Il 6 aprile le Nazioni Unite celebrano la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, proclamata il 23 agosto 2013 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, per promuovere il valore dello sport nella coesione sociale e nello sviluppo. Viene celebrata ogni anno in questo giorno perché si rievoca la data di apertura dei Giochi Olimpici moderni ad Atene nel 1896.
Il diritto di accesso e partecipazione allo sport e al gioco è stato riconosciuto da tempo in numerose convenzioni internazionali. Nel 1978, l'UNESCO ha descritto lo sport e l'educazione fisica come "un diritto fondamentale per tutti". Il 20 settembre 2023 è una data storica per lo Sport italiano. Con la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, è terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione.
La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».
“ Lo sport ha un potere unico riesce a mobilitare, ispirare e ha un ruolo significativo come promotore dell'integrazione sociale e dello sviluppo economico in diversi contesti geografici, culturali e politici. Lo sport è un potente strumento per rafforzare i legami sociali, le reti e per promuovere ideali di pace, fraternità, solidarietà, non violenza, tolleranza e giustizia. Permette lo sviluppo individuale ma passa anche attraverso valori di condivisione: il lavoro di squadra, l'equità, la disciplina, il rispetto per l'avversario e le regole del gioco sono capiti in tutto il mondo e possono essere sfruttati nel progresso della coesione sociale e convivenza pacifica, nel rispetto per l'uguaglianza di genere e l’integrazione sociale. Praticare sport inoltre vuol dire prendersi cura della propria salute e fare prevenzione”
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