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Cittadinanza onoraria alla Segre, l'Associazione Giovanni Paolo II scrive per l'ottava volta al Consiglio Comunale dopo non aver ricevuto mai risposta

 Un gesto tangibile contro ogni forma di discriminazione


L’ Associazione Giovanni Paolo II di Polignano a Mare continua a porsi come assertivo protagonista nel promuoverei valori fondamentali della dignità umana, della tolleranza e della solidarietà nel tessuto sociale della città. Il suo impegno si manifesta attraverso una serie di richieste formali al Consiglio Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana SEGRE, figura eminente riconosciuta a livello nazionale per il suo impegno instancabile nella tutela dei valori civili democratici e morali.

L'associazione ha recentemente inoltrato la "ottava.' richiesta, protocollata il 24 gennaio 2024, evidenziando il precedente impegno manifestato con sette precedenti note tutte basate sulla medesima premessa. Questa costante sollecitazione del Consiglio Comunale dimostra la determinazione dell'Associazione nel cercare un riconoscimento ufficiale per Liliana SEGRE, in virtù del suo ruolo esemplare nella difesa della dignità umana e nella testimonianza contro le atrocità del nazifascismo durante il periodo 1938-1945.

La richiesta si basa sulla convinzione che conferire la cittadinanza onoraria a Liliana SEGRE rappresenterebbe un gesto significativo e tangibile da parte della comunità di Polignano a Mare contro ogni forma di violenza e discriminazione, sottolineando la volontà di aderire ai principi di uguaglianza e rispetto.

L'Associazione Giovanni Paolo II ha sottolineato l'importanza di Liliana SEGRE come simbolo di resistenza e coraggio, evidenziando il suo ruolo nel denunciare la persecuzione razziale, la pulizia etnica e il genocidio perpetrati dal nazifascismo, incluso in Italia.

La richiesta sottolinea che onorare Liliana SEGRE con la cittadinanza onoraria rappresenterebbe un modo concreto di tramandare i valori di giustizia e umanità alle generazioni future.

dal Settimanale Blù di Polignano a Mare, nr.03 di Venerdì 26 Gennaio2024 



Chi è Liliana Segre, la senatrice sopravvissuta all'Olocausto

Liliana SEGRE e una sopravvissuta all'Olocausto e una figura importante nella lotta contro l’antisemitismo e la promozione dei valori di tolleranza e giustizia sociale. Nata il 10 settembre 1930 a Milano, Italia, Liliana Segre ha vissuto un'infanzia segnata dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

All'età di 13 anni, durante l'occupazione nazista, Liliana SEGRE fu deportata insieme a suo padre a Auschwitz, uno dei più noti campi di concentramento nazisti. Sopravvissuta alle terribili condizioni del campo, Liliana fu una dei pochi membri della sua famiglia a farcela attraverso l'Olocausto. Dopo la liberazione, Liliana SEGRE tornò in Italia e iniziò a ricostruire la sua vita. La sua esperienza drammatica la spinse a diventare una testimone attiva degli orrori dell'Olocausto, dedicandosi a raccontare la sua storia e a diffondere la consapevolezza sulla tragedia che aveva vissuto.

Nel 2018, in riconoscimento del suo impegno e della sua testimonianza contro L'antisemitismo, Liliana SEGRE fu nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio MATTARELLA. Questa nomina è stata un segno tangibile della considerazione e della gratitudine della nazione italiana per il suo costante impegno nella promozione dei valori fondamentali di umanità e contro l'odio.

Liliana SEGRE ha continuato a svolgere un ruolo attivo nella società italiana sensibilizzando l'opinione pubblica sulla necessità di preservare la memoria storica e combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza.

La sua vita e il suo impegno rappresentano un monito contro gli orrori del passato e una guida per costruire un futuro basato sulla comprensione, il rispetto reciproco e la pace.


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