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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Grazie di cuore per quello che avete fatto, grazie per averlo fatto con amore”.

Grazie ai proventi e donazioni raccolte dai fedeli e cittadini, ecco Santa Rita restaurata e tornata al suo vecchio splendore. C’è un nuovo protagonismo dei cittadini che vogliono recuperare il nostro patrimonio artistico e si impegnano in prima persona. Non POSSIAMO CHE ESSERE soddisfatti di questo sentimento e di questo fermento sempre più diffuso. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso di arrivare a questo risultato. Ringraziamo anche il nostro caro e fraterno Don Giancarlo instancabile servo della vigna del Signore. W Santa RITA.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA in MEMORIA di SANTA RITA DA CASCIA con BENEDIZIONE della STATUA. RESTAURATA.

Stasera, Martedì 22 Maggio, nel giorno liturgico in cui si ricorda Santa Rita da Cascia, alle ore 19.30 presso la piazza della Ss. Trinità di Polignano a Mare, CELEBRAZIONE EUCARISTICA in MEMORIA della SANTA DELLE CAUSE IMPOSSIBILI , al termine della Santa Messa, benedizione della statua restaurata di Santa Rita, è come da tradizione la ''Benedizione delle Rose” In caso di condizioni meteorologiche avverse, la celebrazione eucaristica si svolgerà presso la Parrocchia dei Santissimi Medici.

Auguri da tutti noi KAROL

Oggi 18 Maggio, l'anniversario della nascita di Giovanni Paolo II Novantasei anni fa nasceva oggi uno dei pontefici più rivoluzionari ed anticonformisti della storia. Crediamo che nessuno potrà mai dimenticare la figura di Giovanni Paolo II, uno degli uomini e leader religiosi più grandi e rivoluzionari della storia contemporanea. Nonostante siano passato 11 anni e ben due pontificati dalla sua scomparsa, la bontà e la maestosità dell'uomo e papa Karol Jòzef Wojtila sono tuttora impressi nel cuore. Auguri da tutti noi KAROL

13 MAGGIO 1981. L’ATTENTATO A GIOVANNI PAOLO II NEI RICORDI DI UN GENDARME VATICANO

Entrò a far parte della vigilanza pontificia nel giugno 1978. Allora non poteva prevedere che l’anno d’inizio del suo servizio in Vaticano sarebbe passato alla storia come “l’anno dei tre Papi”. Così, da giovane vigilante, Antonio Fabrizio assistette alla morte e ai funerali di Paolo VI, all’elezione e all’improvvisa scomparsa di Giovanni Paolo I, al nuovo Conclave con un esito imprevedibile: l’elezione del primo Papa straniero dei tempi moderni, Giovanni Paolo II.  Il nuovo Papa attirava tanta gente e questo incrementò considerevolmente il lavoro della vigilanza vaticana: la difesa del Santo Padre durante le cerimonie interne ed esterne nonché il compito della polizia di Stato per assicurare la sicurezza dei cittadini, residenti e visitatori.  E arrivò il giorno dell’udienza generale di mercoledì 13 maggio 1981. Sembrava una giornata come tante, di quelle che si svolgevano abitualmente in piazza san Pietro. Ma non fu così.  Ecco il ricordo di quella tragica giornata in un’i

CATTOLICI E POLITICA, TORNA LA QUESTIONE. INCONTRO CON MONS. FAVINO

“I cattolici devono tronare a fare politica, se non si impegnano peccano di omissione”. È stata questa l’esortazione di Mons. Francesco Favino, vescovo di Cassano all’Ionio, ma pugliese di nascita ed autore di una sintesi tra spiritualità e politica tra gli esempi di Aldo Moro, Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti. Moderato da don Carlo Latorre e con l’intervento dell’avvocato Eugenio Scagliusi, l’incontro è stato promosso dall’associazione Giovanni Paolo II. È stato proprio l’ex presidente del Consiglio comunale a fare l’analisi della situazione oggi: “Ci diciamo cattolici ma non sempre siamo coerenti – ha detto Scagliusi autore anche lui di saggi politici- i cattolici non riescono più ad incidere nei contesti sociali. Queste tre persone, Moro, La Pira e Dossetti sono accumunati dal voler studiare sempre, significa che non ci si improvvisa alla politica. Poi mettevano al centro la persona, oggi si passa dal web al parlamento”. L’analisi impietosa è stata condivisa da Mons. Favino ch

Un miracolo? Wojtyla ne è convinto.

Sono le 17.17 del 13 maggio 1981. In Piazza San Pietro l'udienza del mercoledì è appena cominciata. È la solita festa. Papa Giovanni Paolo II gira tra la folla che lo chiama e sorride, stando in piedi sulla papamobile, allora scoperta, quando si sentono due colpi di pistola. Il Papa si accascia, ferito. È il minuto più drammatico del lungo pontificato di Wojtyla. Un'ora di paura, di dolore, di preghiera e di speranza. Il secondo proiettile ha colpito il Papa alla mano, ma il primo gli ha perforato l'addome (resteranno gravemente ferite anche due turiste americane). L'operazione chirurgica, all'Ospedale Gemelli, dura più di cinque ore. Il Papa ha perso tre litri di sangue, il polso è debolissimo, il suo segretario don Stanislao gli ha dato l'estrema unzione. È a un passo dalla morte, eppure si salva. Un miracolo? Wojtyla ne è convinto.

