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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

23 maggio, legalità, memoria ed impegno

Oggi è  23 maggi o e il pensiero non può che andare al 1992, a  Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro . Oggi è la giornata della legalità. Sicuramente sarebbe stata impensabile una giornata del genere 24 anni fa. Se oggi ci sono tantissimi giovani che 365 giorni all’anno si impegnano con passione ed entusiasmo, lo si deve soprattutto a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Se oggi la tv di Stato dedica una giornata all’argomento, se oggi a scuola si parla di Mafia lo si deve a quella riscossa civile seguita proprio da a quelle immagini che hanno colpito nell’animo più profondo non solo la città di Palermo ma l’Italia tutta, che hanno formato una generazione. Tutto questo, però, non basta. Facciamo che alle commemorazioni odierne ci sia un’effettiva azione nei territori e soprattutto nelle scuole. Facciamo che ai post o alle citazioni di oggi, segua uno schiaffo ai potenti collusi con il sistema, o ancor di più ai politici e ai partiti

Un pellegrinaggio dalle mille emozioni, il diario di una giornata fantastica

IL CAMMINO DELLA CARITÀ Sulle orme del Beato Angelo Paoli Grazie all’invito di p. Lucio Maria Zappatore, O. Carm. e di alcuni collaboratori si è sentita la necessità di conoscere meglio non solo la vita di questo straordinario Sacerdote Carmelitano, ma anche i luoghi che l'hanno visto nascere e operare, ecco allora che grazie al lavoro di ricerca di p.Lucio  e di alcuni collaboratori si è riusciti a conoscere un itinerario che  ha raccolto  i luoghi che hanno visto protagonista  p. Angelo e scoprendo episodi significativi della vita del Beato.  In occasione del  Giubileo Straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco , la Diocesi di Roma ha inteso inserire questo pellegrinaggio,   l’itinerario arricchito nel suo significato spirituale, con brevi riflessioni sulle  sette opere di misericordia corporali: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, visitare gli infermi, alloggiare i pellegrini, seppellire i morti, visitare i carcera

Si Cammina per Amore e per San Giovanni Paolo II, il percorso dei partecipanti

BREVE DESCRIZIONE GEOLOGICO-MORFOLOGICA DEL TRATTO DI COSTA TRA CALA SALE (PORTACOLA) E TORRE INCINA, EFFETTUATO DAI PARTECIPANTI Il tratto di costa a sud di Polignano è caratterizzato da una scogliera alta interrotta, a tratti, dallo sbocco a mare di alcune “lame”, cioè da veri e propri torrenti che incanalano le acque meteoriche in occasione di forti e improvvise piogge. Geologicamente questo territorio è formato da due serie carbonatiche: il Calcare di Bari, roccia tenace in strati e banchi variamente orientati e, superiormente, da depositi calcarenitici (impropriamente chiamato tufo) appartenenti ai Tufi delle Murge, poco cementate e dalla sedimentazione indistinta. Depositi recenti, rappresentati da sabbie e/o ciottoli, formano piccole spiagge (pocket beach) allo sbocco delle “lame” e in alcuni tratti all’interno delle “lame” stesse. Le forme che si  incontrano sono dovute sia all’interazione tra agenti atmosferici (pioggia, vento, neve, ecc.), natura e meccanica del

Don Ernest Simoni, gli articoli della stampa

dal settimanale Blù Polignano del 06 Maggio 2016

Si Cammina per Amore e per San Giovanni Paolo II, l’affluenza, superiore alle aspettative

L’Associazione “Giovanni Paolo II” desidera ringraziare tutti i partecipanti che oggi domenica 08 Maggio hanno aderito alla camminata in onore di San Giovanni Paolo II. L’affluenza, superiore alle aspettative, il clima amichevole instaurato tra i vari gruppi, la presenza di persone di tutte le età ha reso veramente unico e speciale l’evento. Un ringraziamento particolare a tutti coloro hanno aderito con il loro impegno hanno permesso il successo della manifestazione.   I fond i raccolti verranno utilizzati per mantenere e migliorare le attività che la nostra associazione.   Il nostro personale ringraziamento va ai partecipanti ed ai Soci che si sono impegnati nella promozione sul sito internet e pagine facebook, nella cura della segnaletica e nella gestione e realizzazione degli apprezzatissimi punti di ristoro. Insieme abbiamo percorso a piedi un ambiente naturale, a contatto della natura, divenendone parte e rispettandola, attraversato la costa su

Si Cammina per Amore e per San Giovanni Paolo II, l'articolo della strampa

dal Settimanale "BLU'" di Polignano a Mare del 13 Maggio 2016

La straordinaria testimonianza di Don Ernest Simoni raccontata da Mimmo Muolo.

