“I magi non ritornarono indietro per la stessa strada che avevano percorso nel venire (Matteo 2,12).
Cambiando la via è cambiata anche la vita.
Anche noi siamo stati condotti ad adorare Cristo dalla verità che risplende nel Vangelo, come da stella nel cielo; anche noi, riconoscendo e lodando Cristo, nostro re e sacerdote, morto per noi, lo abbiamo onorato come se avessimo offerto oro e incenso e mirra; ci manca soltanto di testimoniarlo prendendo una nuova via, ritornando da una via diversa da quella per la quale siamo venuti."
(S. Agostino, Discorso 202,3.4)
Cambiando la via è cambiata anche la vita.
Anche noi siamo stati condotti ad adorare Cristo dalla verità che risplende nel Vangelo, come da stella nel cielo; anche noi, riconoscendo e lodando Cristo, nostro re e sacerdote, morto per noi, lo abbiamo onorato come se avessimo offerto oro e incenso e mirra; ci manca soltanto di testimoniarlo prendendo una nuova via, ritornando da una via diversa da quella per la quale siamo venuti."
(S. Agostino, Discorso 202,3.4)
Noi dunque, carissimi, di cui quei magi costituivano le primizie; noi, eredità di Cristo sparsa fino agli estremi confini della terra; noi, per i quali è avvenuta l'ostinazione di una parte di Israele perché l'insieme dei pagani potesse entrare : ora che abbiamo conosciuto il Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo, il quale per incoraggiarci quando nacque trovò rifugio in un angusto tugurio e ora per esaltarci siede nei cieli; ora lo dobbiamo testimoniare qui in terra, in questa dimora del nostro corpo, in modo da non ripassare per la via per la quale siamo venuti e da non ricalcare le orme del nostro anteriore modo di vivere. Questo significa il fatto che i magi non ritornarono indietro per la stessa strada che avevano percorso nel venire. Cambiando la via è cambiata anche la vita. Anche per noi i cieli hanno annunziato la gloria di Dio; anche noi siamo stati condotti ad adorare Cristo dalla verità che risplende nel Vangelo, come da stella nel cielo; anche noi abbiamo ascoltato fedelmente la profezia che è risuonata di tra mezzo al popolo giudaico “come testimonianza contro gli stessi Giudei che non sono venuti con noi”; anche noi, riconoscendo e lodando Cristo nostro re e sacerdote, morto per noi, lo abbiamo onorato come se avessimo offerto oro e incenso e mirra; ci manca soltanto di testimoniarlo prendendo una nuova via, ritornano da una via diversa da quella per la quale siamo venuti.
(Sant’Agostino)
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