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Visualizzazione dei post da 2018

SACRA FAMIGLIA La piccola Chiesa domestica

La famiglia è il luogo dove si manifesta l'Amore di Dio Un bambino ci può porre una domanda intelligente e fondamentale: “Dov'è Dio?”. La risposta potrebbe essere: “Nel volto della mamma e del papà, della maestra, del sacerdote, del povero, delle persone che incontri..." Ma se questo 'volto' alle volte diventa sfigurato, cattivo, distruttivo, allora dov'è Dio? Quanta responsabilità c'è nell'essere educatori di vita e di fede. I poveri ci dicono che la casa è "dove stiamo bene". L'uomo di oggi ha un bisogno urgente di ritrovare le sue radici. La famiglia è la cellula della società, la piccola Chiesa, dove germogliano le varie vocazioni dei cristiani, dalla vita sacerdotale a quella del matrimonio.

Natale2018: Gli Auguri di Don Giancarlo alla comunità.

Chiusure e nazionalismi minano la pace

Dedicato alla buona politica il messaggio per la giornata mondiale 2019 Corruzione, xenofobia e razzismo sono la vergogna della vita pubblica È dedicato alla buona politica, come antidoto alle chiusure e ai nazionalismi che minano la pace, il messaggio del Papa per la giornata mondiale 2019, che si celebrerà il 1° gennaio prossimo. Presentato il 18 dicembre nella Sala stampa della Santa Sede, il messaggio parte dal presupposto che «la funzione e la responsabilità politica costituiscono una sfida permanente» per chi riceve «il mandato di servire il proprio paese, di proteggere quanti vi abitano e di lavorare per porre le condizioni di un avvenire degno e giusto». Infatti, spiega il Pontefice, «se attuata nel rispetto fondamentale della vita, della libertà e della dignità delle persone, la politica può diventare una forma eminente di carità». Di conseguenza, aggiunge Francesco, quando «la buona politica è al servizio della pace» essa «rispetta e promuove i diritti umani fon

IL SENSO DEL NATALE...

Era una persona fedele e generosa con la sua famiglia e corretta nel rapporto con gli altri, però non credeva che Dio si fosse fatto uomo come, secondo quanto afferma la Chiesa, è successo a Natale. Era troppo sincero per far vedere una fede che non aveva. "Mi dispiace molto, disse una volta a sua moglie che era una credente molto fervorosa, però non riesco a capire che Dio si sia fatto uomo; non ha senso per me." Una notte di Natale, sua moglie e i figli andarono in chiesa per la messa di mezzanotte. Lui non volle accompagnarli. "Se venissi con voi mi sentirei un ipocrita. Preferisco restare a casa. Vi starò ad aspettare." Così la famiglia uscì mentre iniziava a nevicare. L’uomo si avvicinò alla finestra e vide come il vento soffiava sempre più forte. "Se è Natale, pensò, meglio che sia bianco...".  Tornò alla sua poltrona vicino al fuoco e cominciò a leggere un giornale. All’improvviso venne interrotto da un rumore seguito da un altro e poi da al

Buon compleanno, Santo Padre

Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre di 82 anni fa Il 17 dicembre del 1936 nasceva a Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio. La sua era una famiglia di emigranti piemontesi: il padre Mario faceva il ragioniere nelle ferrovie, la madre Regina era casalinga e si occupava dei suoi cinque figli. La vocazione La chiamata al sacerdozio arriva a 16 anni e molti anni dopo, quando già siede sul soglio pontificio, la spiega in questo modo: "Un giorno ho sentito - ma di colpo - quando avevo sedici anni che il Signore voleva che io fossi prete. Eccomi! Sono prete. Questa è la risposta. Si sente nel cuore”. Il giovane Bergoglio entra in seminario e sceglie l'ingresso nella Compagnia di Gesù. In un'intervista a padre Spadaro sul "La Civiltà Cattolica", Papa Francesco spiegherà con queste parole la sua decisione: "Io volevo qualcosa di più ma non sapevo che cosa. Ero entrato in seminario. I domenicani mi piacevano e avevo amici domenicani

Le intenzioni di preghiera del Papa per dicembre 2018

Nelle intenzioni di preghiera di dicembre, papa Francesco ci invita a pregare perché le persone impegnate nel servizio della trasmissione della fede trovino un linguaggio adatto all’oggi. Le intenzioni del Papa Se si vuole condividere la fede con la parola, bisogna ascoltare molto. Imitiamo lo stile di Gesù, che si adattava alle persone che aveva davanti per avvicinarle all´amore di Dio. Preghiamo perché le persone impegnate nel servizio della trasmissione della fede trovino un linguaggio adatto all’oggi, nel dialogo con le culture, e con il cuore delle persone, e soprattutto ascoltando molto.

