Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Avvento 2024. Cosa significa attendere?

È di nuovo Avvento e sarà di nuovo Natale ma cosa ci può essere di veramente nuovo dopo aver vissuto tanti Avventi e altrettanti Natali?In realtà tutto può essere nuovo e l’attesa del Natale può segnare davvero una novità nel vivere quotidiano. Questo perché noi non siamo quelli dell’anno scorso, di un mese fa, della settimana scorsa, di ieri… e come cambiamo noi così la vita, con il suo scorrere, è sorgente di novità. Ma non di una novità a buon mercato, non di una novità che si impone, non di una novità che stravolge… questa, infatti, è una novità più discreta e silenziosa, che chiede di essere colta e accolta con cura e attenzione; con lo sguardo di chi non dà tutto per scontato, ma tutto riceve come dono. La Maestra dell’attesa Per aprirci al nuovo dell’Avvento che ci viene incontro, ci lasciamo guidare da un’autentica maestra dell’attesa: Maria. Chi meglio di lei può accompagnarci nel tempo che ci separa dalla venuta di Gesù? Lei può insegnarci l’attesa perché lei stessa attende c...

Incontro Tematico ORIGINALITA’ ED ATTUALITA’ DI ALDO MORO

  Venerdì 06 Dicembre, alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze della Fondazione Museo d’Arte “Pino PASCALI” in Polignano a Mare. La poliedricità della personalità di Aldo Moro, politico e statista, docente universitario, legatissimo alla propria famiglia, in tutto animato da grande fede cattolica, viene spesso trascurata rispetto agli eventi del suo rapimento ed uccisione da parte delle Brigate Rosse nel 1978. Per quanto gli ultimi mesi di vita di Aldo Moro, con tutte le analisi e le indagini successive, fatte oggetto di processi e di inchieste parlamentari, appartengano ad una fase importante della storia della nostra Prima Repubblica, la nostra Associazione vuole farsi promotrice di un incontro che - questa volta - ne metta in primo piano il pensiero. Il pensiero di Aldo Moro, come concretizzatosi nell'azione politica e della vita accademica, saranno oggetto di una conversazione organizzato dall’ ASD Associazione Giovanni Paolo II APS , alla presenza del Sindaco di Polignano a ...

San Giacomo della Marca: il protettore dei bambini

San Giacomo della Marca, nato nel 1393 a Monteprandone, è una figura venerata nella Chiesa cattolica per la sua vita di devozione e servizio. È ricordato non solo per la sua predicazione e i suoi miracoli, ma anche per il suo ruolo come protettore dei bambini. Una vita di devozione Giacomo entrò nell’Ordine dei Frati Minori nel 1416, dedicando la sua vita alla predicazione e alla riforma della Chiesa. Viaggiò instancabilmente per tutta l’Italia e l’Europa, portando il messaggio del Vangelo e combattendo l’eresia. La sua eloquenza e il suo fervore religioso attirarono migliaia di persone alle sue prediche e la sua fama di santità si diffuse rapidamente. Il protettore dei bambini San Giacomo è particolarmente venerato come protettore dei bambini. La sua compassione e il suo amore per i più piccoli sono evidenti in molte delle sue azioni e miracoli. Si racconta che abbia salvato numerosi bambini da situazioni di pericolo e che abbia guarito molti di loro da malattie gravi. La sua interces...

la Comunità di Polignano a Mare si stringe attorno alle famiglie dei caduti nelle missioni di pace.

  Domenica, 24 novembre, nella Chiesa Madre “Santa Maria Assunta” di Polignano a Mare, alla presenza di numerose Autorità civili e militari è stata celebrata dal Arc. Don Gaetano AMORE LUCA, la SS. Messa in Suffragio di tutti i Caduti Militari e Civili, nelle missioni di pace all’estero. Fra gli ospiti i genitori del Maresciallo dei Carabinieri Carlo DE TRIZIO, i parenti del milite PASCAZIO, il Maresciallo d’Onore dei Carabinieri ALTAVILLA, sopravvissuto all’attentato del 12 novembre ed i famigliari del bersagliere CAROPPO. Durante l’omelia Don Gaetano nel promuovere i concetti di servizio verso gli altri, ha dato spunto agli interventi, nel ricordo di quei momenti in cui tanti direbbero sia meglio dimenticare. Ma i venti di guerra echeggiano e non sono molto distanti dai nostri confini, ed i quasi 70 anni di vita civile, liberale e democratica, sono in criticità e ricordare il sacrificio dei nostri caduti è doveroso più che mai. Siamo certi che i messaggi verso i più giovani deve ...

