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Novena a San Giovanni Paolo II - Giorno 4 "UOMO"

Siate portatori della fede cristiana e della speranza in questo mondo, vivendo ogni giorno l'amore. Siate fedeli testimoni di Cristo risorto, non rifuggite mai dagli ostacoli che si presentano sui sentieri della vostra vita. Conto su di te. Per il tuo entusiasmo giovanile e la tua devozione a Cristo.



L'uomo non può vivere senza amore. L'uomo resta per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita non ha senso, se non gli viene rivelato l'Amore, se non incontra l'Amore, se non lo tocca e non lo fa suo in qualche modo, se non trova partecipazione viva dentro. Per questo Cristo, il Redentore, [...] «rivela pienamente l'uomo all'uomo stesso». Questa è la dimensione umana del Mistero della Redenzione. «Dio infatti ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia vita eterna» (Gv 3,16) […] attraverso il Figlio-Verbo che si è fatto uomo […] ] . Dio è entrato nella storia dell'uomo, è diventato – come uomo – uno tra miliardi e allo stesso tempo l'Unico! Rivolgiamo a Lui lo sguardo, ripetendo la confessione di S. Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna», perché solo in Lui, il Figlio di Dio, è la nostra salvezza. Attraverso […] tutte le linee di attività in cui si esprime la Chiesa, dobbiamo tendere costantemente verso Colui che è il Capo, verso Colui «per mezzo del quale tutte le cose sono state fatte e per mezzo del quale anche noi esistiamo». La Chiesa non smette di ascoltare le sue parole, le legge continuamente, ogni dettaglio della sua vita. La Chiesa vive il suo mistero, ne attinge instancabilmente e cerca costantemente le vie per avvicinare questo mistero del suo Maestro e Signore all'umanità: ai popoli, alle nazioni, alle nuove generazioni, a tutti. L'uomo trova in Cristo la sua vera grandezza, dignità e valore della sua umanità. Nel Mistero della Redenzione l'uomo viene riconfermato e, per così dire, nuovamente espresso. Creato di nuovo! L'uomo che vuole comprendere se stesso fino in fondo [...] avvicinarsi a Cristo deve, per così dire, entrare in Lui con se stesso, deve “appropriarsi” e assimilare tutta la realtà dell'Incarnazione e della Redenzione per ritrovare se stesso. Se questo processo profondo avviene in una persona, esso si traduce non solo nella glorificazione di Dio, ma anche in un profondo stupore di sé stessi. Quale valore deve avere l'uomo agli occhi del Creatore se ha meritato un Redentore così potente, dal momento che Dio «ha dato il suo Figlio unigenito» perché lui, l'uomo, «non muoia, ma abbia la vita eterna» (cfr Gv 3,16). .

Giovanni Paolo II, Enciclica Redemptor Hominis, 1979

Preghiamo:

Dio, nostro Padre, tu sei amore e ci hai amati per primo. Il tuo Figlio si è fatto uomo per la nostra salvezza e, rivelando ai suoi fratelli la verità dell'amore, ha permesso loro di comprendere se stessi e di scoprire il senso della propria esistenza. Ti chiediamo che San Giovanni Paolo II, instancabile difensore della dignità umana, buon pastore, alla ricerca delle anime perdute nel caos della vita e immerse nella disperazione, sia indicato come modello di santità e, attraverso la sua intercessione, ci conceda grazia... (menzionare ringraziamenti e richieste qui) . Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria…

Litania…

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