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Per la consacrazione è stato scelto il giorno della festa dell’Annunciazione del Signore. Lo annuncia in un tweet anche il Papa, invitando a pregare per la pace. La Madonna, nell’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, aveva chiesto la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, affermando

Francesco: Dio, ferma la guerra o la catastrofe atomica ci estinguerà

Il Papa riflette sul futuro dell'umanità nell'udienza generale, durante la quale prega per l'Ucraina recitando un'accorata a preghiera scritta dall'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia: "Perdonaci, Dio, se continuiamo a uccidere nostro fratello". In mattinata l'incontro a San Pietro con degli studenti di Milano, ai quali chiedeva di rivolgere un pensiero ai bambini ucraini "sotto le bombe" In un mondo in cui uomini e donne vivono "sotto pressione", nella proiezione di un futuro fatto di macchine e robot che regalano l'illusione di una "giovinezza eterna", si fa strada l'idea "di una catastrofe finale che ci estinguerà": "Quello che succede con un'eventuale guerra atomica", dice il Papa durante la sua catechesi nell'udienza generale, in riferimento alle ripetute minacce nucleari emerse in questi oltre venti giorni di guerra in Ucraina. Lo scenario è apocalittico, ma sembra diffonders

Il Papa: la saggezza degli anziani, un argine all'abitudine della corruzione

All'udienza generale Francesco continua ad approfondire il tema della vecchiaia e indica una responsabilità che è propria delle persone avanti con l'età: prendersi cura dei giovani e indicare loro ciò che conta davvero sull'esempio di Noè, il giusto, che costruisce l'arca per salvare l'umanità “Dio fu a tal punto amareggiato per la diffusa malvagità degli uomini, divenuta uno stile normale di vita, che pensò di avere sbagliato a crearli e decise di eliminarli”. Inizia con questa forte costatazione la catechesi del Papa di oggi che prosegue il ciclo dedicato all’età anziana. ( Ascolta il servizio con la voce del Papa ) “Il Signore disse: "Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti". Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore. (Gen 6,5-8)” La rappresentazione inconscia della catastrofe finale Francesco fa riferimento al racconto biblico le

Il Papa: l’ossessione del potere rende schiavi. Mai fare compromessi con il male

Nell’Angelus della prima domenica di Quaresima, Francesco riflette sul Vangelo della tentazione di Gesù nel deserto: il diavolo si presenta a volte sotto apparenti forma di bene o di motivazioni sacre. Il monito: “Il possesso delle cose, il potere, la fama, sono il veleno delle passioni in cui si radica il male”. Appello contro la "crudele" guerra in Ucraina: "Cessino gli attacchi armati e prevalga il negoziato e il buon senso. La Santa Sede disposta a fare tutto per la pace" Brama e fama, avere e potere, possesso e successo. È tutto un “veleno” che rende schiavi, ossessionati, che fa vivere ingannati. Attenzione: “Bisogna vigilare!”, dice il Papa nell’Angelus della prima domenica di Quaresima, riflettendo sul Vangelo che racconta i quaranta giorni di Gesù nel deserto, tentato per tre volte dal diavolo. Lo stesso diavolo che si presenta anche a noi “con gli occhi dolci”, “con il viso angelico” e che, afferma il Pontefice nella sua catechesi , “sa persino travestirsi

Le armi dello spirito per implorare la pace

L’omelia del Papa per il Mercoledì delle Ceneri letta dal cardinale Parolin: “Preghiera, elemosina e digiuno possono cambiare la storia” Papa Francesco ha voluto che questo Mercoledì delle Ceneri , giorno che apre la Quaresima, fosse dedicato in particolare a implorare la pace, in Ucraina e nel mondo. Per antica tradizione, in questo giorno iniziano nella basilica di S. Sabina le “ stazioni” quaresimali romane . Prima della celebrazione eucaristica con l’imposizione delle ceneri, si svolge la processione dalla chiesa di S. Anselmo. Il Pontefice, come già annunciato , non ha potuto presiedere il rito a causa del riacutizzarsi dell’infiammazione al ginocchio. Lo ha sostituito il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin che ha letto l’omelia preparata dal S. Padre. Il cardinale ha ricevuto le ceneri dall’anziano (quasi 98 anni) cardinale slovacco Tomko, titolare di S. Sabina. Nel testo letto da Parolin, il Papa ha messo in guardia dalla “malattia dell’apparenza” e ha invitato a fare u

Messaggio del Papa per la Quaresima: non stanchiamoci di seminare il bene

Francesco ricorda che “la pandemia ci ha fatto toccare con mano la nostra fragilità personale e sociale”. Questa Quaresima, auspica il Pontefice, ci permetta di sperimentare “il conforto della fede in Dio”: “Nessuno si salva da solo” e soprattutto “nessuno si salva senza Dio” La Quaresima è un “tempo favorevole di rinnovamento personale e comunitario che ci conduce alla Pasqua di Gesù Cristo morto e risorto”. Nella nostra vita troppo spesso “prevalgono l’avidità e la superbia, il desiderio di avere, di accumulare e di consumare”. La Quaresima “ci invita alla conversione, a cambiare mentalità, così che la vita abbia la sua verità e bellezza non tanto nell’avere quanto nel donare, non tanto nell’accumulare quanto nel seminare il bene e nel condividere”. È quanto sottolinea Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima 2022 ricordando che questo tempo, come tutta l’esistenza terrena, è “propizio per seminare il bene in vista di una mietitura”. “Non stanchiamoci di fare il bene; se infatt