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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Avvento: un nuovo “inizio”

Il tempo d'Avvento è il tempo della speranza gioiosa, della viva attesa di Gesù. Il tempo di un nuovo "inizio"! La parola “avvento” viene dal latino “adventus”, che significa “venuta”, ma anche “attesa”. È il periodo durante il quale ci si prepara nell’attesa vigilante alla venuta di Cristo, al ricordo-memoriale della sua nascita, che celebreremo la notte di Natale, rinnovando ogni giorno l’attenzione spirituale alla meraviglia di accogliere Gesù Bambino fra di noi. Ma è anche il tempo che ci proietta verso la seconda venuta di Cristo, quando alla fine dei tempi verrà a giudicare i vivi e i morti, introducendoci nel suo regno che non avrà mai fine. Ha affermato papa Francesco nell’Angelus dello scorso 1º dicembre: «In queste quattro settimane di Avvento, la liturgia ci conduce a celebrare il Natale di Gesù, mentre ci ricorda che Egli viene ogni giorno nella nostra vita, e ritornerà gloriosamente alla fine dei tempi. Tale certezza ci induce a guardare con fiducia al futuro

Il Papa, messa con i nuovi cardinali: “Attenti ai complotti, non cercare padrini per fare carriera”

Celebrazione a San Pietro: «Non affannarsi per soldi e successo, tutto passa!». Angelus: «La pandemia ci preoccupa. Viviamo l’Avvento con sobrietà, rispetto dei vicini, momenti di preghiera in famiglia» Preghiera e carità per non diventare «mediocri, tiepidi, mondani», distratti da «complotti», interessi personali e «tante vanità», a caccia di «padrini» per «fare carriera». Ai nuovi cardinali, creati nel Concistoro di ieri 28 novembre, Papa Francesco indica pericoli e tentazioni che potrebbero presentarsi lungo il cammino che ora, con in testa la berretta rossa e indosso le vesti cremisi, iniziano a percorrere. Con i neo porporati - undici su tredici: assenti i due prelati asiatici, Sim (Brunei) e Advincula (Cadiz), per le restrizioni Covid - il Pontefice celebra la messa della prima domenica d’Avvento nella Basilica vaticana.  La cerimonia è asciutta; pochi i presenti, meno di un centinaio, e tutti distanziati. Uno scenario differente rispetto ai precedenti Concistori, dove colori e t

“WANDA PÓŁTAWSKA È GUARITA”. GRAZIE PADRE PIO

La lettera di Mons. Karol Wojtyla Il 28 novembre 1962 Mons. Karol Wojtyla scrive a distanza di 10 giorni una seconda lettera a Padre Pio da Pietrelcina. Cosa era successo? Il 17 novembre 1962 Mons. Wojtyla scrisse una prima lettera a Padre Pio chiedendo di pregare per la sua amica: la dottoressa Wanda Poltawska, ricoverata all’oncologico di Cracovia. Padre Pio, attraverso Angelo Battisti che gli portò la lettera a San Giovanni Rotondo, assicurò la sua preghiera e aggiunse che la donna sarebbe guarita. Wanda che non sapeva nulla della lettera, la mattina dell’intervento (21 novembre) si risveglia senza più dolori. Viene comunque sottoposta alle ultime radiografie di routine, prima di entrare in sala operatoria. Ma subito dopo, con sua sorpresa, un oncologo del reparto si avvicina a lei e le dice «che non c’era più bisogno dell’intervento». Istintivamente, da medico, Wanda pensa a quel 5% di cui le aveva parlato il primario. Pensa di aver avuto solo un’infezione e di essere guarita. Rit

Il Papa ai nuovi cardinali: la croce e il mondo, due strade inconciliabili

Ai 13 porporati creati durante la cerimonia in San Pietro, celebrata nel rispetto delle norme anti-Covid, l'invito di Francesco perché "il rosso porpora dell'abito cardinalizio, il colore del sangue, non diventi segno mondano di distinzione" Settimo Concistoro ordinario pubblico per Papa Francesco, il primo caratterizzato da severe misure di precauzione a causa della pandemia. Un centinaio le persone nella Basilica vaticana e due dei novelli porporati assenti per l'impossibilità di arrivare a Roma: il filippino Jose Fuerte Advincula, arcivescovo di Capiz, e Cornelius Sim, vicario apostolico del Brunei, che saranno ugualmente creati cardinali.  Una cerimonia con le mascherine  Dei tredici nuovi cardinali creati dal Papa, 9 sono elettori e 4 non elettori perché ultraottantenni. Nella cerimonia, presieduta da Francesco all'altare della Cattedra, non c'è stato questa volta l'abbraccio di pace tra i cardinali, mentre i riti di imposizione della berretta, la

L'Anno di Giovanni Paolo II, ai "suoi " cardinali ha chiesto di non avere paura

  Le parole nei Concistori pubblici per la creazione di nuovi cardinali Il Concistoro del 1991 in Aula Paolo VI -  Foto: Vatican Media Per Giovanni Paolo II il Concistoro fu davvero uno strumento di governo della Chiesa. Gli appuntamenti per la creazione di nuovi cardinali erano sempre accompagnati da incontri di lavoro che rendevano quelle giornate non solo un festa per la Chiesa ma una vera occasione di sinodalità. Il primo Concistoro ordinario pubblico il Papa lo volle nei giorni della Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Il 30 giugno in un discorso ai cardinali, in un mondo in cui il comunismo teneva in scacco milioni di cristiani, il Papa parla di “confessione della fede”: “Cristo chiede da noi soprattutto la fortezza di confessare. dinanzi agli uomini, la sua verità, la sua causa, senza tener conto se questi uomini siano benevoli o meno nei riguardi di questa causa, se a questa verità apriranno le orecchie e i cuori o se “li chiuderanno” così da non poter sentire. Non possiamo sco