Gesù sfrattato

Non c'è anno, ormai, senza che l'ideologia colpisca i simboli cristiani del Natale Le lettere e i diari dei soldati impegnati sul fronte durante la Grande Guerra descrivono scene di cappellani occupati ad allestire presepi di fortuna in nicchie scavate nelle pareti della trincea. La vista della Natività confortava i militi nei rari momenti di pausa e ne facilitava il raccoglimento in preghiera, rimandando la mente alle feste natalizie passate in famiglia. A leggere le polemiche che puntualmente compaiono in questo periodo dell'anno, il secolo trascorso dalle scene descritte in quelle memorie di guerra si sente tutto. Il presepe nel mirino Da ormai un decennio a questa parte siamo, infatti, abituati a commentare episodi di censura contro i simboli cristiani del Natale. Anche quest'anno, ad esempio, il presepe è diventato il bersaglio prediletto di chi sembra voler combattere una battaglia ideologica sulla pelle della storia di una nazione. E' successo ad

Ringraziamenti Incontro Tematico "La Chiesa dei Santi Cosimo e Damiano"

Per il bene comune. #Grazieatutti . E’ stato un incontro ricco di curiosità e scoperte, quello di Giovedì 27 Novembre presso la Chiesa dei Santi Medici Cosimo e Damiano.  Tanti fedeli, ma anche tanti semplici cittadini, hanno ascoltato con attenzione e profondo interesse le parole di Don Vanni D’Onghia che ha voluto donare e condividere con tutti i presenti i suoi studi ed approfondimenti sulla Chiesa. Le associazioni promotrici, Pro Loco “F.F.Favale” e “Giovanni Paolo II”, ringraziano vivamente Don Vanni per questa sua meritoria opera di diffusione della storia dell’arte presente nelle nostre chiese cittadine.  Un grazie sincero va a Don Giancarlo e alla Confraternita che ci ha ospitati e permesso di vedere dal vivo, piccole, ma vere e proprie opere d’arte che raccontano della storia della nostra comunità. Grazie a tutti coloro che hanno riempito i banchi della Chiesa, perchè la loro presenza ci sprona ad andare avanti con queste iniziative alla scoperta del nostro p

Presentati libri su San Pio e San Giovanni Paolo II

In occasione del 40° dalla elezione del Papa e del 50° dalla scomparsa    del frate Sempre nell'ambito dei celebramenti del 40° anniversario dell'elezione di papa Wojtyla, e il 50 ° anniversario della scomparsa di San Pio, l'Associazione Giovanni Paolo II, ha organizzato, sabato 3 novembre, presso la Parrocchia SS Medici, un incontro sul tema: "San Giovanni Paolo II - San Pio da Pietrelcina, giganti della fede". Ospite della serata è stato lo scrittore e giornalista, Stefano Campanella, che ci ha introdotto tra le pagine di due dei suoi libri, "I tre misteri della morte di Padre Pio" (Ed. San Paolo), e "Il papa e il frate" (Ed. Padre Pio da Pietrelcina). Dopo i saluti da parte del parroco don Giancarlo Carbonara, ha dialogato con l'autore, il presidente dell'Associazione, Giuseppe Nardulli. Nel libro "I tre misteri della morte di Padre Pio", l'autore, direttore di Padre Pio TV, attraverso una ricerca rigorosamen

“LA CHIESA DEI SANTI COSIMO E DAMIANO”

Nell’ambito della rassegna “Lezioni di Storia dell’Arte cittadina”, l’associazione turistica Pro Loco “F.F.Favale” e l’Associazione “Giovanni Paolo II”, organizzano presso la Chiesa dei SS. Cosimo e Damiano un incontro di approfondimento e conoscenza della Parrocchia dei Santi Medici. Giovedì 29 Novembre a partire dalle ore 19,00 Don Vanni D’Onghia ci racconterà delle origini della Chiesa e della sua Confraternita, soffermandosi sulla presentazione delle opere d’arte di Stefano da Putignano e delle numerose tele presenti nella Chiesa. “Continuiamo questo interessantissimo percorso inaugurato due anni e mezzo fa con le Opere del Vivarini in Chiesa Matrice e proseguito, grazie al prezioso aiuto di Don Vanni, con la Chiesa di Sant’Antonio e i Rodolovich, la Chiesa della Trinità e il Purgatorio.  Quest’anno sarà la volta della “più giovane” delle chiese cittadine; anch’essa ricca di storia e opere d’arte spesso distrattamente osservate, ma preziose e bellissime. Un incon

