II lungo cammino di Karol I Wojtyla fino alla sua santità è stato ricordato nel corso della celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Antonio ESPOSITO e dal Diacono Don Mikael VIRGINIO
Sabato 30 Marzo, presso la parrocchia dei Santi Medici Cosimo e Damiano nell'iniziativa organizzata dall'Associazione Giovanni Paolo Il, in occasione del quattordicesimo anno della scomparsa di papa Wojtyla, è stata anche anche esposta alla venerazione dei fedeli, la reliquia "Ex sanguine" (di sangue) di San Giovanni Paolo II, donata da Sua Eminenza Stanislaus Dziwisz, all'Associazione e Parrocchia dei SS Medici di Polignano a Mare in occasione del decennale dell'Associazione del 2017. "Oggi ricordiamo un grande testimone della fede, Giovanni Paolo II", ha detto il Diacono Mikael Virginio nel corso dell'omelia, per poi ripercorrere il lungo e difficile cammino di Karol Wojtyla, iniziato in Polonia nel clima sommerso del comunismo; un pontefice amatissimo che è stato anche promotore la Giornata Mondiale della Gioventù. "Giovanni Paolo II — ha ricordato, Don Mikael era innamorato di Cristo, perché nella sua vita pur carica di sofferenza, anche fino alla morte, lui si è sempre rivolto a Gesù, crocifisso e risorto. Allora se noi veramente vogliamo dimostrare di aver raccolto gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, dobbiamo tornare al Vangelo (...) così non solo riscopriremo la bellezza dell'essere cristiani, ma veramente incarneremmo quello che Giovanni Paolo II ha vissuto fino all'ultimo momento, per dire che Cristo è la speranza dell'umanità". Al termine della celebrazione, Don Mikael ha presideduto la Via Crucis della Famiglia con musiche e meditazioni da alcuni brani della Sacra Scrittura e dalle parole di papa Francesco tratte dall’esortazione apostolica sull’amore nella famiglia. Le stesse sono state lette dalle famiglie ed accompagnati dalle Musiche del M° Raffaele RESSA.
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