La Medaglia Miracolosa: un fiume di grazie

«Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie e le grazie saranno abbondanti per coloro che avranno fiducia», dice la Vergine a santa Caterina Labouré il 27 novembre 1830, mostrandole per la prima volta la Medaglia. E i dati del processo canonico alla Labouré attestano proprio tante grazie e conversioni. Scopriamo di più. Un nome che presto divenne universale Il conio dei primi esemplari della Medaglia segnò la rinascita della fede, il rifiorire della preghiera e il moltiplicarsi di conversioni e di guarigioni dovute a Maria «concepita senza peccato». Né suor Caterina, né padre Aladel, suo direttore spirituale, si erano preoccupati di dare un nome speciale alla Medaglia e nelle relazioni di grazie che subito arrivarono a Parigi da ogni parte, all’inizio venne chiamata con vari nomi, tutti belli e significativi. Alcuni la chiamavano solo “la Medaglia”, altri “la nuova Medaglia”, “la Medaglia di Maria”, “la Medaglia che guarisce”, “la Medaglia dell’Immacolata”. Ma fra tutti pre...

Francesco: il Vangelo è "lieta notizia", non si annuncia con musi lunghi e volto scuro

Nella catechesi all'udienza generale, il Papa parla dei frutti dello Spirito e si sofferma sull'importanza di vivere con gioia la fede come fece San Filippo Neri, esempio luminoso di una evangelizzazione praticata con letizia e con l'apertura al perdono: "Tutti indistintamente possono e debbono essere caritatevoli, pazienti, umili, operatori di pace e non di guerre" Amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Sono i frutti dello Spirito Santo sui quali riflette Papa Francesco nella catechesi di oggi, 27 novembre, nell'ultima udienza generale prima del tempo di Avvento. Dopo aver riflettutto, la scorsa settimana, sui doni dello Spirito, oggi in particolare il Papa si sofferma sulla gioia che, se è davvero evangelica, è contagiosa. E di gioia ce n'è tanta in una luminosissima piazza San Pietro, gremita di oltre diecimila fedeli, dove, come di consueto, la jeep bianca con a bordo il Vescovo di Roma e alcuni bambini, ...

Gli angeli custodi nella vita dei santi: una porzione di cielo in terra. L’esperienza del beato Giacomo Alberione

«Tutti noi abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce, ci fa sentire le cose». Possiamo essere «sicuri che lui ci porterà alla fine della nostra vita con i suoi consigli». Per questo bisogna «dare ascolto alla sua voce ». Papa Francesco ci ricorda che gli angeli ci accompagnano e questo lo porta a concludere che «nessuno cammina da solo e nessuno di noi può pensare che è solo : c’è sempre questo compagno». Questa è una verità di fede luminosa, che ci aiuta a proseguire il cammino con speranza, nonostante i tanti drammi che percorrono il mondo; la consapevolezza di non essere soli ci aiuta a farci pellegrini di speranza, come papa Francesco ci invita ad essere nel prossimo giubileo che sta per cominciare. I santi e gli angeli Molti santi hanno avuto un rapporto strettissimo con il proprio angelo custode; l’elenco è davvero lunghissimo e possiamo quindi limitarci solo a pochi esempi: san Filippo Neri , per esempio, è stato più volto soccorso dal proprio angelo custode: una volta si rit...

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale della Nazioni Unite nel 1999. Uno dei simboli che oggi rappresenta le vittime di violenza e femminicidio è quello delle scarpe rosse da donna poste in luoghi pubblici. Ma come nasce questa giornata? Le origini L’istituzione di questa Giornata prende le mosse da un evento tragico avvenuto il 25 novembre 1960 nella Repubblica Domenicana: Patria, Minerva e Maria Teresa, tre sorelle attiviste politiche, si stanno recando a trovare i loro mariti in carcere. Fermate da agenti del Servizio di informazione militare vengono barbaramente torturate, stuprate e infine strangolate. Affinché si creda che sia stato un incidente vengono rimesse in macchina e fatte precipitare in un burrone. Nel 1981, durante il primo incontro femminista della Colombia si decide che il 25 novembre si sarebbe celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro l...