Le intenzioni di preghiera del Papa per novembre 2018

Papa Francesco invita a pregare per la pace in questo mese di novembre: "con zero violenza e 100 per cento di tenerezza, costruiamo la pace evangelica" Le intenzioni del Papa Tutti vogliamo la pace. E, più di chiunque altro la vuole chi ne patisce la mancanza”. Ricordiamo che anche Gesù ha vissuto in un'epoca violenta, e ci ha insegnato che la vera Le intenzioni del Papa Tutti vogliamo la pace. E, più di chiunque altro la vuole chi ne patisce la mancanza”. Ricordiamo che anche Gesù ha vissuto in un'epoca violenta, e ci ha insegnato che la vera pace risiede nel cuore umano. Possiamo pronunciare parole splendide, ma se nel nostro cuore non c'è pace non ci sarà neanche nel mondo. Pratichiamo questa pace nelle piccole cose, con il dialogo che guida i rapporti personali e sociali. Con zero violenza e 100 per cento di tenerezza, costruiamo la pace evangelica che non esclude nessuno, specialmente i giovani e i bambini. Preghiamo insieme perché il linguaggi

Quel filo rosso tra Nassiriya e l'attacco all'Europa

QUINDICI anni fa l'attentato in cui morirono diciannove italiani Esistono i ricordi. Ed esistono poi schegge di memoria che penetrano nell’anima provocando dolore ogni qual volta si ripresentano. Questa è la sensazione che ricorre spesso nei sopravvissuti alle stragi. Come quella di Nassiriya, in Iraq, impressa nell’immaginario collettivo degli italiani. Era la mattina del 12 novembre 2003, quattordici anni fa, quando un camion cisterna con a bordo tra i 150 e i 350 chili di esplosivo si lancia su due palazzine in cui risiedono carabinieri e militari italianidel contingente dell’operazione “Antica Babilonia”. L’attacco kamikaze dei terroristi islamici è devastante: dell’edificio rimane un’immensa nuvola di fumo nero, il suono delle urla e delle sirene è asfissiante, le macchie di sangue sul selciato sono la traccia della strage. Nassiriya è un inferno. Il bilancio Alla fine di una giornata convulsa, che spinge l’Italia davanti alle tv e alle radio per ricevere ag

Ringraziamenti Incontro tematico: S.Giovanni Paolo II- S.Pio da Pietrelcina "Giganti della Fede"

In seguito alla conclusione dell’evento S.Giovanni Paolo II- S.Pio da Pietrelcina "Giganti della Fede" svoltosi presso la Parrocchia dei Santissimi Medici Cosma e Damiano di Polignano nella giornata di  sabato04novembre2018 , vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento va ai presenti, per aver accolto l’invito e per la partecipazione attenta e coinvolta. Un ringraziamento speciale inoltre va fatto al nostro relatore, il Dr. Stefano CAMPANELLA per aver accettato il nostro invito a partecipare al convegno, donando a tutti i partecipanti le proprie esperienze e le proprie conoscenze in merito all’argomento di Due uomini che hanno fatto la storia recente della chiesa: papa Wojtyla e Padre Pio. Al loro intenso rapporto d’affetto e devozione. Ai nostri soci per aver sempre creduto in questa iniziativa. Si rende grazie al nostro parroco Don Giancarlo Carbonara per la disponibilità è collaborazione come sempre della Parrocchia dei Santissimi Medici di Polignano

Incontro Tematico S.Giovanni Paolo II- S.Pio da Pietrelcina "Giganti della Fede"

Stefano Campanella racconta Giovanni Paolo II e Padre Pio Il settore Formazione dell’Associazione Giovanni Paolo II di Polignano a Mare in occasione degli eventi organizzati in occasione del 40° anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Karol WOJTYLA, nel 50 ° anniversario della scomparsa di San Pio organizza, per Sabato 03 Novembre alle ore 19,30 presso la Parrocchia dei Santissimi Medici di Polignano a Mare un incontro tematico dal titolo: San Giovanni Paolo II – San Pio da PIETRELCINA GIGANTI DELLA FEDE Con presentazione dei volumi: I TRE MISTERI DELLA MORTE DI PADRE PIO Editore: San Paolo Edizioni IL PAPA E IL FRATE - Editore: EDIZIONI PADRE PIO Intervengono l’Autore il Dr. Stefano CAMPANELLA- scrittore, direttore di Padre Pio Tv e responsabile dell’Ufficio Stampa della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini.)- Don Giancarlo CARBONARA -Parroco Parrocchia dei Santi Medici Polignano a Mare-  La conversaz

