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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

La seconda giornata di Papa Leone XIV in Turchia: fede, carità e unità cristiana

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  La seconda giornata del viaggio apostolico di Papa Leone XIV in Turchia si è rivelata densa di significato, intrecciando momenti di intensa spiritualità, gesti di vicinanza pastorale e passi importanti nel cammino ecumenico. Istanbul e Íznik — la storica Nicea — sono diventate i due poli di una giornata che rimarrà simbolica per la Chiesa universale. Incontro alla Cattedrale dello Spirito Santo: la forza dei piccoli La mattinata si è aperta a Istanbul, nella Cattedrale dello Spirito Santo , cuore della comunità cattolica turca. Incontrando vescovi, sacerdoti, religiosi e operatori pastorali, il Papa ha pronunciato un discorso che ha toccato profondamente i presenti, soffermandosi sulla realtà delle piccole comunità cristiane del Paese. Papa Leone XIV ha parlato della “logica della piccolezza” , ricordando che il valore di una Chiesa non si misura dal numero dei fedeli, ma dalla qualità della testimonianza. Ha incoraggiato i presenti a non lasciarsi scoraggiare dalle sfide, ma a v...

25 novembre 1981 – Giovanni Paolo II chiama Joseph Ratzinger alla Dottrina della Fede

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Una collaborazione decisiva per il cammino della Chiesa contemporanea Il 25 novembre 1981 rappresenta una data fondamentale nella storia recente della Chiesa. In quel giorno, San Giovanni Paolo II nominava l’allora arcivescovo di Monaco e Frisinga, Joseph Ratzinger , quale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. La scelta di Wojtyła non fu soltanto un atto amministrativo, ma l’inizio di una collaborazione profonda e feconda tra due uomini di fede che avrebbero segnato il volto della Chiesa per decenni. Nel libro Alzatevi, andiamo!, Giovanni Paolo II lo definirà semplicemente: «un amico fidato». Un servizio alla verità Il nuovo incarico affidato al cardinale Ratzinger comportava la responsabilità di affrontare temi di grande delicatezza: teologia della liberazione, dialogo interreligioso, ecumenismo, bioetica, riflessione sull’evoluzione e la dignità della persona. In un tempo di cambiamenti rapidi e spesso disorientanti, Giovanni Paolo II individuò in Ratzinger i...

I coniugi Beltrame Quattrocchi: il matrimonio come vocazione e via alla santità

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La storia della Chiesa è ricca di esempi luminosi di santità coniugale, ma pochi sono così significativi e attuali come quello dei Beati Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini . La loro vita, vissuta nella quotidianità della famiglia, nella fede e nel servizio, continua a essere un punto di riferimento per tutte le coppie che desiderano vivere il matrimonio come autentica vocazione. Beatificati da San Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2001 — prima coppia di sposi elevata insieme alla gloria degli altari — riposano oggi nel Santuario della Madonna del Divino Amore , luogo da loro profondamente amato. Un incontro guidato dalla Provvidenza Luigi e Maria si conoscono nella Roma dei primi del Novecento. Lui, avvocato dello Stato, impegnato nell’Azione Cattolica; lei, giovane donna colta, sensibile e animata da una fede profonda, che per lei è via, luce e senso di ogni progetto. Il loro amore, solido e maturo, li conduce al matrimonio il 25 novembre 1905, nella suggestiva Cappella Corsin...

25 novembre – Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

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  “La dignità non si tocca: insieme per una cultura del rispetto e della vita” Il 25 novembre, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne , un appuntamento che richiama la coscienza civile e morale di ogni comunità. È un giorno che interpella profondamente anche la nostra Associazione, da sempre impegnata nella promozione della dignità della persona, del dialogo e della pace. La violenza contro le donne — in tutte le sue forme: fisica, psicologica, economica, digitale — non è solo un problema individuale o familiare, ma una ferita aperta che coinvolge l’intero tessuto sociale. È una negazione della dignità umana, un tradimento dei valori fondamentali della convivenza e della giustizia, un grido che chiede ascolto, protezione e responsabilità. La responsabilità di educare al rispetto Come Associazione Giovanni Paolo II, crediamo che la prevenzione passi anzitutto attraverso la cultura: • la cultura del rispetto reciproc...

Nel ricordo della nascita di Papa Giovanni XXIII: gratitudine per una luce che continua a guidarci

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Il 25 novembre 1881, nel piccolo paese di Sotto il Monte, vedeva la luce Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII. Da quella casa semplice, radicata nella vita dei campi e nei valori profondi della tradizione cristiana, nasceva un uomo che avrebbe portato nel mondo un messaggio di pace, di fraternità e di speranza. Un figlio della terra bergamasca destinato a diventare il 261° Successore di Pietro e una delle figure più amate della Chiesa contemporanea. La vita di Giovanni XXIII è stata un cammino di straordinaria mitezza, un percorso segnato dalla vicinanza al popolo, dalla capacità di ascolto e da quell’umanità disarmante che gli valse il nome di Papa Buono. Nel suo modo di essere, semplice e profondo, molti hanno riconosciuto il volto autentico del Vangelo: aperto, fiducioso, capace di accogliere e di incoraggiare. Con l’indizione del Concilio Vaticano II, Papa Giovanni XXIII ha aperto una stagione nuova per la Chiesa, invitando tutti a camminare sulle vie del rinnova...

