Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Oggi 31 Gennaio si ricorda la figura di San Giovanni Bosco

Il 31 gennaio 1988 san Giovanni Paolo II lo dichiarò «padre e maestro della gioventù». Grande apostolo dei giovani, fu loro padre e guida alla salvezza con il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell’amore teso sempre a prevenire anziché a reprimere. Sul modello di san Francesco di Sales il suo metodo educativo e apostolico si ispira ad un umanesimo cristiano che attinge motivazioni ed energie alle fonti della sapienza evangelica. Fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme a santa Maria Mazzarello, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia, san Domenico Savio, quindicenne, che aveva capito la sua lezione: “Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri”. Giovanni Bosco fu proclamato Santo alla chiusura dell’anno della Redenzione, il giorno di Pasqua del 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiar

Il Papa: "I nazionalismi alzano i muri e chiudono all'incontro"

Udienza Generale del Santo Padre in Aula San Paolo VI. Al centro la Gmg di Panama Prima Udienza Generale di Francesco dopo il ritorno da Panama. Il Santo Padre è ritornato sull'esperienza della XXXIV edizione della Giornata Mondiale della Gioventù. Viaggio Apostolico Il Pontefice ha ribadito un concetto espresso nella conferenza stampa tenuta sul volo di ritorno a Roma. Parole che offrono l'immagine contrastante di due continenti che percorrono due differenti strade in termini di natalità: "Ecco il mio orgoglio, ecco il mio futuro!”. E facevano vedere i bambini.Ma erano tanti! E i padri o le madri orgogliosi di quel bambino. Ho pensato: quanta dignità in questo gesto, e quanto è eloquente per l’inverno demografico che stiamo vivendo in Europa! L’orgoglio di quella famiglia sono i bambini. La sicurezza per il futuro sono i bambini. L’inverno demografico, senza bambini, è duro". La Gmg Ricordando i giorni della manifestazione nel Paese centroamer

La buona politica al servizio della pace.

La pace costruita attraverso lo strumento del dialogo è il grande progetto politico, vera sfida quotidiana cui aspirare. Con un messaggio dell’8 dicembre 1967, Papa Paolo VI istituì laGiornata mondiale della pace, affinché nel giorno di Capodanno, “…inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo...” si potesse riflettere ed auspicare “…che sia la pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire.” Da allora, ogni anno il Pontefice diffonde il proprio messaggio, inviato anche ai capi di tutte le nazioni. “La buona politica è al servizio della pace” è il tema del messaggio che Papa Francesco ha scelto per la 52a Giornata Mondiale della Pace del 1° Gennaio 2019. Nel primo commento pubblicato a cura della Sala Stampa della Santa Sede si premette come la responsabilità politica appartenga ad ogni cittadino; in particolare a chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare. Si tratta – precisa la nota – d

PAPA: “LA BUONA NOTIZIA È CHE LA FEDELTÀ CONIUGALE È POSSIBILE”

Nell’ambito di una società “sempre più secolarizzata”, la Chiesa è tenuta ad aiutare le coppie e i fedeli tutti a riscoprire la sacralità del matrimonio. Così si è espresso Papa Francesco nella tradizionale udienza al Tribunale della Rota Romana, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.  Incontrando nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico i prelati uditori, gli officiali, gli avvocati e di collaboratori del Tribunale, il Santo Padre ha raccomandato che non manchi mai un’adeguata cura spirituale e pastorale nella formazione matrimoniale, secondo i “fondamentali capisaldi” del sacramento, che costituiscono anche “essenza stessa della Chiesa di Cristo: l’unità e la fedeltà”. Perché un matrimonio sia “validamente contratto”, ha ricordato il Pontefice, è necessario che tra gli sposi vi sia “una piena unità e armonia con l’altro, affinché, attraverso il mutuo scambio delle rispettive ricchezze umane, morali e spirituali – quasi a modo di vasi comunicanti – i due con

Sesso, aborto e celibato: la conferenza aerea di Papa Francesco di ritorno dalla Gmg di Panama