WOJTYLA, 40 anni fà inizio il Pontificato

Il 22 ottobre 1978 il Papa Polacco si insiediò a San Pietro dando vita al terzo pontificato più lungo della storia . II 22 ottobre la Chiesa ci ricorda la festa liturgia di san Giovanni Paolo II, una data che ci riconduce al giorno in cui papa Wojtyla diede inizio al suo pontificato (22 ottobre 1978) il terzo più lungo nella storia della Chiesa cattolica. Un percorso lunghissimo che lo vide ambasciatore della Chiesa nel mondo, promuovendo grandi celebrazioni e Iniziative. In ricordo dell'amatissimo pontefice, l'Associazione Giovanni Paolo ll e la Parrocchia SS Medici hanno dato luogo, lunedì 22 ottobre ai celebramenti della memoria liturgica di san Giovanni Paolo II papa. Una data significativa per la quale è stata esposta alla venerazione dei fedeli la reliquia "Ex Sanguine" (di sangue) del Santo Giovanni Paolo II, donata da Sua Eminenza Stanislaus Card. Dziwisz all'Associazione Giovanni Paolo II e alla Parrocchia dei SS. Medici di Polignano a Mare in oc

LA NOSTRA ASSOCIAZIONE IN FESTA!!! "AGGANCIATI A LUI"

Fede e devozione oggi Lunedì 22 Ottobre   SAN GIOVANNI PAOLO II 40° ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE AL SOGLIO  PONTIFICIO DI KAROL WOJTYLA Il 22 ottobre il calendario festeggia per la quinta volta San Giovanni Paolo II. La coincidenza non è casuale. Se le leggi della Chiesa prevedono che la festa liturgica di beati e santi canonizzati sia fissata il giorno della loro morte – la loro “nascita al Cielo” – per Giovanni Paolo II è stata fatta un’eccezione, scegliendo appunto la data del 22 ottobre poiché in quel giorno del 1978 di Quarant’anni fa il Papa polacco ha celebrato la sua messa di inizio pontificato: un evento che resta impresso nella storia non solo Religiosa dell’Occidente e del mondo. Anche quest’anno la nostra Associazione presso la Parrocchia dei Santi Medici propone un momento di preghiera e di ringraziamento nella ricorrenza liturgica di San Giovanni Paolo II. L'appuntamento è per stasera,  Lunedì 22 Ottobre 2018 alle ore 19.30 , presso la Parrocchia di Poli

Fede e devozione nella giornata del 22 Ottobre SAN GIOVANNI PAOLO II

La cerimonia sarà un momento per ricordare una figura così considerevole e beneamata come San Giovanni Paolo II, Papa dei giovani e della famiglia, Nel quarantesimo anniversario dell’elezione al soglio di San Pietro (16 ottobre 1978-2018),   Proprio in questa data così significativa sarà esposta alla venerazione dei fedeli la reliquia “Ex Sanguine“ (di sangue) del Santo Giovanni Paolo II donata da Sua Eminenza Stanislaus Card. Dziwisz(segretario di San Giovanni Paolo II) Arcivescovo Metropolita di Cracovia all’Associazione Giovanni Paolo II e Parrocchia dei Santi Medici di Polignano a Mare nello scorso Aprile 2017 in occasione del decennale dell’Associazione. Fede e devozione nella giornata del 22 Ottobre  SAN GIOVANNI PAOLO II Il 22 ottobre il calendario festeggia per la quinta volta San Giovanni Paolo II. La coincidenza non è casuale, nel 40° anniversario della sua elezione al Soglio pontificio.. Se le leggi della Chiesa prevedono che la festa liturgica di beat

