Papa Leone XIV:Dalla Via Crucis alla Via Lucis: la Pasqua come cammino di speranza
Piazza San Pietro – Udienza generale del mercoledì
Nella cornice di Piazza San Pietro, gremita da fedeli provenienti da diverse parti del mondo, Papa Leone XIV ha tenuto la catechesi dell’udienza generale del mercoledì, dedicata al significato autentico della Pasqua. Il Pontefice ha invitato a guardare alla Risurrezione non come a un semplice evento del passato, ma come a una realtà viva che continua a toccare e trasformare la storia e la vita quotidiana di ciascuno.
«Il nostro tempo è segnato da tante croci» – ha affermato – ricordando le fatiche personali, le fragilità familiari, le malattie, la solitudine e le situazioni di ingiustizia sociale che colpiscono milioni di persone. Tuttavia il Papa ha sottolineato che la Pasqua apre un orizzonte nuovo: «Nella Pasqua ogni Via Crucis si trasfigura in Via Lucis», cioè in un cammino verso la luce e la speranza, quando è vissuto in comunione con Cristo.
Il Papa ha poi rivolto un pensiero particolare alle popolazioni che soffrono a causa delle guerre e dei conflitti armati. «Preghiamo per quanti sono provati dalla violenza, per le famiglie spezzate, per chi ha perso la casa, il lavoro e la serenità. Non abituiamoci alla guerra. La pace va desiderata, costruita e custodita ogni giorno», ha ammonito.
L’invito finale è stato quello a non scoraggiarsi davanti alle prove, ma a riscoprire nella Pasqua la forza della vita nuova: «La Croce non è l’ultima parola. Con Cristo risorto, l’ultima parola è la luce. L’ultima parola è l’amore. L’ultima parola è la vita».
A cura dell’Associazione Giovanni Paolo II – Settore Comunicazione
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