Il Pontefice: "Personalmente penso che il celibato sia un dono per la Chiesa e non sono d’accordo a permettere il celibato opzionale"                                  Città del Vaticano – Sesso, celibato, aborto e vita. Ma anche questioni di politica internazionale, un breve bilancio della Gmg appena trascorsa e un pensiero per i migranti. Sono questi i temi affrontati da Papa Francescocon i giornalisti a bordo del volo papale che da Panama lo ha riportato a Roma dopo la celebrazione della 34ma Giornata Mondiale della Gioventù. Ad alta quota il Pontefice parla a ruota libera rispondendo alle domande dei reporter che lo hanno seguito nel suo viaggio in America, un continente segnato a nord da un muro che spezza la speranza di un futuro per migliaia di persone in cerca di un posto migliore dove poter crescere i loro figli, e a sud da gravi crisi – politiche e, soprattutto, umanitarie – che rischiano di sfociare in nuove guerre civili. Ed è proprio al Venezuela e ai f

Il Papa saluta Panama: "Fate chiasso con saggezza"

Il Santo Padre incontra i volontari allo Stadio Rommel Fernandez, poi si congeda: "Andate avanti con forza e coraggio" "Le cose pregate si sentono in profondità. La preghiera dà spessore e vitalità a tutto quello che facciamo. Pregando scopriamo di far parte di una famiglia più grande di quanto possiamo vedere e immaginare. Pregando ‘apriamo il gioco’ alla Chiesa che ci sostiene e ci accompagna dal cielo, ai santi e alle sante che ci hanno segnato il cammino, ma soprattutto ‘apriamo il gioco’ a Dio". Sono parole di confortro e gratitudine quelle espresse da Papa Francesco nei confronti dei tanti volontari che, durante questa Gmg, hanno contribuito a rendere al meglio ogni evento al quale il Santo Padre e i giovani hanno partecipato. E, poco prima di lasciare Panama, il Pontefice ha voluto incontrarli nello stadio Rommel Fernandez Juan Diaz, consapevole del grande contributo offerto a questo evento straordinario per il Paese: "Avete voluto dedicare il vostr

Gmg, il Papa ai giovani: “Dio vi ha sognati per vivere adesso, il vostro futuro è ora”

In 700mila al Campo Juan Pablo II di Panama per la Messa di chiusura della Gmg, il Pontefice: "Cari giovani, non siete il futuro, ma l’adesso di Dio". Poi l'annuncio della prossima Giornata Mondiale della Gioventù. La vita dei giovani “non è una promessa che vale solo per il futuro e non ha niente a che vedere col vostro presente. Come se essere giovani fosse sinonimo di ‘sala d’attesa’ per chi aspetta il turno della propria ora. E nel ‘frattanto’ di quell’ora, inventiamo per voi o voi stessi inventate un futuro igienicamente ben impacchettato e senza conseguenze, ben costruito e garantito con tutto ‘ben assicurato’. È la ‘finzione’ della gioia. Così vi addormentiamo perché non facciate rumore, perché non facciate domande a voi stessi e agli altri, perché non mettiate in discussione voi stessi e gli altri; e in questo ‘frattanto’ i vostri sogni perdono quota, cominciano ad addormentarsi e diventano ‘illusioni’ rasoterra, piccole e tristi, solo perché consideriamo

Quella profezia incredibile di Giovanni Paolo II a Cuba che aprì la strada a Dio

Il 26 gennaio 1998 si concluse la storica visita di Giovanni Paolo II a Cuba (era iniziata il 21 gennaio). Il primo Pontefice a recarsi nell’isola caraibica. Storico l’incontro con Fidel Castro. Ripercorriamo il viaggio di Papa Wojtyla. Cuba possa aprirsi al mondo e il mondo a Cuba! Un viaggio storico (21-25 gennaio 1998), caratterizzato dagli incontri con Fidel Castro e con una popolazione cubana entusiasta, che ha inaugurato una nuova stagione nei rapporti tra Stato e Chiesa nell’isola caraibica. Papa Wojtyla viene come “pellegrino della verità e della speranza”. Nella cerimonia di benvenuto (21 gennaio) lancia l’appello, profetico, che resterà emblematico di questa visita: “Possa Cuba aprirsi con tutte le sue magnifiche possibilità al mondo e possa il mondo aprirsi a Cuba”. Il Papa arriva “con il desiderio di dare un nuovo impulso all’opera evangelizzatrice che, anche in mezzo alle difficoltà, questa Chiesa locale prosegue con vitalità”. Nel suo primo discorso annuncia aper