Papa Francesco ci invita a pregare il rosario ogni giorno

Riportiamo il comunicato dell'Ufficio Stampa della Santa Sede, che include la preghiera "Sub tuum praesidium" e l'invocazione all'arcangelo san Michele, citate espressamente dal Papa. Il Santo Padre ha deciso di invitare tutti i fedeli, di tutto il mondo, a pregare il Santo Rosario ogni giorno, durante l’intero mese mariano di ottobre; e a unirsi così in comunione e in penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi. Nei giorni scorsi, prima della sua partenza per i Paesi Baltici, il Santo Padre ha incontrato padre Fréderic Fornos S.I., direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera per il Papa; e gli ha chiesto di diffondere in tutto il mondo questo suo appello a tutti i fedeli, invitandoli a concludere la recita del Rosario con l’antica invocazione “Sub tuum praesídium”, e con l’invocazione a San Michele Arcangelo

Perché i giovani rischiano la vita per un selfie

Cosa scatena nei teenager quel senso di vuoto, quella necessità di sentirsi invincibili per apparire più forti degli altri? Sfida del "blackout", Bluewhale, Tide Pods ed eraser challlenge, passando per i "selfie estremi". Sono solo alcune delle sfide o "prove di coraggio" che si diffondono a macchia d'olio sul web e che sempre più adolescenti scelgono di mettere in atto, spesso a discapito della loro stessa vita. Il tutto viene documentato con un video o con una foto e poi diffuso sui social. L'obiettivo? Dimostrare a una cerchia "ristretta" di amici che non si ha paura, arrivando a sfidare anche la morte. Ma cosa scatena nei giovani quel senso di vuoto, quella necessità di sentirsi invincibili per apparire più forti degli altri? La professoressa Anna Maria Giannini - Ordinaria presso la Facoltà di Psicologia 2 e coordinatrice e responsabile del Laboratorio di Psicologia Sperimentale applicata, Dipartimento di Psicologia, "Sa

Chiara Corbella: via alla causa di beatificazione

La giovane morì preferendo di rimandare le cure di un tumore per portare a termine la gravidanza. Era il 13 giugno 2012, quando Chiara Corbella Petrillo, madre 28enne, morì. La sua storia aveva già colpito e commosso innumerevoli persone, in quanto aveva preferito rimandare le cure di un tumore per portare avanti la gravidanza di suo figlio, il terzo, dopo che i primi due erano morti poco dopo la nascita. L'affetto nei suoi confronti è perdurato dopo la morte. E ora la diocesi di Roma ha compiuto il primo passo verso il processo di beatificazione. Il cardinale vicario, Angelo De Donatis, ha firmato l’editto che anticipa l’apertura della causa, a sei anni dalla morte. Come riferisce l' AgenSir , il documento, con il quale si avvia la raccolta della documentazione necessaria perché possa essere avviato il processo, sarà affisso dalle prossime ore in Vicariato, dove resterà per due mesi. Per l’apertura formale della causa si attende il “nihil obstat” della Congregazione per l

"nel segno dello scapolare" di San Giovanni Paolo II

"Nel segno dello Scapolare si evidenzia una sintesi efficace di spiritualità mariana, che alimenta la devozione dei credenti, rendendoli sensibili alla presenza amorosa della Vergine Madre nella loro vita. Lo Scapolare è essenzialmente un ‘abito’. Chi lo riceve viene aggregato o associato in un grado più o meno intimo all'Ordine del Carmelo, dedicato al servizio della Madonna per il bene di tutta la Chiesa . Chi riveste lo Scapolare viene quindi introdotto nella terra del Carmelo, perché "ne mangi i frutti e i prodotti" (cfr Ger 2,7), e sperimenta la presenza dolce e materna di Maria, nell'impegno quotidiano di rivestirsi interiormente di Gesù Cristo e di manifestarlo vivente in sé per il bene della Chiesa e di tutta l'umanità. "Maria, Mediatrice del santo Scapolare, prega per noi" (invocazione che ripeteva il Papa Giovanni Paolo II. Testimonianza del Suo Segretario, il Cardinale Stanislao Dziwisz).  Il Servo di Dio, il Pa

Le intenzioni di preghiera del Papa per luglio 2018

In questo mese di luglio papa Francesco ci chiede di pregare per tutti i sacerdoti, specialmente per quelli più in difficoltà. Le intenzioni del Papa La stanchezza dei sacerdoti! Sapete quante volte penso a questo? I sacerdoti, con le loro virtù e i loro difetti, svolgono il loro ministero in diversi campi. E davanti a così tanti fronti aperti non possono rimanere fermi dopo una delusione. In questi momenti è bene ricordare che la gente ama i suoi pastori, ne ha bisogno e confida in loro. Preghiamo insieme perché i sacerdoti che vivono con fatica e nella solitudine il loro lavoro pastorale si sentano aiutati e confortati dall'amicizia con il Signore e con i fratelli.

