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Novena a San Giovanni Paolo II - Giorno 6 "PECCATO"

 La sofferenza più grande dell’umanità e di ogni singola persona è il peccato. Non si può infliggere a un'anima dolore più grande che precipitarla in uno stato di peccato grave.

Il peccato non finisce entro i confini della coscienza umana, né è confinato al loro interno. Ha un profondo riferimento a Dio incorporato nella sua stessa essenza. Questo riferimento però è salutare, significa che “io”, l'essere umano, non sono lasciato solo con la mia colpa. Dio, che è, per così dire, testimone oculare del mio peccato – testimone oculare, sebbene invisibile – è con me non solo per giudicarmi. Sì, mi giudica con il giudizio stesso interno della mia coscienza, se non è stata soffocata e corrotta. Tuttavia, questo stesso giudizio è salvifico. Chiamando il male con il suo nome, in qualche modo rompo con esso e creo distanza, anche se allo stesso tempo so che è male, che il peccato non cessa di essere il mio peccato. Tuttavia, sebbene il mio peccato sia contro Dio, Dio non agisce contro di me. Nel momento della tensione interna della coscienza umana, Dio non giudica né condanna. Dio aspetta che io mi rivolga a Lui come giustizia amorevole, come Padre, come nella parabola del figliol prodigo. Che gli avrei rivelato il mio peccato e avrei confidato in Lui. Si passa così dall’esame di coscienza a quella che è l’essenza della conversione e della riconciliazione con Dio.

Giovanni Paolo II, Angelus, Roma, 23 febbraio 1986

Preghiamo:

Dio nostro Padre, il peccato è una spina che provoca dolore e uccide la vita della grazia. La sofferenza nel Tuo piano di salvezza è la via che conduce a Te. Il tuo Figlio, attraverso la sua volontaria sofferenza e morte in croce, ha preso su di sé tutto il male del peccato e, dando alla sofferenza un significato nuovo, l'ha introdotta nell'ordine dell'amore. In nome di questo Amore, che ha saputo sopportare la sofferenza senza colpa, Ti presentiamo una richiesta di misericordia per i peccatori e concedici la grazia di vivere senza peccato... (menzionare qui ringraziamenti e richieste). Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria…

Litania…

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