Il Papa: "La Via Crucis continua nei volti feriti dall'indifferenza"

Il Santo Padre prega assieme a 400 mila giovani: "Da Maria, impariamo a stare in piedi accanto alla croce" Da un lato la terra, dall'altro il mare: in mezzo, 400 mila giovani a ripercorrere il cammino della Croce di Gesù, per un momento di profonda preghiera e riflessione su vari aspetti del vivere quotidiano, nella consapevoleza delle proprie debolezze ma nella consapevolezza di voler incarnare l'insegnamento ricevuto, trasformando quel “cammino di sofferenza e solitudine” in un cammino di speranza. Questo l'invito rivolto da Papa Francesco ai ragazzi che hanno percorso assieme a lui la Via Crucis sulla Cinta costiera di Panama, a comprendere che tale cammino "continua ai nostri giorni. Egli cammina e soffre in tanti volti che soffrono per l’indifferenza soddisfatta e anestetizzante della nostra società che consuma e si consuma, che ignora e si ignora nel dolore dei suoi fratelli". Un discorso, quello del Santo Padre, che è una preghiera, intensa

Gmg, il Papa confessa i giovani detenuti: “Ognuno di noi è molto più di un etichetta”

Il Pontefice confessa 12 ragazzi detenuti nel Centro de Cumplimiento de Menores Las Garzas de Pacora di Panama: "Lo sguardo di Dio non conosce etichette, siamo tutti figli" “Ognuno di noi è molto di più delle sue ‘etichette’. Così Gesù ci insegna e ci chiama a credere. Il suo sguardo ci provoca a chiedere e cercare aiuto per percorrere le vie del superamento. A volte la mormorazione sembra vincere, ma non credeteci, non ascoltatela. Cercate e ascoltate le voci che spingono a guardare avanti e non quelle che vi tirano verso il basso”.Nel secondo giorno di Gmg, Papa Francesco lascia la città di Panama per recarci, in auto, al Centro de Cumplimiento de Menores Las Garzas de Pacora, un centro di reclusione per giovani detenuti. Ad attenderlo, insieme all’arcivescovo di Panama, mons. Ulloa, e alla direttrice del Centro, Emma Alba Tejada, 30 ragazzi. E’ la prima volta che un Pontefice confessa un gruppo di giovani detenuti nel corso di una Gmg. Sorrisi e lacrime si altern

Il Papa ai giovani: "Le differenze non impediscono l'incontro"

Il Santo Padre accoglie i 300 mila ragazzi e ragazze accorsi a Panama: "Voi smentite chi costruisce divisione" Giovani. Tanti giovani. Panama è un tripudio di cuori e di colori, di canti e di entusiasmo. Quello di ragazzi e ragazze, decine e decine migliaia al Campo Santa Maria la Antigua, che accolgono Papa Francesco alla Cinta Costera per il debutto ufficiale della Giornata mondiale della gioventù. Un momento di festa, certo, ma anche di riflessione, condivisione. Di incontro, qualcosa di cui i giovani "sono maestri": "Veniamo da culture e popoli diversi, parliamo lingue diverse, usiamo vestiti diversi. Ognuno dei nostri popoli ha vissuto storie e circostanze diverse - ha detto il Santo Padre -. Quante cose ci possono differenziare. Ma nulla di tutto ciò ha impedito che potessimo incontrarci ed essere felici di stare insieme". Maestri dell'incontro ma con la consapevolezza che tutto questo è possibile "perché sappiamo che c’è qualcosa che c