Eulalia Lozupone , Presidente  del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Polignano , e gli alunni presenti alla serata ringraziano il Presidente dell’ “Associazione Giovann i Paolo II” , Giuseppe NARDULLI e gli ospiti della serata per essere stati  ascoltati e accolti con affetto e per l’insegnamento  di principi di pace e rispetto delle idee e della vita umana.   Siamo nell’anno del Giubileo della misericordia e del perdono. Misericordia è perdonare anche i propri persecutori, come ha fatto don Ernest Simoni, ma  dovrebbe essere anche accettare in partenza chi professa religioni  e idee diverse dalla proprie e rispetto della libertà di culto in tutto il mondo.  Questa è la straordinaria testimonianza di  Don Ernest Simoni  raccontata da  Mimmo Muolo. Grazie all’ Associazione Giovanni Paolo II, l’anno scorso abbiamo “incontrato” e conosciuto Don Tonino Bello. Questa volta , il 2 maggio 2016,  in occasione della presentazione del libro dello scrittore e giornalista vatica

DON ERNEST SIMONI, MARTIRE DI OGGI di Roberto CENTRONE

fonte:  La Centra Una storia ancora poco conosciuta quella raccontata in un libro da Mimmo Muolo vaticanista di Avvenire ospite dell'associazione Giovanni Paolo II. È quella di don Ernest Simoni, prete albanese perseguitato dall'ex regime comunista del Paese delle Aquile. “Questa storia si è conclusa nel 1990, ma ha profili di attualità -dice Mimmo Muolo rivolgendosi sopratutto al consiglio comunale dei ragazzi presente- Don Ernest Simoni è un testimone, nella sua vita nessuna ideologia ne persona era più importante di Gesù Cristo. La notte di Natale del 1963 quattro esponenti della polizia segreta del regime abanese lo arrestarono solo perché era un sacerdote. Fu torturato per estorcergli confessioni che non poteva dare. Lui rispondeva: “Non ho nulla contro i miei nemici ne rancore, anzi prego che il presidente faccia il bene del Paese”. Quando il regime seppe questo, commutò la sua pena in 25 anni di lavori forzati in miniera prima e nelle fogne poi, forse la condanna p

Domenica 08 Maggio Si Cammina per AMORE... e per San Giovanni Paolo II.

È bello camminare sempre , ma farlo portando un messaggio di Pace li è ancora di più cit.  Mariantonietta Franco Un percorso a piedi in ambiente naturale, la camminata non competitiva aperta a tutti di Eco-Trail di km 9 in onore di San Giovanni Paolo II, consiste nel camminare a passo libero(vietato correre) a contatto della natura, divenendone parte e rispettandola, attraverserà la costa sud, la quale fascia costiera del territorio di Polignano a Mare ha caratteristiche peculiari di rilevante valore paesaggistico, ambientale, naturalistico e storico - culturale, tali fa giustificare la sua inclusione tra le aree protette regionali individuate dalla legge regionale 19/'97. La gara in programma riguarderà in particolare il tratto sud del territorio costiero comunale, compreso tra la periferia del paese, in corrispondenza del campo di calcio, fino a Torre Incina, al confine con il territorio del Comune di Monopoli, spettacolare ed em

Intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mese di Maggio 2016

“Perché in tutti i Paesi del mondo le donne siano onorate e rispettate, e sia valorizzato il loro imprescindibile contributo sociale”. È questa l’intenzione universale di preghiera di Papa Francesco per il mese di maggio 2016, promossa dall’Apostolato della preghiera. Il Papa, come di consueto da qualche tempo a questa parte, l'ha accompagnata con alcune riflessioni in un videomessaggio.

Don Ernest Simoni Testimone di Misericordia nel nostro Tempo

Un   esempio vivo di misericordia e di santità   attraverso l’amore di Gesù. Questa è la straordinaria testimonianza di   Don Ernest Simoni   raccontata da   Mimmo Muolo . La forza e il coraggio che gli sono venuti solo da Gesù, come ha ripetuto più volte il sacerdote “considerato scomodo”, Don Ernest, albanese, sopravvissuto alla persecuzione del regime comunista, torturato per ventotto anni a partire dal suo rapimento nella notte di Natale del 1963, e che ha incontrato e commosso di recente   Papa Francesco   a Tirana. La storia di un uomo che parla con la consapevolezza di avere avuto un dono da Dio, semplicemente il suo amore, e che ha perdonato i suoi aguzzini senza mai stancarsi di fare il sacerdote e di darsi agli altri. Una vicenda incredibile che le   suore Paoline   ci hanno tenuto particolarmente che si conoscesse di più coinvolgendo   Mimmo Muolo , che è stato poi trascinato in questo caso dalla notizia. “ Si tratta infatti   – ha detto Mimmo Muolo –   di una notizia che c

A proposito di fede e testimonianza... di Eugenio SCAGLIUSI

Un incontro, la presentazione di un libro (Mimmo Muolo, Don Ernest Simoni, dai lavori forzati all’incontro con Francesco, Edizioni Paoline, 2016) . Un libro che racconta una storia: quella di don Ernest Simoni, sacerdote albanese perseguitato per trent’anni dal regime comunista albanese. Don Ernest trascorre quei trent’anni tra prigionia, lavori forzati, sofferenze indicibili, colpevole di essere un sacerdote che non rinnega la sua fede.  Insieme a questa, il libro raccolta tante altre storie: quelle dei tanti perseguitati per fede, in ogni parte del mondo, in ogni tempo. La storia va compresa ed attualizzata. I libri servono soprattutto ad andar oltre le storie che raccontano. Il percorso è complesso, lungo, faticoso. Da quel libro emerge prima di tutto il valore della testimonianza, l’importanza del ruolo di chi, in maniera umile e silenziosa, a volte con una presenza scomoda, rimane coerente ai propri ideali, alle proprie scelte di vita, alla propria fede.