Passa ai contenuti principali

Santuario SAN GABRIELE patrimonio di fede, arte e cultura.

























Il 27 Luglio scorso soci e simpatizzanti della nostra associazione in occasione del pellegrinaggio “Sulle Orme di San Giovanni Paolo II” in Abruzzo,  si sono recati al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, situato ai piedi del Gran Sasso. in provincia di Teramo, tra i più conosciuti in Italia e in Europa.
Una recente classifica lo colloca tra i primi quindici santuari più frequentati del mondo. Due milioni di pellegrini vi arrivano ogni anno per pregare sulla tomba del giovane studente passionista San Gabriele dell'Addolorata. La sua fama non conosce confini. Sono almeno un migliaio le chiese a lui dedicate nei vari continenti. Un casello autostradale, ponti, viadotti, piazze, parcheggi, strade, scuole, ospedali portano il suo nome. Migliaia di persone nel mondo si chiamano Gabriele o Gabriella in suo onore. Un santo che attira ogni anno milioni di pellegrini, affascinati dalla sua vita e richiamati dai numerosi miracoli che Dio continua ad operare per sua intercessione. Il santuario dedicato al giovane santo è divenuto, in questi ultimi decenni, uno dei fenomeni più singolari della religiosità popolare nell'Italia di fine millennio. La fama del santo dei miracoli si basa su una ininterrotta serie di fatti soprannaturali, testimoniati da migliaia di ex voto donati al santuario
Il desiderio di conoscere più da vicino un santo che con Francesco ha in comune il luogo della nascita al mondo, Assisi, ed il luogo della rinascita nello Spirito, lo stesso fonte battesimale nella cattedrale di San Rufino, ha suggerito di recarsi dove riposano stabilmente le spoglie di Gabriele, al secolo Francesco Possenti.
Ad Isola del Gran Sasso il gruppo è stato ben accolto dai Padri Passionisti, la visita è iniziata dell'area allestita con gli ex voto: un'area immensa composta di numerose pareti, ma pur sempre troppo piccola per contenere tutti i ringraziamenti e le preghiere rivolte dai pellegrini, dai devoti e da semplici bisognosi al Signore per intercessione di San Gabriele per chiedere una grazia o come riconoscimento di un beneficio ricevuto.
Sulle pareti anche una serie di illustrazione che hanno permesso, con l'aiuto della guida Passionista, di conoscere meglio la breve ma intensa vita di un ragazzo che visse poco più di 5 anni nella vita religiosa, morì quando ne aveva appena 24 anni ed in vita ebbe a dire "la mia vita è una continua gioia: non cambierei un quarto d'ora di questa vita".,questo momento si è concluso con la visita alla cella abitata dal santo, in particolare in punto di morte, e ad alcuni effetti personali che ne mostrano l'aspetto più ordinario della sua umanità, rendendolo così vicino a ciascuno di noi.
La visita è proseguita all’interno del vecchio Santuario dove Incantevoli affreschi abbelliscono le pareti mentre, accanto al Transetto, un piccolo recinto protegge la Tomba di San Gabriele sulla quale dal 1892 – anno della glorificazione del Santo – continuano ad accadere strepitosi miracoli.Affianco al vecchio Santuario si trova la nuova basilica progettata nel 1970. Ampia e moderna, può accogliere 12.000 persone grazie ad i suoi 90 metri di lunghezza e 30 di larghezza.
Il nuovo Santuario, diviso in un’aula feriale e festiva, richiama la forma di una grande nave, con la Stiva (cripta del Santo), la Tolda (Aula basilicale) e 4 vele pandireazionali, simbolo della “Chiesa in cammino" spettacolare è la vetrata ad arco rovesciato dominata dal "Cristo-luce" ed altrettanto imponente il mosaico a tutta parete del Cristo morto e risorto.
E' questo il senso di una religiosità che si esprime attraverso la vivacità e la luminosità dei colori, negli scintillanti graniti policromi che colorano il Presbiterio basilicale, nelle vetrate che sovrastano la crociera nord e che lasciano intravedere 14 campane in bronzo finemente lavorato.
La visita si è conclusa nella cripta inaugurata il 30 giugno 1985 da San Giovanni Paolo II dove sono conservate le reliquie di S. Gabriele con  un momento di preghiera comunitario.

qualche scatto della giornata prossimamente tutte le foto.



















































Commenti

Post popolari in questo blog

La nostra reliquia "ex sanguine" di San Giovanni Paolo II in pellegrinaggio a Turi

In pellegrinaggio a Turi la reliquia di San Giovanni Paolo II „ La reliquia 'Ex Sanguine' donata dall'Arcivescovo Metropolita di Cracovia all’Associazione Giovanni Paolo II e Parrocchia Santi Medici di Polignano sarà portata a Turi il prossimo 18 settembre. Turi si prepara ad accogliere la reliquia di San Giovanni Paolo II, che arriverà nella cittadina, presso la parrocchia di Maria SS. Ausiliatrice, il prossimo 18 settembre. Giovanni Paolo II ha lasciato un segno indelebile in ciascuno di noi e la presenza delle sue reliquie “è motivo di grande gioia e di rendimento di grazie; la sua santità dona speranza e ci spinge a rispondere con sempre maggiore fedeltà alla nostra vocazione cristiana”. Tale presenza offrirà l’occasione per riflettere sul ruolo che ogni cristiano deve avere per essere autentico testimone di fede con coerenza e senza paura, così come lo fu Giovanni Paolo II. Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine“ (di sangue) del Santo Giovanni Paol

Le Reliquia "Ex-Capillis" di Madre Teresa in pellegrinaggio a Turi

La comunità parrocchiale di  Maria SS. Ausiliatrice annuncia con gioia la visita delle Reliquie (ex Capillis) di S. Teresa di Calcutta DOMENICA 11 MARZO 2018 . Abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulla figura di  Madre Teresa , canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016, poiché è stata una donna che ha impegnato tutta la sua vita per testimoniare l’amore ed è stata l’amore di Dio in azione. La Reliquia ex-capillis (capelli) è stata donata dalla postulazione di Madre Teresa all' associazione Giovanni Paolo II in occasione del decennale e alla parrocchia SS. Medici di Polignano a Mare. Lei sintetizzava così la sua vita e la sua opera: So che noi siamo una goccia nell’oceano della miseria e della sofferenza umana, ma se non ci fosse neanche questa goccia, la miseria e le sofferenze umane sarebbero ancora più grandi….

Papa Giovanni Paolo II: anniversario della morte di Karol Wojtyla

Oggi, 2 aprile 2012, ricorre l’ anniversario della morte di Karol Józef Wojtyla , ovvero Papa Giovanni Paolo II . Nato a Wadowice il 18 maggio 1920, morì il 2 aprile 2005 a Roma dopo quasi 30 anni di pontificato. Infatti,  Karol Wojtyla  fu eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il suo fu il terzo pontificato più lungo della storia. In seguito alla sua morte, avvenuta ormai 7 anni fa,  Papa Giovanni Paolo II  fu proclamato  Beato  l’anno scorso (1° maggio), da  Papa Benedetto XVI  e, nel giorno del suo insediamento si festeggerà ogni anno il Papa, da molti considerato come il più grande di tutti i tempi.