#AccadeOggi: Mons. Karol Wojtyła scrive a Padre Pio

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Il 17 novembre del 1962, Karol Wojtyła, allora Vicario capitolare di Cracovia e futuro San Giovanni Paolo II, prese un foglio di carta intestata della Curia Metropolitana Cracoviensis e scrisse a Padre Pio, il celebre frate di Pietrelcina. In latino, il giovane monsignore chiese: «Venerabile Padre, Ti prego di rivolgere una preghiera per una madre di quattro figlie, di quarant’anni, di Cracovia in Polonia, (durante l’ultima guerra in campo di concentramento in Germania), ora in pericolo gravissimo di salute e della vita stessa per un cancro: affinché Dio per intercessione della Beatissima Vergine mostri la sua misericordia a lei e alla sua famiglia in Cristo obbligatissimo + Carolus Wojtyla vescovo titolare di Ombi vicario capitolare di Cracovia». In calce, Wojtyła indicò il suo indirizzo a Roma: «Roma, Pontificio Collegio Polacco, Piazza Remuria 2 A, Roma» L’accuratezza dell’indirizzo non era un dettaglio secondario: mons. Wojtyła si aspettava una risposta, se non immediata, almeno a ...

29 anni di “Dono e Mistero”: il cuore della vocazione raccontato da San Giovanni Paolo II

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Ventinove anni fa veniva pubblicato “Dono e Mistero”, una delle opere più intime e significative di San Giovanni Paolo II. Edito nel 1996, in occasione del 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, questo volume rappresenta un tesoro spirituale che ancora oggi ispira la nostra Associazione Giovanni Paolo II nel custodire e diffondere la sua eredità umana e pastorale. Alle origini del Santo: l’infanzia e la famiglia a Wadowice Tra le pagine del libro, Giovanni Paolo II ci conduce nella sua Wadowice, la cittadina in cui è nato e cresciuto. Lì si radicano le sue prime esperienze di fede, l’amore profondo della sua famiglia e il clima culturale che ha segnato i suoi primi passi. Sono ricordi che rivelano la semplicità e la ricchezza di un’infanzia che ha posto le basi della sua vocazione e della sua futura missione nella Chiesa. Cracovia: una città che forma, educa e trasforma Il giovane Karol Wojtyła approda poi a Cracovia, città che rimarrà per sempre nel suo cuore. È qui che s...

Il Papa a tavola con gli ultimi: nell’Aula Paolo VI il pranzo del Giubileo dei Poveri

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Da nove anni la domenica della Giornata Mondiale dei Poveri diventa un momento di fraternità e dignità condivisa. L’Aula Paolo VI, nel cuore del Vaticano, si è trasformata ancora una volta in un grande ristorante solidale per accogliere oltre 1.300 persone senza dimora, famiglie in difficoltà e persone che vivono condizioni di grave fragilità sociale. Come ormai accade da nove anni, il pranzo della Giornata Mondiale dei Poveri è diventato un appuntamento di fraternità che unisce Chiesa e ultimi, volontari e indigenti, in un’unica comunità. Anche quest’anno Papa Leone XIV ha voluto sedersi a tavola insieme agli ospiti, seguendo l’esempio del suo predecessore, Papa Francesco, che aveva fortemente voluto questa tradizione. Il Pontefice, accolto con un lungo applauso, ha espresso subito la sua gratitudine: “Con grande gioia ci raduniamo in questo pomeriggio per il pranzo, nella Giornata dei Poveri che tanto ha voluto il nostro amato, mio predecessore, Papa Francesco. Un forte applauso per...

Angelus: Papa Leone XIV ricorda i cristiani perseguitati. “Dio vuole pace tra tutti i suoi figli”

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In 40mila in piazza San Pietro. Il Pontefice: «La grazia di Dio trasfigura perfino la violenza in redenzione». Nel giorno dedicato alla Giornata Mondiale dei Poveri e dopo la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha guidato il tradizionale Angelus rivolgendosi ai 40mila fedeli riuniti in piazza. Le sue parole hanno assunto un tono particolarmente intenso, dedicato ai cristiani discriminati e perseguitati in molte parti del mondo. Commentando il Vangelo domenicale, che richiama il travaglio della storia e il compimento delle cose, il Santo Padre ha sottolineato quanto il messaggio di Cristo rimanga attuale: “Riceviamo quotidianamente notizie di conflitti, calamità e persecuzioni che tormentano milioni di uomini e donne. Ma l’aggressione del male non può distruggere la speranza di chi confida in Lui.” Papa Leone XIV ha ricordato che, proprio nei momenti più bui, la fede è chiamata a brillare con maggiore forza. Gesù stesso, ha detto, annuncia che “a...