Non sono i consensi a salvare il mondo né a rendere felici, ma la gratuità dell’amore

Omelia di Papa Francesco nella solennità di Cristo Re e nella XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù. La solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo segna per la Chiesa la fine dell’anno liturgico. Dio ci invita a guardare a Lui, origine e compimento di ogni cosa (cfr Col 1,16-17) il cui «regno non sarà mai distrutto» (Dn 7,14). Questa contemplazione eleva ed entusiasma, ma se poi ci guardiamo attorno vediamo qualcosa di diverso: guerre, violenze, disastri ecologici, precarietà del lavoro, incertezza economica, divisioni e disparità che polarizzano la società. Lo ricorda Papa Francesco nella sua omelia alla messa di ieri, che nella trentanovesima Giornata Mondiale della Gioventù rivolge soprattutto ai giovani. A loro chiede di riflettere su tre aspetti che possono aiutare a procedere con coraggio nel proprio cammino attraverso le sfide che si incontrano: le accuse, i consensi e la verità. Il Vangelo del giorno presenta Gesù come imputato interrogato da Pilato, simbolo del ...

Il 9 novembre di ogni anno le Chiese locali ricorderanno i propri santi e beati

Lettere di Papa Francesco a clero e religiosi per il Giubileo e sul ricordo di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Sono due le lettere di Papa Francesco che sono state rese pubbliche tra ieri e oggi: una è rivolta ai parroci, ai religiosi e al clero per il Giubileo del prossimo anno, un’altra è stata scritta per il ricordo nelle Chiese particolari dei propri santi, beati, venerabili e servi di Dio. La prima missiva è incentrata sulla richiesta di realizzare gesti concreti per contrastare l’emergenza abitativa di coloro che non hanno una casa o che rischiano di perderla, nel solco dell’invocazione giubilare di essere «segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio» (Bolla di indizione del Giubileo ordinario, n. 10). Il Giubileo è infatti dedicato alla speranza, che nasce dall’amore e dal sentirsi amati: «È l’amore di Dio a generare speranza e l’amore di Dio passa attraverso il nostro amore». Ricordando che la casa, assieme alla terra e ...

Nassirya, la Comunità di Polignano a Mare non dimentica.

  Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”. 24 novembre 2024 12 novembre 2003, Nassirya (IRAQ) un camion carico di esplosivo viene lanciato a tutta velocità verso la base militare italiana “Maestrale”, nell’esplosione perdono la vita 28 persone, fra cui 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili italiani. Per l’Italia è il piu efferato atto di terorismo verso operatori di pace. Da allora, una legge dello Stato ne ha istituito la “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”. Su questa scia di Comunità attiva, democratica e liberale che l’Associazione Giovani Paolo II, con il patrocinio del Comune di Polignano a Mare che da 16 anni promuove in questo periodo un momento di confronto, che permetta alle nuove generazioni di condividere quanto l’estremo sacrifico, offerto dai nostri “Martiri” non sia stato vano. In questa edizione, alla presenza di Autorità civili e militari, saranno ...

Papa Francesco crea un Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini

  Una nuova struttura con personalità giuridica che opera in autonomia rispetto al Dicastero per i laici, famiglia e vita Sarà Padre Enzo Fortunato il presidente del nuovo comitato voluto da Papa Francesco per la tutela dei Bambini. L'annuncio è arrivato oggi nella Giornata Mondiale del Bambino con un appuntamento per il 3 febbraio 2025 per l’Incontro Mondiale dei diritti dei Bambini intitolato “Amiamoli e Proteggiamoli”. Il Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini nasce con un Chirografo di Papa Francesco che spiega: "lo sguardo del bambino è uno sguardo spalancato sul mistero , che vede ciò che gli adulti stentano a vedere. Perciò il discepolo è chiamato a crescere nella fiducia, nell’abbandono, nello stupore, nella meraviglia: tutte caratteristiche che l’età e la disillusione, spesso, spengono nell’uomo". Inoltre "l’essere umano già da bambino è soggetto di diritti inalienabili, inviolabili e universali" per cui "davanti al dilagare del...

