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Giovanni Paolo II: card. Bassetti, “un apostolo che ha testimoniato la bellezza del Vangelo, valorizzato la cultura della vita e difeso la libertà dei popoli”

«Sono soltanto due i pontefici che hanno avuto l’appellativo di “magno” nella storia della Chiesa: Leone I e Gregorio I. A queste due grandissime figure del passato, oggi, si può accostare un papa dei nostri tempi: Giovanni Paolo II».



A cento anni dalla nascita di Karol Józef Wojtyła, divenuto il 264° Papa della Chiesa cattolica nel 1978 e proclamato santo nel 2014, il settimanale cattolico “La Voce” rende omaggio a Giovanni Paolo II con l’articolo inaugurale della rubrica “Il pane e la Grazia. Dialoghi, incontri, riflessioni”, curata dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. “Sono soltanto due i pontefici che hanno avuto l’appellativo di ‘magno’ nella storia della Chiesa: Leone I e Gregorio I. A queste due grandissime figure del passato, oggi, si può accostare un Papa dei nostri tempi: Giovanni Paolo II”. Questo l’inizio dell’articolo del card. Bassetti che definisce il santo Papa polacco come “artefice del cambiamento radicale della Chiesa e del cristianesimo”, evidenziando il rapporto con la storia del XX secolo, ribaltando un processo di secolarizzazione che sembrava ormai irreversibile: “Nell’arco di 26 anni quel pontefice venuto da lontano ha cambiato radicalmente il modo di guardare alla Chiesa e al cristianesimo”.

Nel suo scritto, il presidente della Cei ricorda come di Giovanni Paolo II molti studiosi abbiano sottolineato il carattere politico, ed abbia sbarrato la strada al comunismo senza spargimento di sangue: “La sua elezione inattesa è stata un’autentica irruzione dello Spirito Santo nella vita degli uomini e il suo lungo pontificato ha rappresentato una risposta alla crisi profonda che aveva investito la Chiesa universale”. La grandezza del papato che ha accompagnato la Chiesa nel terzo millennio, dal 1978 al 2005, non è però solo legato alla dimensione politica, “tutti i temi toccati nel suo pontificato sono ancora oggi alla base della vita cristiana. Si pensi, per esempio, alla centralità della misericordia che è stata poi sviluppata in modo originale da Francesco, oppure all’importanza dell’uomo redento da Cristo, al rapporto tra scienza e fede e, infine, al tema della pace e dello ‘spirito di Assisi’”. Un “moderno apostolo delle genti”, questa la sintesi del card. Gualtiero Bassetti per descrivere Giovanni Paolo II, “Un apostolo che ha testimoniato la bellezza del Vangelo, valorizzato la cultura della vita e difeso la libertà dei popoli”.


FONTE: AGENSIR

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