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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Il ruolo dei mezzi di informazione nell'era della follia di Elisabetta LO IACONO

Fonte:  Torre dei Venti I recenti attentati terroristici riconducibili all'Isis al pari dei gesti di squilibrati, come appare essere la sparatoria a Monaco, chiedono un ripensamento non solo su come garantire la sicurezza nei nostri luoghi della quotidianità ma anche sulla funzione dei mezzi di informazione. Non si tratta soltanto di una questione di sicurezza da gestire sullo scacchiere delle città e dell'intelligence, non si tratta solo di fare i conti con le nostre paure manifestate o represse, semmai bisogna ripensare anche una presenza fondamentale nella nostra vita qual è quella dell'informazione, della produzione e diffusione delle notizie. La considerazione si impone con forza, anche alla luce dell'attentato a Monaco e al fatto che l'omicida fosse uno squilibrato. Considerato che il caso non è certo isolato a questo giovane ma che, purtroppo, di soggetti con problemi psichici, perlomeno con identità deboli, in giro per le nostre città ce ne so

Intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mese di Luglio 2016

L a preghiera di Luglio di Papa Francesco nel rispetto dei popoli indigeni Papa Francesco si fa portavoce ancora una volta delle istanze dei popoli indigeni sempre più minacciati nella loro identità. L’occasione è questa volta l’Intenzione di preghiera per il mese di luglio. Il Pontefice chiede a tutti di unirsi nel rispetto dei popoli indigeni. “Voglio chiedere, a nome dei popoli indigeni, che sia rispettato il nostro stile di vita, i nostri diritti e le nostre tradizioni. Mi ascolteranno?”. A rivolgere la domanda, nel video di Papa Francesco per le Intenzioni di preghiera, è una giovane indigena che, nella sua lingua madre, si fa interprete delle esigenze di tutti i popoli indigeni. A lei come a questi popoli minacciati, risponde il Pontefice che, da sempre - fin dagli anni in cui era arcivescovo di Buenos Aires - ha avuto a cuore la loro sorte.

Alla scoperta del RE di Polignano.

Domenica 26 Giugno scorso soci è simpatizzanti dell’Associazione hanno partecipato ad una nuova serie di appuntamenti tra gli itinerari nella natura che il territorio della nostra città  può offrire,   come prima uscita  si è voluto scoprire il  carrubo mi llenario in C.da Grave di Polignano ed il secolare carrubeto attorno ad esso contenente una serie di carrubi monumentali, come quello polignanese ne esistono esclusivamente altri due in Italia, a Rosolini , un piccolo comune nel siracusano in Sicilia, l’altro in Salento a   Gallipoli , entrambi adeguatamente protetti. Il “RE” di Polignano assieme al Patriarca di Gallipoli, è il carrubo più antico della Puglia è s ituato a poche centinaia di metri dal perimetro urbano, nel mezzo di uno straordinario habitat naturale costituito da carrubi, ulivi ed altre essenze tipiche del nostro territorio, i l carrubo potrebbe essere una grande risorsa per la nostra collettività, un esemplare di questa portata non pu