Le intenzioni di preghiera del Papa per giugno 2018

Al centro dell'intenzione di preghiera di questo mese troviamo i social network: mezzo che può amplificare moltissimo le nostre iniziative di incontro e solidarietà. Le intenzioni del Papa Internet è un dono di Dio ed è anche una grande responsabilità. La comunicazione, i suoi luoghi, i suoi strumenti hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone. Approfittiamo delle possibilità di incontro e solidarietà che ci offrono le reti sociali. E che la rete digitale non sia un luogo di alienazione, che sia un luogo concreto! Un luogo ricco di umanità. Preghiamo insieme perché le reti sociali non annullino la propria personalità, ma favoriscano la solidarietà e il rispetto dell'altro nelle sua differenza.

Grazie di cuore per quello che avete fatto, grazie per averlo fatto con amore”.

Grazie ai proventi e donazioni raccolte dai fedeli e cittadini, ecco Santa Rita restaurata e tornata al suo vecchio splendore. C’è un nuovo protagonismo dei cittadini che vogliono recuperare il nostro patrimonio artistico e si impegnano in prima persona. Non POSSIAMO CHE ESSERE soddisfatti di questo sentimento e di questo fermento sempre più diffuso. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso di arrivare a questo risultato. Ringraziamo anche il nostro caro e fraterno Don Giancarlo instancabile servo della vigna del Signore. W Santa RITA.

CELEBRAZIONE EUCARISTICA in MEMORIA di SANTA RITA DA CASCIA con BENEDIZIONE della STATUA. RESTAURATA.

Stasera, Martedì 22 Maggio, nel giorno liturgico in cui si ricorda Santa Rita da Cascia, alle ore 19.30 presso la piazza della Ss. Trinità di Polignano a Mare, CELEBRAZIONE EUCARISTICA in MEMORIA della SANTA DELLE CAUSE IMPOSSIBILI , al termine della Santa Messa, benedizione della statua restaurata di Santa Rita, è come da tradizione la ''Benedizione delle Rose” In caso di condizioni meteorologiche avverse, la celebrazione eucaristica si svolgerà presso la Parrocchia dei Santissimi Medici.

Auguri da tutti noi KAROL

Oggi 18 Maggio, l'anniversario della nascita di Giovanni Paolo II Novantasei anni fa nasceva oggi uno dei pontefici più rivoluzionari ed anticonformisti della storia. Crediamo che nessuno potrà mai dimenticare la figura di Giovanni Paolo II, uno degli uomini e leader religiosi più grandi e rivoluzionari della storia contemporanea. Nonostante siano passato 11 anni e ben due pontificati dalla sua scomparsa, la bontà e la maestosità dell'uomo e papa Karol Jòzef Wojtila sono tuttora impressi nel cuore. Auguri da tutti noi KAROL

13 MAGGIO 1981. L’ATTENTATO A GIOVANNI PAOLO II NEI RICORDI DI UN GENDARME VATICANO

Entrò a far parte della vigilanza pontificia nel giugno 1978. Allora non poteva prevedere che l’anno d’inizio del suo servizio in Vaticano sarebbe passato alla storia come “l’anno dei tre Papi”. Così, da giovane vigilante, Antonio Fabrizio assistette alla morte e ai funerali di Paolo VI, all’elezione e all’improvvisa scomparsa di Giovanni Paolo I, al nuovo Conclave con un esito imprevedibile: l’elezione del primo Papa straniero dei tempi moderni, Giovanni Paolo II.  Il nuovo Papa attirava tanta gente e questo incrementò considerevolmente il lavoro della vigilanza vaticana: la difesa del Santo Padre durante le cerimonie interne ed esterne nonché il compito della polizia di Stato per assicurare la sicurezza dei cittadini, residenti e visitatori.  E arrivò il giorno dell’udienza generale di mercoledì 13 maggio 1981. Sembrava una giornata come tante, di quelle che si svolgevano abitualmente in piazza san Pietro. Ma non fu così.  Ecco il ricordo di quella tragica giornata in un’i