Torneo di Burraco di Beneficienza

Non possiamo sempre fare grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore” ( Madre Teresa di Calcutta) ❤ L’Associazione “Giovanni Paolo II” di Polignano a Mare(BA), organizza, domenica 17 Febbraio 2019 alle ore 17.00 un torneo di burraco di beneficienza. L’iniziativa si svolgerà presso i locali parrocchiali “Don Pietro FERRARA” a Polignano. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di raccogliere fondi e contribuire al grande lavoro giornaliero svolto dalla Fondazione ONLUS "Saverio De Bellis" , situata nel pieno centro di Castellana Grotte gestisce una Comunità Educativa per minori ed un Centro Socio Educativo diurno per minori, oltre ad una Comunità alloggio per gestanti e mamme con bambini a carico. La Comunità Educativa accoglie in forma residenziale i minori temporaneamente allontanati dal nucleo familiare su disposizione dei servizi sociali e/o del tribunale dei minori. Il Centro Diurno, invece, ospita in forma semi residenziali altri mi

Papa Francesco: “La Chiesa non si fonda sui like ma sulla verità”

Messaggio del Pontefice in occasione della 53ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: "La Chiesa stessa è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui 'like', ma sulla verità, sull’ 'amen'" Il mondo necessita di una rete web “non fatta per intrappolare, ma per liberare, per custodire una comunione di persone libere. La Chiesa stessa è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui ‘like’, ma sulla verità, sull’ ‘amen’, con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri”. Papa Francesco ✔ @Pontifex_it Questa è la rete che vogliamo. Una rete fatta non per intrappolare, ma per liberare, per custodire una comunione di persone libere. http:// w2.vatican.va/content/france sco/it/messages/communications/documents/papa-francesco_20190124_messaggio-comunicazioni-sociali.html  … E’ quanto si legge nel messaggio di Papa Francesco scritto in occasio

Il Papa "migrante" a Panama

Il viaggio di Francesco nel Centroamerica attraversato dal dramma delle carovane Fra poche ore Papa Francesco aprirà la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, la terza del suo Pontificato dopo quella di Rio de Janeiro nel 2013 e di Cracovia nel 2016. Il raduno di quest'anno si terrà, invece, a Panama, lo Stato centroamericano famoso per il canale che collega l'Atlantico con il Pacifico. Nessuno escluso Nel corso dei quattro giorni di permanenza oltreoceano, il Pontefice confesserà anche i giovani che sono detenuti nel Centro de Cumplimiento de Menores Las Garzas de Pacora. Un gesto che conferma la centralità attribuita da Francesco al sacramento della Riconciliazione. Inoltre, la scelta di recarsi in un carcere esprime la volontà di rendere la Gmg 2019 un'occasione d'inclusione a 360 gradi, da cui non sono esclusi neppure quelli che materialmente non possono partecipare. La liturgia penitenziale consente ai detenuti di sperimentare quanto Papa Francesco ha

Gmg, 35 anni fa “l’invenzione dei giovani” che ha rinnovato la Chiesa

Come è nata durante l’Anno Santo della redenzione l’idea di riservare un evento alle nuove generazioni Trentacinque anni fa iniziava il lungo cammino della “Woodstock cattolica”, l’invenzione più celebre di Giovanni Paolo II. Ed è sulle orme del predecessore che lui stesso ha canonizzato che Francesco dal 23 al 28 gennaio parteciperà a Panama alla 34° Gmg. L’origine della Giornata mondiale della Gioventù, tra le più innovative intuizioni di San Giovanni Paolo II, risale all’Anno Santo della Redenzione con cui nel 1983-1984 la Chiesa celebrò i 1.950 anni dalla Passione di Gesù. 35 anni di storia ecclesiastica che si intrecciano con i principali eventi a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo. Il sacerdote francese Eric Jacquinet, dopo aver prestato servizio per cinque anni in Vaticano come responsabile della “Sezione giovani” del Pontificio Consiglio per i laici è tornato a Bordeaux a fare il parroco passando il testimone a padre João Chagas e racconta così la stagione dell’av

Le intenzioni di preghiera del Papa per gennaio 2019

In vista della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, papa Francesco ci invita a pregare per i giovani, in particolare Intenzioni del Papa Voi giovani avete nella Vergine Maria un motivo di gioia e una fonte di ispirazione. Approfittate della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama per contemplare Cristo con Maria. Ciascuno nella sua lingua, recitiamo il rosario per la pace. E chiedetele la forza di sognare e di lavorare per la pace. Preghiamo per i giovani, specialmente quelli dell'America Latina, perché, seguendo l'esempio di Maria, rispondano alla chiamata del Signore per comunicare al mondo la gioia del Vangelo .

