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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Il Papa all'Angelus: la santità è gioia, non solo sforzi e rinunce

Nella Solennità di Tutti i Santi, Francesco sottolinea che "senza gioia, la fede diventa un esercizio rigoroso e opprimente, e rischia di ammalarsi di tristezza". E aggiunge che la santità è accogliere e mettere in pratica, con l’aiuto di Dio, la profezia delle Beatitudini "che rivoluziona il mondo". Sui santi anche il tweet da @pontifex: "Spesso agli occhi del mondo contano poco, in realtà sono quelli che lo sostengono, non con le armi del denaro e del potere, ma con le armi della #preghiera" Nella preghiera mariana del primo novembre , il Pontefice si sofferma ad evidenziare alcuni tratti della santità alla luce delle Beatitudini (cfr Mt 5,1-12a) - come proposto dalla Liturgia odierna - che sono il messaggio “programmatico” di Gesù e che ci mostrano la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace. Strade che - afferma il Papa - ci conducono al Regno di Dio e alla felicità. "Essere santi - dice Francesco - è camm

Francesco: è lo Spirito che cambia il cuore, la burocrazia del sacro allontana

All’udienza generale il Papa parla della tentazione "dei nuovi fondamentalisti" di chiudere la vita cristiana in una lista di precetti cercando in essi sicurezze, piuttosto che aprirsi alla libertà e a alle novità dell'amore di Dio, il solo che porta nella vita umana i doni della pace e della gioia. Ancora oggi molti “sono alla ricerca di sicurezze religiose prima che del Dio vivo e vero” e si concentrano “su rituali e precetti piuttosto che abbracciare con tutto sé stessi il Dio dell’amore”. Questa è la "tentazione dei nuovi fondamentalisti": la strada fa loro paura e "vanno indietro perché si sentono più sicuri: cercano la sicurezza di Dio e non il Dio della sicurezza". Lo ha sottolineato Papa Francesco all’ udienza generale imperniando la propria catechesi sulla lettera ai Galati. ( Ascolta il servizio con la voce del Papa ) Mettiamoci davanti a Cristo Crocifisso Il Pontefice ha ricordato che “la predicazione di San Paolo è tutta incentrata su Gesù

Francesco: passare dalla logica dell’ambizione a quella della compassione

Dopo la Messa con le ordinazioni episcopali di monsignor Guido Marini e di monsignor Andrés Gabriel Ferrada Moreira, all’Angelus il Papa esorta a non cercare di emergere ma a servire gli altri, specie i poveri: “C’è tanta gente che lavora e non riesce ad avere il pasto sufficiente per tutto il mese” Siamo sempre tentati di vivere tutto, persino le relazioni, per alimentare “la nostra ambizione”, “salire i gradini del successo”, “raggiungere posti importanti”. Bisogna, invece, passare da questa “mentalità mondana” a quella di Gesù che è di immergersi “con compassione nella vita di chi incontriamo”. È la chiamata che il Papa rivolge all’Angelus di questa domenica di ottobre, affacciandosi dalla finestra dello studio del Palazzo Apostolico su Piazza San Pietro. Due “logiche diverse” espresse dai verbi emergere e immergersi. ( Ascolta il servizio con la voce del Papa ) La ricerca del prestigio personale può diventare una malattia dello spirito, mascherandosi perfino dietro a buone intenzi

Papa Luciani, riconosciuto il miracolo: sarà proclamato beato

Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sulla guarigione miracolosa attribuita all’intercessione di Giovanni Paolo I, un Pontefice rimasto nel cuore della gente. Papa Francesco ricevendo stamane in udienza il cardinale Marcello Semeraro ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce un miracolo attribuito all’intercessione di Giovanni Paolo I. Si tratta della guarigione avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires, di una bambina undicenne affetta, si legge sul sito del dicastero , da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita: il quadro clinico era molto grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato settico da broncopolmonite. L’iniziativa di invocare Papa Luciani era stata presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva l’ospedale. Il Pontefice veneto è dunque ormai prossimo

Francesco: l’inculturazione del Vangelo rispetta i popoli, non si impone

Nella catechesi dell’udienza generale di oggi, l’undicesima dedicata alla Lettera di san Paolo ai Galati, il Papa ha sottolineato che la libertà donata dal Cristo risorto non entra in conflitto con le culture e le tradizioni. E che la tentazione dell’uniformità, di “un solo modello culturale”, ha provocato tanti “errori nell’ evangelizzazione” La libertà dal peccato e dalla morte, che la passione e risurrezione di Gesù ci hanno donato, “non entra in conflitto con le culture, con le tradizioni che abbiamo ricevuto”, ma anzi “immette in esse una libertà nuova, una novità liberante, quella del Vangelo”. C’è tutto il dono e la forza dell’inculturazione del Vangelo nelle parole di Papa Francesco nella catechesi di questa mattina , in aula Paolo VI, l’undicesima dedicata alla Lettera ai Galati di san Paolo. Un’ inculturazione grazie alla quale “il Vangelo prende la cultura nella quale vive la comunità cristiana e parla di Cristo, ma con quella cultura”. ( Ascolta il servizio con la voce del

Carlo Acutis, il segreto della sua fama

La devozione popolare è in continua crescita e coinvolge l’Italia, il Sudamerica, la Terra Santa e i diversi angoli del mondo in cui ha fatto tappa la Mostra del beato Carlo sui Miracoli Eucaristici. La sua tomba è diventata meta di pellegrinaggio per quanti vanno ad Assisi. Il segreto della sua santità? L’Eucaristia, la sua autostrada verso il Cielo. Ad un anno dalla Beatificazione di Carlo Acutis, il giovane quindicenne milanese apostolo dell’Eucaristia e morto nel 2006 di leucemia fulminante, sono in tanti a cercare una spiegazione a questa devozione popolare in continua crescita che coinvolge l’Italia, il Sudamerica, la Terra Santa e i diversi angoli del mondo in cui ha fatto tappa la sua Mostra sui Miracoli Eucaristici. Una devozione che coinvolge i giovani e gli adulti come risposta a un allontanamento della fede che vive la società secolarizzata. Eppure Carlo Acutis è un fenomeno in controtendenza che mostra come la grazia dello Spirito Santo, nei tempi opportuni, sa trovare sem