CATTOLICI E POLITICA, TORNA LA QUESTIONE. INCONTRO CON MONS. FAVINO

“I cattolici devono tronare a fare politica, se non si impegnano peccano di omissione”. È stata questa l’esortazione di Mons. Francesco Favino, vescovo di Cassano all’Ionio, ma pugliese di nascita ed autore di una sintesi tra spiritualità e politica tra gli esempi di Aldo Moro, Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti. Moderato da don Carlo Latorre e con l’intervento dell’avvocato Eugenio Scagliusi, l’incontro è stato promosso dall’associazione Giovanni Paolo II. È stato proprio l’ex presidente del Consiglio comunale a fare l’analisi della situazione oggi: “Ci diciamo cattolici ma non sempre siamo coerenti – ha detto Scagliusi autore anche lui di saggi politici- i cattolici non riescono più ad incidere nei contesti sociali. Queste tre persone, Moro, La Pira e Dossetti sono accumunati dal voler studiare sempre, significa che non ci si improvvisa alla politica. Poi mettevano al centro la persona, oggi si passa dal web al parlamento”. L’analisi impietosa è stata condivisa da Mons. Favino ch

Un miracolo? Wojtyla ne è convinto.

Sono le 17.17 del 13 maggio 1981. In Piazza San Pietro l'udienza del mercoledì è appena cominciata. È la solita festa. Papa Giovanni Paolo II gira tra la folla che lo chiama e sorride, stando in piedi sulla papamobile, allora scoperta, quando si sentono due colpi di pistola. Il Papa si accascia, ferito. È il minuto più drammatico del lungo pontificato di Wojtyla. Un'ora di paura, di dolore, di preghiera e di speranza. Il secondo proiettile ha colpito il Papa alla mano, ma il primo gli ha perforato l'addome (resteranno gravemente ferite anche due turiste americane). L'operazione chirurgica, all'Ospedale Gemelli, dura più di cinque ore. Il Papa ha perso tre litri di sangue, il polso è debolissimo, il suo segretario don Stanislao gli ha dato l'estrema unzione. È a un passo dalla morte, eppure si salva. Un miracolo? Wojtyla ne è convinto.

Una civiltà di morte che calpesta i diritti di Dio

"Convertitevi": 25 anni fa il grido di Papa Giovanni Paolo II contro gli uomini d'onore. Chi "ama la vita", chi "dà la vita", come il popolo del Sud Italia, "non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà della morte". Sono passati venticinque anni da quando Giovanni Paolo II, oggi santo, pronunciava queste parole nell'incantevole scenario della Valle dei Templi di Agrigento. Un messaggio, quello del Pontefice polacco, che arrivava al termine della sua visita pastorale in Sicilia, destinato ad entrare nella storia: per la prima volta il Papa, il Vicario di Cristo in terra, il capo supremo della Chiesa Cattolica, pronunciava pubblicamente la parola "mafia", condannandone ogni attività. Rabbia e speranza Era il 9 maggio 1993: solo un anno prima Cosa nostra aveva brutalmente assassinato i giudici Falcone e Borsellino. Ma il coraggio e la tenacia dimostrata dai due magistrati, e i sempre maggiori sforzi degli i

Il vivere politicamente (recensione editoriale)

"... Nobilitare la politica non è impresa disperata; piuttosto, è un navigare in acque agitate che richiede passione e rispetto. Anche speranza, che è, in fondo, desiderio di andare oltre, di aspirare ad altro, di tendere a qualcosa di meglio...". In libreria l'ultima fatica di Eugenio Scagliusi che non teme di aprire i confini della politica alla trascendenza!  Con la prefazione di Gaetano Quagliariello Non è la prima volta che Eugenio Scagliusi si preoccupa di dare dignità alla politica. Se nel precedente lavoro era lo strumento del dialogo a rinvigorire la civile e produttiva convivenza [1] , questa volta il richiamo all’etica della responsabilità è ancora maggiore attraverso lo strumento dell’azione. Se nella precedente occasione si indicava nel dialogo uno stile, una prassi, un ethos di vita (la vita come dialogo), questa volta è la vita stessa che, diventando vita etica, nobilita la politica. Nucleo centrale della riflessione è l’azione, che è ciò ch

Le intenzioni di preghiera del Papa per maggio 2018

Le intenzioni di papa Francesco del mese di maggio sono dedicate ai laici perché compiano la missione che hanno ricevuto con il loro battesimo "mettendo la loro creatività al servizio delle sfide del mondo attuale. Le intenzioni del Papa I laici sono nella linea più avanzata della vita della Chiesa. Abbiamo bisogno della loro testimonianza sulla verità del Vangelo e del loro esempio nell'esprimere la fede con la pratica della solidarietà. Ringraziamo i laici che rischiano, che non hanno paura e che offrono un motivo per sperare ai più poveri, agli esclusi, agli emarginati. Preghiamo questo mese, perché i fedeli laici compiano la loro specifica missione, la missione che hanno ricevuto con il battesimo, mettendo la loro creatività al servizio delle sfide del mondo attuale.