Una civiltà di morte che calpesta i diritti di Dio

"Convertitevi": 25 anni fa il grido di Papa Giovanni Paolo II contro gli uomini d'onore. Chi "ama la vita", chi "dà la vita", come il popolo del Sud Italia, "non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà della morte". Sono passati venticinque anni da quando Giovanni Paolo II, oggi santo, pronunciava queste parole nell'incantevole scenario della Valle dei Templi di Agrigento. Un messaggio, quello del Pontefice polacco, che arrivava al termine della sua visita pastorale in Sicilia, destinato ad entrare nella storia: per la prima volta il Papa, il Vicario di Cristo in terra, il capo supremo della Chiesa Cattolica, pronunciava pubblicamente la parola "mafia", condannandone ogni attività. Rabbia e speranza Era il 9 maggio 1993: solo un anno prima Cosa nostra aveva brutalmente assassinato i giudici Falcone e Borsellino. Ma il coraggio e la tenacia dimostrata dai due magistrati, e i sempre maggiori sforzi degli i

Il vivere politicamente (recensione editoriale)

"... Nobilitare la politica non è impresa disperata; piuttosto, è un navigare in acque agitate che richiede passione e rispetto. Anche speranza, che è, in fondo, desiderio di andare oltre, di aspirare ad altro, di tendere a qualcosa di meglio...". In libreria l'ultima fatica di Eugenio Scagliusi che non teme di aprire i confini della politica alla trascendenza!  Con la prefazione di Gaetano Quagliariello Non è la prima volta che Eugenio Scagliusi si preoccupa di dare dignità alla politica. Se nel precedente lavoro era lo strumento del dialogo a rinvigorire la civile e produttiva convivenza [1] , questa volta il richiamo all’etica della responsabilità è ancora maggiore attraverso lo strumento dell’azione. Se nella precedente occasione si indicava nel dialogo uno stile, una prassi, un ethos di vita (la vita come dialogo), questa volta è la vita stessa che, diventando vita etica, nobilita la politica. Nucleo centrale della riflessione è l’azione, che è ciò ch

Le intenzioni di preghiera del Papa per maggio 2018

Le intenzioni di papa Francesco del mese di maggio sono dedicate ai laici perché compiano la missione che hanno ricevuto con il loro battesimo "mettendo la loro creatività al servizio delle sfide del mondo attuale. Le intenzioni del Papa I laici sono nella linea più avanzata della vita della Chiesa. Abbiamo bisogno della loro testimonianza sulla verità del Vangelo e del loro esempio nell'esprimere la fede con la pratica della solidarietà. Ringraziamo i laici che rischiano, che non hanno paura e che offrono un motivo per sperare ai più poveri, agli esclusi, agli emarginati. Preghiamo questo mese, perché i fedeli laici compiano la loro specifica missione, la missione che hanno ricevuto con il battesimo, mettendo la loro creatività al servizio delle sfide del mondo attuale.

La politica è in crisi perché ha perso il suo vero obiettivo.

Ne ha parlato nel suo libro "Spiritualità e politica" il vescovo di Cassano allo Ionio, Mons. Francesco Savino , ospite di un incontro a Polignano a Mare . Il Presule ha richiamato l’esigenza preliminare di prestare attenzione alle parole, recuperando quella che ha chiamato “etica delle parole”. Si svolto domenica 29 Aprile , presso la Parrocchia dei Santissimi Medici di Polignano l’incontro tematico e presentazione del libro "Spiritualità e politica" di mons. Francesco Savino organizzato dal settore formazione dell’Associazione “Giovanni Paolo II”. Hanno partecipato oltre al presule di Cassano allo Ionio l’Avv. Eugenio SCAGLIUSI e l’editore Renato BRUCOLI, la conversazione è stata moderata da Don Carlo LATORRE Direttore dell’ufficio Diocesano Conversano-Monopoli di Pastorale Sociale e del Lavoro. La straordinaria intuizione di Savino é stata quella di legare la missione (la vocazione) temporale dell’uomo, del credente, nella parte più alta e tipica qual è

Ringraziamenti Incontro Tematico e presentazione del libro "Spiritualità e Politica"

….Quando si va verso un obiettivo…è molto importante prestare attenzione al cammino…è il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare…ci arricchisce mentre lo percorriamo…. #associazionegiovannipaolo2polignanoamare #staff In seguito alla conclusione dell’evento sull’ IncontroTematico presentazione del libro Spiritualità e Politica ediz. Insieme svoltosi presso la Parrocchia dei Santissimi Medici Cosma e Damiano di Polignano nella giornata di #domenica29Aprile , un sentito ringraziamento va ai presenti, per aver accolto l’invito e per la partecipazione attenta e coinvolta. Un ringraziamento speciale inoltre va fatto a tutti i relatori per aver accettato il nostro invito a partecipare al convegno, portando a tutti i partecipanti le proprie esperienze e le proprie conoscenze in merito all’argomento. In particolar modo si ringraziano: Sua Ecc.za Monsignor Francesco SAVINO, per tutti Don Ciccio Vescovo di Cassano all'Jonio autore del libro, all’editore