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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

La vita di Madre Speranza. Un’eredità preziosa per affrontare le sfide di oggi

Nel cuore dell’esistenza terrena, alcune anime brillano di una luce così intensa da illuminare il cammino di intere generazioni. Tra queste, risplende la figura della beata Madre Speranza di Gesù, una donna il cui nome stesso evoca la virtù teologale che ha incarnato con ardore. Nata Maria Josefa in Spagna, il 30 settembre 1893, la sua vita fu un inno all’Amore Misericordioso, un amore con un nome preciso: Gesù. L’Amore Misericordioso: una chiamata nella chiamata Dopo un primo ingresso nella vita religiosa tra le Figlie del Calvario, il suo cammino la condusse a una chiamata più profonda: a Madrid fonda la Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso. Questo fu solo l’inizio di un’opera destinata a lasciare un segno indelebile nel mondo, culminando con la fondazione, a Roma nel 1951, della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Il suo cuore, un’eco dell’Amore di Cristo, batteva all’unisono con quello di Gesù. La sua esperienza fu un dialogo intimo e appassion...

24 ore per il Signore

Da venerdì 28 a sabato 29 marzo 2025, nelle diocesi di tutto il mondo si celebra la XII edizione delle «24 ore per il Signore», evento di preghiera voluto da papa Francesco, che si celebra appunto tra il venerdì e il sabato che precedono la IV domenica di Quaresima.  Questa iniziativa ha come obiettivo di offrire ai fedeli la possibilità di vivere un momento di intensa preghiera e di ritrovare il cammino per riavvicinarsi al Signore. «Tu sei la mia speranza» Per questa edizione, all’interno del Giubileo del 2025, particolarmente dedicato alla speranza, il motto scelto dal Santo Padre è tratto dalle parole del Salmista: «Tu sei la mia speranza» (Sal 71,5). In queste parole si sente risuonare la certezza che c’è nel cuore di ogni fedele: «Cristo Gesù, nostra speranza» (1Tm 1,1). L’amore del Signore che sempre vuole abbracciarci e donarci la grazia del suo perdono fa sorgere in noi la speranza, come dono dello Spirito Santo. Infatti, il perdono è il vertice dell’amore, perché è un do...

Ringraziamenti Serata D'autore DANTE OLTRE LA SERRA | L'Umano e il Divino nella Commedia

  𝔑𝔢𝔩 𝔪𝔢𝔷𝔷𝔬 𝔡𝔢𝔩 𝔠𝔞𝔪𝔪𝔦𝔫 𝔡𝔦 𝔫𝔬𝔰𝔱𝔯𝔞 𝔳𝔦𝔱𝔞 𝔪𝔦 𝔯𝔦𝔱𝔯𝔬𝔳𝔞𝔦 𝔭𝔢𝔯 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔩𝔳𝔞 𝔬𝔰𝔠𝔲𝔯𝔞, 𝔠𝔥𝔢́ 𝔩𝔞 𝔡𝔦𝔯𝔦𝔱𝔱𝔞 𝔳𝔦𝔞 𝔢𝔯𝔞 𝔰𝔪𝔞𝔯𝔯𝔦𝔱𝔞.. ...con uno degli incipit più famosi del mondo abbiamo iniziato la nostra Serata D'Autore | DANTE OLTRE LA SELVA | L'umano e il Divino nella Commedia in occasione del 𝓓𝓪𝓷𝓽𝓮𝓭𝓲̀, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri I nostri ringraziamenti a tutti coloro i quali hanno collaborato ed aver partecipato all'organizzazione e alla buona riuscita della serata. In seguito alla conclusione dell’evento svoltosi presso la Parrocchia Matrice Santa Maria Assunta Polignano a Mare nella serata di sabato 22 marzo 2024 vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento va ai presenti, per aver accolto l’invito e per la partecipazione attenta e coinvolta. Un ringraziamento speciale inoltre va fatto ai nostri autori e relatori don Mimmo Belvito e Domenico Modista per aver accettato il nos...

𝟐𝟒 𝐎𝐑𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐎𝐑𝐄 - P𝐞l𝐥e𝐠r𝐢n𝐢 𝐝i S𝐏E𝐑A𝐍Z𝐀 𝐬u𝐥l𝐚 𝐕i𝐚 𝐝e𝐥l𝐚 𝐂R𝐎C𝐄 | Via CRUCIS DELLA FAMIGLIA per le vie della Parrocchia

𝟐𝟒 𝐎𝐑𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐎𝐑𝐄 |  𝟐𝟖-𝟐𝟗 𝒎𝒂𝒓𝒛𝒐 𝟐𝟎𝟐𝟓 In quest’Anno Giubilare, si celebrerà nelle diocesi in tutto il mondo la XII edizione delle «24 ore per il Signore», iniziativa quaresimale di preghiera e riconciliazione 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨. Come per le edizioni precedenti, l’evento si svolgerà alla vigilia della IV Domenica di Quaresima, da 𝒗𝒆𝒏𝒆𝒓𝒅𝒊̀ 𝟐𝟖 𝒂 𝒔𝒂𝒃𝒂𝒕𝒐 𝟐𝟗 𝒎𝒂𝒓𝒛𝒐. 𝑻𝒖 𝒔𝒆𝒊 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝑺𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂  (𝑺𝒂𝒍 71,5) 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟖 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 Partenza ore 𝟏𝟗.𝟒𝟓 dalla Parrocchia dei Santi Medici Cosimo e Damiano di Polignano Le vie interessate alla Via crucis sono le seguenti Via BOVIO P.zza Caduti di Via FANI Via BOVIO Via XXIV MAGGIO Via GIOVANNI XXIII Via DEL DRAGO Via F.A. PACE Via A.G. MAGNESI P.zza ALDO MORO Via PRINCIPE di NAPOLI Via IMBRIANI Via MARTIRI DI DOGALI | CALVARIO LA COMUNITA' E' INVITATA