La politica è in crisi perché ha perso il suo vero obiettivo.

Ne ha parlato nel suo libro "Spiritualità e politica" il vescovo di Cassano allo Ionio, Mons. Francesco Savino , ospite di un incontro a Polignano a Mare . Il Presule ha richiamato l’esigenza preliminare di prestare attenzione alle parole, recuperando quella che ha chiamato “etica delle parole”. Si svolto domenica 29 Aprile , presso la Parrocchia dei Santissimi Medici di Polignano l’incontro tematico e presentazione del libro "Spiritualità e politica" di mons. Francesco Savino organizzato dal settore formazione dell’Associazione “Giovanni Paolo II”. Hanno partecipato oltre al presule di Cassano allo Ionio l’Avv. Eugenio SCAGLIUSI e l’editore Renato BRUCOLI, la conversazione è stata moderata da Don Carlo LATORRE Direttore dell’ufficio Diocesano Conversano-Monopoli di Pastorale Sociale e del Lavoro. La straordinaria intuizione di Savino é stata quella di legare la missione (la vocazione) temporale dell’uomo, del credente, nella parte più alta e tipica qual è

Ringraziamenti Incontro Tematico e presentazione del libro "Spiritualità e Politica"

….Quando si va verso un obiettivo…è molto importante prestare attenzione al cammino…è il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare…ci arricchisce mentre lo percorriamo…. #associazionegiovannipaolo2polignanoamare #staff In seguito alla conclusione dell’evento sull’ IncontroTematico presentazione del libro Spiritualità e Politica ediz. Insieme svoltosi presso la Parrocchia dei Santissimi Medici Cosma e Damiano di Polignano nella giornata di #domenica29Aprile , un sentito ringraziamento va ai presenti, per aver accolto l’invito e per la partecipazione attenta e coinvolta. Un ringraziamento speciale inoltre va fatto a tutti i relatori per aver accettato il nostro invito a partecipare al convegno, portando a tutti i partecipanti le proprie esperienze e le proprie conoscenze in merito all’argomento. In particolar modo si ringraziano: Sua Ecc.za Monsignor Francesco SAVINO, per tutti Don Ciccio Vescovo di Cassano all'Jonio autore del libro, all’editore

“Spiritualità e politica” (di Francesco Savino, edizioni Insieme)

Appunti dall’incontro a Polignano, domenica 29 aprile, organizzato dall’Associazione Giovanni Paolo II La storia di questo libro comincia dalla locandina di presentazione. Confesso di non essere stato colpito dalle immagini di Moro, La Pira e Dossetti sulla copertina; né dalla ovvia circostanza di riassumere la loro vita, il loro impegno sociale, la loro vocazione politica, nel binomio “Spiritualità e politica”, facendo così di loro, della loro persona, simboli e testimoni di quel binomio. Ho letto molto altro che riguarda questi tre uomini, al tempo stesso politici e testimoni di fede. La mia attenzione è stata richiamata dalla frase che Francesco Savino ha voluto inserire in basso, sulla destra, della locandina e che – ho scoperto solo successivamente – nella quarta di copertina. Savino richiama i tre per mostrare, attraverso di loro, “…i pericoli dell’ignoranza reciproca tra lo spirituale e il politico, suggerendo, nel rispetto di altre posizioni, che le due dimensioni posson

Affinché la Politica ritrovi l’anima, il nuovo libro di Francesco Savino “Spiritualità e Politica”

Sarà presentato a Polignano a Mare il libro del vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, dal titolo “Spiritualità e politica. Aldo Moro, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti” (ed. Insieme). L’incontro, che prevede anche un dibattito con l’autore, si svolgerà nella parrocchia dei Santissimi Medici, domenica 29 aprile, alle 20. A organizzarlo è l’associazione locale dedicata a Giovanni Paolo II. Interverranno anche Eugenio Scagliusi, avvocato, e l’editore Renato Brucoli. Dialogherà con gli ospiti don Carlo Latorre, direttore dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Conversano-Monopoli. “Nell’attuale contesto di grande incertezza politica, si pensa che la soluzione stia nell’imparare a stare nella storia attraverso l’esempio di tre grandi testimoni. Nel libro di Savino si spiega perché non si tratta di teoria, ma di vera pratica: quella testimoniata da Moro, La Pira, Dossetti”. Il #cristiano che fa #politica deve avere non solo la compassione dell