Trasformare il mondo

  Esce il volume «Il cielo sulla terra» con un testo inedito di Papa Francesco Esce in libreria oggi, martedì 24 novembre, il volume Il cielo sulla terra. Amare e servire per trasformare il mondo (Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano, pagine 288, euro 19), con un testo inedito di Francesco — che pubblichiamo integralmente di seguito. Il libro, che fa parte della collana Scambio dei doni — caratterizzata da un taglio specificamente ecumenico — ripropone il tema dell’amore cristiano e dei valori a esso collegati attraverso una raccolta di frasi di Papa Bergoglio. Si può ancora credere alla possibilità di un mondo nuovo, più giusto e fraterno? Si può davvero sperare in una trasformazione delle società in cui viviamo, dove a dominare non sia la legge del più forte e l’arroganza del dio denaro, ma il rispetto della persona e una logica di gratuità? Immagino l’espressione sul volto di tanti, di fronte a queste parole, a queste “ingenue” domande. Una leggera piega delle labbra, curv

Lei si chiama Melissa, domani compie 9 mesi ed ha bisogno dell'aiuto di tutti noi ♥️ Per partecipare alla raccolta fondi ⬇️

Per soli 28 giorni non ha potuto accedere gratuitamente allo Zolgensma, il costosissimo farmaco americano che le darebbe speranza di guarire. Ecco come fare per donare. Domani, 25 novembre, compirà 9 mesi. Lei si chiama Melissa, è nata a Monopoli, in provincia di Bari, e quando aveva sei mesi e 28 giorni le è stata diagnosticata la SMA 1, atrofia muscolare spinale di tipo 1. La SMA 1 una patologia rara degenerativa, la forma più grave di atrofia muscolare spinale, che raccoglie circa il 50% dei pazienti. È una malattia che priva le persone della forza muscolare colpendo le cellule nervose nella spina dorsale, portando via loro la capacità di camminare, mangiare o respirare. La storia di Melissa Per soli 28 giorni, Melissa non ha potuto accedere gratuitamente allo Zolgensma, il costosissimo farmaco americano che le darebbe speranza di guarire e la cui somministrazione in forma gratuita in Italia è prevista, appunto, fino ai 6 mesi di età.  Mamma Rossana Messa di Monopoli e papà Pasquale

Giovanni Paolo II e quella santità che le “quinte colonne” nella Chiesa non possono capire

E’ necessario che accadano gli scandali, ha detto Gesù Cristo, ma guai all’uomo a causa del quale avviene lo scandalo (Mt 18,8). Si tratta di opera e colpa umana, tuttavia esiste in esso una disposizione divina. Non sapeva Cristo che Giuda l’avrebbe tradito? Eppure lo ha scelto. Un mistero. Il salmo 120 afferma: una persona fidata chi può trovarla? A chi gli faceva presente che taluni suoi collaboratori erano discussi, Giovanni Paolo II rispondeva: lo so bene, ma pensi che gli altri siano migliori? Conosceva in profondo l’uomo, e sapeva che senza la conversione del cuore, la nomenclatura non serve. La fama di Karol Wojtyla, da arcivescovo di Cracovia, era diffusa tra i giovani di Comunione e liberazione che, in controtendenza alla gioventù cattolica filo-sessantottina, negli anni Settanta scrutavano i fermenti del samizdat, il dissenso sotterraneo oltre la ‘Cortina di ferro’ e in Russia, e, su indicazione di don Francesco Ricci, grande sacerdote romagnolo, e incoraggiati da don Luigi G

L’appello del Papa: “Cercare e aiutare le famiglie che hanno perso il lavoro”

Francesco all’Angelus ricorda il sisma in Irpinia: «Ferite non ancora rimarginate». Alla Messa in San Pietro il passaggio della Croce della Gmg. Ai giovani: è importante «scegliere e non farsi anestetizzare» dall’omologazione I giovani scelgano senza «farsi anestetizzare» dall’omologazione. È l’incoraggiamento che papa Francesco lancia durante la Messa in San Pietro nella Solennità di Cristo Re, durante la quale avviene il passaggio di consegne della Croce delle Gmg dai ragazzi panamensi ai portoghesi, giovani dei Paesi in cui rispettivamente si è svolta l’ultima e si terrà la prossima. Poi, all’Angelus, il Pontefice invita tutti a cercare e aiutare «le famiglie che hanno perso il lavoro». E ricorda il terremoto in Irpinia, che quarant’anni fa ha provocato «ferite non ancora rimarginate». Questa mattina, all’«Altare della Cattedra» della Basilica di San Pietro, il Vescovo di Roma presiede la Messa in occasione della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo. Al termine d

Francesco ai giovani: non "vivacchiate", scegliere Dio rende felici

Non stare parcheggiati ai lati della vita: nella Messa per il passaggio della Croce della Gmg, il Papa parla ai giovani di "grandi sogni" che rendono liberi, da cercare oltre il pensiero dominante che riduce la felicità al divertimento, l’esistenza ad una febbre di consumi, l’amore ad emozioni. Poi l'annuncio: la celebrazione diocesana della GMG dal prossimo anno passa dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re “Io sono lì - dice Gesù - dove il pensiero dominante, secondo cui la vita va bene se va bene a me, non è interessato. Io sono lì, dice Gesù anche a te, giovane che cerchi di realizzare i sogni della vita”. Così il Papa si rivolge ai ragazzi nella Santa Messa per il passaggio della Croce della Giornata Mondiale della Gioventù nella festa di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. Commentando l’ultima pagina del Vangelo di Matteo prima della Passione sottolinea che “prima di donarci il suo amore sulla croce, Gesù ci dà le sue ultime volontà”. Fr