Il Papa ai potenti del mondo: “Ascoltate il grido dei poveri: non c’è pace senza giustizia”

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  Giubileo dei Poveri 2025 – Il messaggio forte di Papa Leone XIV riecheggia nella Basilica di San Pietro e in tutto il mondo. In occasione della nona Giornata Mondiale dei Poveri e del Giubileo dei Poveri, celebrati nel cuore dell’Anno Santo, Papa Leone XIV ha rivolto un accorato appello ai leader mondiali, ricordando che la pace non può essere costruita senza giustizia sociale e attenzione ai più fragili. Davanti a oltre 6.000 fedeli riuniti nella Basilica Vaticana – molti dei quali giunti grazie all’impegno delle Caritas e di numerose realtà caritative – il Pontefice ha denunciato la crescita delle povertà materiali, morali e spirituali, che colpiscono in modo particolare i giovani. Una radice comune, ha spiegato, accomuna tutte queste ferite: la solitudine , «uno dei mali più diffusi e meno riconosciuti del nostro tempo». “Ascoltate il grido dei più poveri” Durante l’omelia, il Santo Padre ha rivolto parole chiare e dirette ai responsabili delle nazioni: “Esorto i Capi degli S...

IX Giornata Mondiale dei Poveri – 16 novembre 2025

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  Speranza, giustizia e impegno secondo Papa Leone XIV In occasione della IX Giornata Mondiale dei Poveri , celebrata dalla Chiesa il 16 novembre 2025 , l’Associazione Giovanni Paolo II desidera riflettere sul messaggio profondo lanciato da Papa Leone XIV e rilanciare l’impegno cristiano verso i più fragili. Il tema: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza” Il tema scelto per questa edizione della Giornata è tratto dal Salmo 71,5: «Sei tu, mio Signore, la mia speranza».  Nel suo messaggio, il Pontefice ricorda che la speranza cristiana è più che un sentimento passeggero : è un’ancora stabile, radicata in Dio, che non dipende dal potere o dalle ricchezze. I poveri, dice il Papa, possono testimoniare questa speranza “forte e costante” proprio perché vivono nella fragilità, nell’insicurezza e nell’emarginazione.  Una giustizia che non è solo carità Per Leone XIV, aiutare i poveri non è soltanto un atto di carità, ma una questione di giustizia .  Nel suo messaggio, richia...

16 Novembre – San Giuseppe Moscati: il medico santo

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  «La figura del professor Moscati conferma che la vocazione alla santità è per tutti, anzi è possibile a tutti.» — San Paolo VI Il 16 novembre la Chiesa ricorda San Giuseppe Moscati (1880-1927), medico straordinario e modello di santità vissuta nel quotidiano. La sua vita è testimonianza concreta di come la professionalità possa coniugarsi con la carità e l’amore verso il prossimo. Un medico al servizio della vita Dalla laurea nel 1903 fino alla sua morte, Giuseppe Moscati dedicò la sua esistenza alla ricerca scientifica e al servizio ospedaliero, unendo competenza e generosità. L’assistenza ai malati più bisognosi non era per lui un obbligo, ma una vocazione , esercitata con carità gratuita e dedizione instancabile. Il suo esempio illumina la dimensione etica della professione medica: ogni gesto, ogni diagnosi, ogni cura era espressione di un amore più grande, quello che cerca il bene dell’uomo in ogni azione quotidiana. La santità nella vita ordinaria San Giuseppe Moscati tro...

XI Giornata Mondiale dei Poveri: il richiamo di San Giovanni Paolo II e la missione di tutta la Chiesa

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“Alcuni pensano, erroneamente, che l'amore per i poveri sia un compito per pochi, ma in realtà è la missione di tutta la Chiesa.” — San Giovanni Paolo II In occasione della XI Giornata Mondiale dei Poveri , l’Associazione Giovanni Paolo II desidera ricordare l’insegnamento del Santo Padre polacco, che ha sempre posto al centro della vita cristiana l’attenzione verso chi è più fragile e bisognoso. Questa giornata, istituita da Papa Francesco , rappresenta un momento di riflessione e di azione concreta per tutta la comunità cristiana: un invito a riconoscere nei poveri il volto di Cristo e a farne un punto di riferimento per le nostre scelte quotidiane. La responsabilità sociale come stile di vita San Giovanni Paolo II, nella sua enciclica Solicitudo rei socialis (“Affari sociali”, 1987), affermava che la cura dei poveri “concerni la vita di ogni cristiano che deve imitare la vita di Cristo, ma vale anche per la nostra responsabilità sociale e quindi per il nostro stile di vita, per ...