Informazione religiosa, aperte le iscrizioni al Premio De Carli

Per partecipare alla V edizione c’è tempo fino al 30 giugno, con lavori risalenti al periodo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Confermata la sezione “Giovani”, per i giornalisti under 30. Sono aperte fino al 30 giugno le iscrizioni alla V edizione del Premo De Carli, destinato ai giornalisti che operano nell’ambito dell’informazione religiosa. Professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri, attivi nella carta stampata ma anche nell’emittenza radiofonica e televisiva come nei nuovi media, sia in testate nazionali che esteri. La partecipazione è aperta a tutti: l’unica condizione richiesta è, appunto il tema dell’informazione religiosa, nei suoi molteplici aspetti. I lavori partecipanti, informano dall’associazione culturale “Giuseppe De Carli – Per l’informazione religiosa”, che indice il Premio, dovranno essere stati pubblicati o trasmessi nel periodo temporale compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018. A stabilire i vincitori sarà una g

Papa Francesco: “La gioia del dono gratuito è l’indicatore di salute del cristiano”

Messaggio del Pontefice in occasione della 27ma Giornata Mondiale del Malato: "L’unico criterio di azione dev’essere l’amore gratuito verso tutti senza distinzione di lingua, cultura, etnia o religione". E’ necessario “promuovere la cultura della gratuità e del dono, indispensabile per superare la cultura del profitto e dello scarto”. In particolar modo le “istituzioni sanitarie cattoliche non dovrebbero cadere nell’aziendalismo, ma salvaguardare la cura della persona più che il guadagno. Sappiamo che la salute è relazionale, dipende dall’interazione con gli altri e ha bisogno di fiducia, amicizia e solidarietà, è un bene che può essere goduto “in pieno” solo se condiviso. La gioia del dono gratuito è l’indicatore di salute del cristiano“. Papa Francesco torna a ribadire il suo “no” all’aziendalismo nella sanità, soprattutto nelle strutture cattoliche, poiché il loro ruolo è quello di “salvaguardare la persona umana” e “non i profitti“. L’occasione è quella del

I DONI PORTATI DAI MAGI A GESU’

Forse i Magi non erano tre e non erano Re ma sapienti che, come ha detto Benedetto XVI, «scrutavano il cielo» per trovare Dio. Una leggenda li associa a una vecchina riluttante che poi divenne la Befana che porta i doni ai più piccoli. Nella liturgia cristiana è la festa in cui Dio, nel Bambino Gesù, si manifesta a tutti i popoli. Il dono della mirra allude alla Passione, quello dell’oro alla regalità e l’incenso alla divinità di Cristo. Per nostra abitudine, il 6 gennaio, siamo soliti festeggiare la Befana, ma in realtà la festa è dedicata ai tre Re Magi: si cele bra, infatti, l’Epifania! La leggenda della Befana, la vecchina che gira per il mondo sulla sua scopa per portare i regali ai bambini è una tradizione italiana, nata in tempi antichi. L’Epifania, descritta da Matteo nel suo Vangelo, ricorda l’evento dell’arrivo di tre saggi partiti dall’Oriente, che seguendo una cometa, arrivarono a Betlemme e ai quali Gesù Bambino rivelò la sua natura divina, oltre che umana.

52ma Giornata Mondiale della Pace

Oggi si celebra anche la 52ma Giornata Mondiale della Pace dal tema ‘La buona politica sia al servizio della pace!’ Il documento preparato da Francesco per la Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2019 mette al centro la responsabilità politica che appartiene ad ogni cittadino, e in particolare a chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare. Questa missione consiste nel salvaguardare il diritto e nell'incoraggiare il dialogo tra gli attori della società, tra le generazioni e tra le culture. Non c'è pace senza fiducia reciproca. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L'impegno politico - che è una delle più alte espressioni della carità - porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli, nella loro sete di compimento. Quando l'uomo è rispettato nei suoi diritti - come ricordava San Giovanni XXIII nell'Enciclica Pacem in terris (1963) - germoglia in lui il senso del