Devi pretendere da te stesso anche se gli altri non ti chiedono! Solo esigendo da te stesso, contrariamente al comune consenso a "prendere la via più facile", potrai accettare e attuare un'altra chiamata papale: "essere di più" invece di "avere di più". L'“essere di più” di oggi di un giovane è il coraggio di proseguire con piena iniziativa – da essa non si può rinunciare, da esso dipende il futuro di ciascuno e di tutti – per continuare la testimonianza pulsante di fede e di speranza.
Giovani amici... Siate benedetti! Sii benedetto con Maria, che ha creduto che le parole dette dal Signore si sarebbero compiute. Sii benedetto. Il segno della Donna vestita di sole vi accompagni, accompagni tutti e tutti in tutti i sentieri della vita. Vi conduca al compimento della vostra adozione come figli in Cristo in Dio. Davvero, davvero. Il Signore ha fatto grandi cose per te! Il Signore ha fatto grandi cose per noi!
Voi, cari giovani amici, ragazze e ragazzi, dovete essere testimoni fedeli e coraggiosi di queste “grandi cose” nelle vostre comunità, tra i vostri coetanei, in tutte le circostanze della vita. Maria, la Vergine di Nazareth, è con voi, docile ad ogni soffio dello Spirito Santo. Colei che, con la sua risposta generosa al disegno di Dio, con il suo "avvenga di me", ha aperto al mondo la tanto desiderata prospettiva della salvezza. Guardando Lei, l'umile Serva del Signore, oggi assunta nella gloria del cielo, vi parlo con le parole di S. Paolo: «Camminate nello Spirito» (Gal 5,16). Lasciate che «lo spirito di sapienza e di intelligenza, lo spirito di consiglio e di fortezza, lo spirito di conoscenza, di pietà e di timore del Signore» (cfr Is 11,2) permeano i vostri cuori e la vostra vita e, attraverso voi, trasformino la faccia della terra. Permeati della forza che viene da Lui, diventate costruttori di un mondo nuovo: un mondo diverso, basato sulla verità, sulla giustizia, sulla solidarietà e sull'amore. Cari giovani amici! Ricevi lo Spirito Santo e sii forte!
Giovanni Paolo II, Omelia al termine della VI GMG, Częstochowa, 15 agosto 1991
Preghiamo:
Dio, nostro Padre, fin dalla nostra giovinezza ci inviti sui tuoi sentieri. I giovani hanno nel Tuo Figlio un Maestro, che insegna a formare con pazienza e tenacia dentro di sé una persona nuova, a scoprire la propria vocazione per costruire efficacemente la civiltà dell'amore. Ti preghiamo per i giovani, affinché non siano schiavi dei desideri ciechi e dell'amore menzognero. Lasciamo che San Giovanni Paolo II, che cercava i giovani e li amava reciprocamente, sia il loro modello e patrono tra i santi, e chiediamo la grazia... (citare qui ringraziamenti e richieste). Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria…
Litania…
Commenti
Posta un commento