L’Associazione Giovanni Paolo II partecipa con orgoglio alla Mostra Internazionale dei 100 Presepi in Vaticano, nel cuore del Giubileo 2025. | ✨ Il presepe come linguaggio universale ✨
L’Associazione Giovanni Paolo II alla Mostra Internazionale dei 100 Presepi in Vaticano
Nel cuore di Roma, sotto l’abbraccio solenne del colonnato del Bernini, il Natale 2025 si racconta attraverso una delle iniziative più simboliche e partecipate delle festività: la Mostra Internazionale dei 100 Presepi in Vaticano.Dal 8 dicembre 2025 all’8 gennaio 2026, Piazza San Pietro si trasforma in un grande percorso a cielo aperto in cui arte, fede e tradizioni dei popoli si incontrano, offrendo a pellegrini e visitatori una visione corale e universale della Natività.
L’edizione 2025 assume un valore ancora più profondo perché si inserisce nel calendario ufficiale del Giubileo, l’Anno Santo dedicato alla speranza, alla misericordia e alla riconciliazione. In questo contesto, il presepe non è soltanto una rappresentazione religiosa, ma diventa un linguaggio universale, capace di parlare a credenti e non credenti attraverso la forza evocativa delle immagini, dei materiali e delle culture.
La scelta di un’esposizione all’aperto, gratuita e accessibile a tutti, rafforza il carattere inclusivo dell’iniziativa, rendendo la bellezza del presepe un dono condiviso, fruibile da famiglie, turisti e fedeli provenienti da ogni parte del mondo.
La partecipazione dell’Associazione Giovanni Paolo II
L’Associazione Giovanni Paolo II partecipa con orgoglio alla Mostra Internazionale dei 100 Presepi in Vaticano, presentando un’opera dedicata alla Natività, segno di fede, speranza e dialogo tra i popoli.
Essere presenti in un contesto così significativo, nel cuore del Giubileo 2025, rappresenta per l’Associazione un’importante occasione di testimonianza dei valori ispirati a San Giovanni Paolo II: la dignità della persona, la pace, la fraternità universale e l’incontro tra le culture.
San Giuseppe, avvolto in un manto marrone,
la Vergine Maria, con veste rossa e manto azzurro,
al centro il Bambin Gesù, in fasce bianche, con un’aureola dorata che ne sottolinea la sacralità.
Le figure, stilizzate ma profondamente espressive, trasmettono un senso di intimità, protezione e amore familiare. La pietra dipinta è collocata su una base di sassi più chiari e racchiusa in una campana di vetro, che la custodisce e al tempo stesso la valorizza come un piccolo scrigno di arte e devozione.
Il risultato è un presepe essenziale e autentico, capace di unire la naturalezza del materiale marino con la spiritualità della Natività, offrendo un messaggio silenzioso ma potente di pace, accoglienza e fraternità.
Un invito alla contemplazioneUn invito a fermarsi, contemplare e lasciarsi parlare dalla semplicità della Natività. ✨✝️
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Associazione Giovanni Paolo II - Settore Media e Comunicazione






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