Il Papa: Acutis e Frassati santi nel Giubileo. In Vaticano un evento sui diritti dei bambini

Francesco, a fine udienza generale, annuncia la canonizzazione dei due giovani laici il prossimo anno: Acutis nella Giornata degli adolescenti, Frassati nella Giornata dei giovani. Il Pontefice fa sapere che il 3 febbraio si terrà in Vaticano un Incontro mondiale dei diritti dei bambini, dal titolo “Amiamoli e proteggiamoli": "Un'occasione per individuare nuove vie volte a soccorrere, proteggere milioni di minori sfruttati, abusati e che subiscono le conseguenze drammatiche delle guerre" Il millennial e lo studente entrambi santi durante il Giubileo. Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, modello e punto di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo, saranno canonizzati il prossimo anno: Acutis durante la Giornata degli adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile, Frassati nella Giornata dei Giovani che sarà dal 28 luglio al 3 agosto. Il Papa lo ha annunciato questa mattina, 20 novembre, al termine dell’udienza generale, suscitando un fragoroso...

I bambini al centro

La Giornata universale del bambino, celebrata ogni anno il 20 novembre, è un’occasione per riflettere sull’importanza di mettersi in ascolto dei più piccoli e di trasmettere loro con l’esempio i valori più alti. Mettersi a servizio dei bambini richiede agli adulti di imparare ad osservarli e a vederli crescere, cercando di intuire i desideri più veri e grandi che abitano il loro cuore, permettendo loro di realizzarli e di scoprirsi protagonisti degli ambiti in cui vivono. Trasmissione dei valori ai bambini I bambini, sin dai primi anni, sono estremamente ricettivi e imparano non solo tramite l’osservazione, ma anche attraverso il contesto che li circonda. Per questo motivo, è fondamentale che siano educati non solo nel rispetto delle regole sociali, ma anche nell’importanza di valori come la solidarietà, il rispetto per gli altri, l’onestà e l’amore per la vita. Educare i bambini a questi principi sin dalla tenera età significa prepararli a diventare adulti consapevoli, rispettosi deg...

Francesco: non ci sono cristiani di "serie B", ognuno ha un carisma utile a tutti

Nella catechesi all’udienza generale il Papa spiega cosa siano i doni dello Spirito e invita a riscoprirli, perché “questo fa sì che la promozione del laicato, e in particolare della donna”, sia compresa “nella sua dimensione biblica e spirituale” I carismi sono i “monili”, o gli ornamenti, che lo Spirito Santo distribuisce per rendere bella la Sposa di Cristo. Papa Francesco usa una semplice metafora all’udienza generale per spiegare che cos’è “l’azione carismatica”, un ulteriore modo in cui lo Spirito Santo opera nella Chiesa. Nella sua quattordicesima catechesi del ciclo “Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”, dedicata a “I doni della Sposa. I carismi, doni dello Spirito per l’utilità comune”, in una uggiosa piazza San Pietro, il Pontefice - dopo aver parlato nei tre precedenti mercoledì dell’“opera santificatrice dello Spirito Santo che si attua nei sacramenti, nella preghiera e seguendo l’esempio della Madre di Dio” - si so...

Don Dolindo Ruotolo, il Padre Pio di Napoli

Un profilo del sacerdote partenopeo a 54 anni dalla sua morte Una lastra di marmo con un nome sopra: Dolindo Ruotolo. E sopra il nome, una fotografia che ritrae un volto dolce, rassicurante . Era questo Don Dolindo Ruotolo per molti napoletani: un sacerdote dolce. E a distanza di 54 anni dalla sua morte (19 novembre 1970) sono ancora molti coloro che si recano da lui, davanti alla tomba che si trova nella chiesa San Giuseppe dei Vecchi e di Nostra Signora di Lourdes a Napoli. Molti chiedono che possa intercedere per loro, per un familiare ammalato; o, ad esempio, molti chiedono semplicemente un consiglio, una risposta alle loro domande. In fondo, lo stesso Don Dolindo Ruotolo lo aveva detto: “Quando sarò morto, bussate tre volte alla mia tomba e io vi risponderò”. La fama di santità a Napoli di questo sacerdote è davvero grande: basterebbe entrare nella chiesa San Giuseppe dei Vecchi nell’anniversario della sua morte per rendersene conto. Il dialogo tra questo sacerdote e il popolo n...