Il Papa: anche se la nostra storia appare "rovinata", con Dio possiamo ricominciare

Nella seconda catechesi dedicata a “La vita di Gesù. Gli incontri", Francesco si sofferma sul colloquio fra Cristo e la samaritana. “Gesù ci attende e si fa trovare proprio quando pensiamo che per noi non ci sia più speranza” e ci aiuta “a rileggere in modo nuovo” la nostra “storia”. L’immagine della donna che saputo di avere di fronte il Messia “corre a chiamare la gente del villaggio” ci fa comprendere che è “dall’esperienza di sentirsi amati che scaturisce la missione” È stata pubblicata dalla Sala Stampa della Santa Sede la catechesi di Papa Francesco preparata per l'udienza generale che si sarebbe dovuta svolgere oggi, 26 marzo, e che è stata annullata data la convalescenza del Pontefice a Casa Santa Marta dopo il ricovero di oltre un mese al Policlinico Gemelli per una infezione polimicrobica e una polmonite bilaterale. Di seguito il testo che propone una riflessione sul dialogo di Gesù con la donna samaritana al pozzo di Giacobbe. È il secondo, nell'ambito del cicl...

La vita è sempre un bene!

  Il trentesimo anniversario dell’enciclica «Evangelium vitae» Per contrastare l’avanzare di una cultura della morte e dello scarto «Il Vangelo della vita sta al cuore del messaggio di Gesù» (Ev 1). Così, il 25 marzo del 1995, il Santo Padre Giovanni Paolo ii iniziava la Lettera Enciclica Evangelium vitae, di cui ricordiamo il trentesimo anno dalla pubblicazione. L’intento era quello di rimeditare e annunciare il Vangelo della vita, splendore di verità che illumina le coscienze, limpida luce che risana lo sguardo ottenebrato, fonte inesauribile di costanza e coraggio per affrontare le sempre nuove sfide che incontriamo sul nostro cammino (Ev, 6). La lettera muoveva dalla costatazione delle gravissime violazioni della dignità umana davanti alle quali la Chiesa non può tacere, ma deve innalzare il grido evangelico in difesa dei poveri del mondo, di quanti sono minacciati, disprezzati e oppressi nei loro diritti umani (Giovanni Paolo ii, Lettera all’episcopato circa il Vangelo della v...

Un giorno per non dimenticare. Onoriamo le vittime della schiavitù

Il 25 marzo di ogni anno, il mondo si ferma per commemorare la Giornata internazionale in memoria delle vittime della schiavitù e del commercio degli schiavi transatlantici . Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa giornata non è solo un momento di ricordo, ma un monito potente contro l’orrore e l’ingiustizia che hanno segnato la storia dell’umanità. Un ricordo, un monito Per oltre quattrocento anni, un fiume di sofferenza ha attraversato l’Atlantico. Più di quindici milioni di esseri umani – uomini, donne e bambini – sono stati strappati con violenza dalle loro case, dalle loro famiglie, dalla loro terra, per diventare merce in un tragico commercio transatlantico di schiavi. Questa fu la più grande migrazione forzata della storia, un capitolo oscuro intriso di brutalità e disumanità inimmaginabili. Milioni di persone, provenienti per la maggior parte dalle coste africane, furono condotte con la forza nelle Americhe e nelle isole caraibiche, private della...

Il mondo rivede il Papa, il saluto dal Gemelli: “Grazie a tutti”

Francesco si è affacciato per la prima volta dall’inizio del ricovero dal balcone del Policlinico, prima di lasciare l’ospedale dove era degente dal 14 febbraio. Saluti, benedizioni e pollici in su verso le 3 mila persone radunate nel piazzale che applaudivano e gridavano il suo nome. Dal Pontefice un saluto alla signora Carmela, 78 anni, con in mano un mazzo di fiori gialli: “È brava!” Grazie a tutti! Eccolo il Papa, eccolo riapparire ai 3 mila fedeli riuniti dalla mattina nel piazzale del Gemelli che in questi 38 giorni di ricovero ha visto una catena ininterrotta di preghiere per la sua guarigione. Poche parole dal balconcino del quinto piano, il volto provato, le mani sulle ginocchia che si sono alzate per benedire e tirare su i pollici. Un accenno di sorriso nel vedere e sentire questa folla che grida: “Francesco, Francesco!”, “ti vogliamo bene!”, “siamo qui per te!”. Il saluto a Carmela, "la signora dai fiori gialli" “Grazie a tutti!”, scandisce il Papa con voce flebile...

Via Crucis: cammino di speranza

La Via Crucis nel cuore dei fedeli occupa un posto speciale: è un camminare incontro al Signore nella sua passione, è un’eco dell’amore incondizionato con cui egli ha donato volontariamente la sua vita per la nostra salvezza. La Via Crucis è un autentico cammino di speranza per tutti: giovani, famiglie, anziani, sofferenti… Scopri il percorso più adatto a te! Contemplare la passione di Cristo È composta da quattordici stazioni che ricordano le tappe della passione, dalla condanna di Gesù alla sua crocifissione e sepoltura. Attraverso la Via Crucis, ci immergiamo nel significato profondo della croce. Questo mistero è il fondamento della nostra vita, il centro della fede cristiana. Noi crediamo fermamente che Gesù Cristo si è offerto sulla croce per donarci il suo amore ; nella sua passione, ha portato le nostre sofferenze, ha preso su di sé i nostri peccati, ci ha ottenuto il perdono e ci ha riconciliati con Dio Padre, aprendoci la via della salvezza e della vita eterna. Un’esperienza p...