Si celebra il 15 maggio la Giornata Internazionale della Famiglia, proclamata nel 1994 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'Onu definisce la famiglia come il «fondamentale gruppo sociale e l'ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri». Un ruolo importante, dunque, che giustifica l'inserimento della cura della famiglia come parte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dalle Nazioni Unite.
La Giornata Internazionale della Famiglia venne istituita proprio con questa prospettiva. Nella risoluzione 47/237 del 20 settembre 1993, in cui si decise di celebrarla a partire dall'anno successivo, leggiamo infatti che è necessaria «la più ampia protezione e assistenza possibile alla famiglia» per rafforzare la società.
Un pensiero espresso anche da papa Francesco nell'Esortazione apostolica Amoris laetitia: «Il bene della famiglia è decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa [...]. La famiglia è un bene da cui la società non può prescindere, ma ha bisogno di essere protetta».
Tema dell'edizione 2020 della Giornata è lo "Sviluppo delle famiglie" (Families in Development il motto). Per l'occasione l'ONU ricorda due importanti documenti, di cui ricorre quest'anno il venticinquesimo anniversario: La Dichiarazione del Vertice mondiale di Copenhagen per lo sviluppo sociale e quella della Conferenza mondiale di Pechino sulle donne. Due documenti che ricordano, da una parte, come la tutela della famiglia sia fondamentale per lo sviluppo della società; dall'altra, come purtroppo ancora oggi, nel mondo, le disuguaglianze di genere siano profondamente radicate a partire da quello che accade proprio all'interno delle famiglie.
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