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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Chiara Corbella: via alla causa di beatificazione

La giovane morì preferendo di rimandare le cure di un tumore per portare a termine la gravidanza. Era il 13 giugno 2012, quando Chiara Corbella Petrillo, madre 28enne, morì. La sua storia aveva già colpito e commosso innumerevoli persone, in quanto aveva preferito rimandare le cure di un tumore per portare avanti la gravidanza di suo figlio, il terzo, dopo che i primi due erano morti poco dopo la nascita. L'affetto nei suoi confronti è perdurato dopo la morte. E ora la diocesi di Roma ha compiuto il primo passo verso il processo di beatificazione. Il cardinale vicario, Angelo De Donatis, ha firmato l’editto che anticipa l’apertura della causa, a sei anni dalla morte. Come riferisce l' AgenSir , il documento, con il quale si avvia la raccolta della documentazione necessaria perché possa essere avviato il processo, sarà affisso dalle prossime ore in Vicariato, dove resterà per due mesi. Per l’apertura formale della causa si attende il “nihil obstat” della Congregazione per l

"nel segno dello scapolare" di San Giovanni Paolo II

"Nel segno dello Scapolare si evidenzia una sintesi efficace di spiritualità mariana, che alimenta la devozione dei credenti, rendendoli sensibili alla presenza amorosa della Vergine Madre nella loro vita. Lo Scapolare è essenzialmente un ‘abito’. Chi lo riceve viene aggregato o associato in un grado più o meno intimo all'Ordine del Carmelo, dedicato al servizio della Madonna per il bene di tutta la Chiesa . Chi riveste lo Scapolare viene quindi introdotto nella terra del Carmelo, perché "ne mangi i frutti e i prodotti" (cfr Ger 2,7), e sperimenta la presenza dolce e materna di Maria, nell'impegno quotidiano di rivestirsi interiormente di Gesù Cristo e di manifestarlo vivente in sé per il bene della Chiesa e di tutta l'umanità. "Maria, Mediatrice del santo Scapolare, prega per noi" (invocazione che ripeteva il Papa Giovanni Paolo II. Testimonianza del Suo Segretario, il Cardinale Stanislao Dziwisz).  Il Servo di Dio, il Pa

Le intenzioni di preghiera del Papa per luglio 2018

In questo mese di luglio papa Francesco ci chiede di pregare per tutti i sacerdoti, specialmente per quelli più in difficoltà. Le intenzioni del Papa La stanchezza dei sacerdoti! Sapete quante volte penso a questo? I sacerdoti, con le loro virtù e i loro difetti, svolgono il loro ministero in diversi campi. E davanti a così tanti fronti aperti non possono rimanere fermi dopo una delusione. In questi momenti è bene ricordare che la gente ama i suoi pastori, ne ha bisogno e confida in loro. Preghiamo insieme perché i sacerdoti che vivono con fatica e nella solitudine il loro lavoro pastorale si sentano aiutati e confortati dall'amicizia con il Signore e con i fratelli.