Passa ai contenuti principali

Il Papa: con Gesù ogni "oggi" può sperare in un "domani"

“La gioia quando si condivide, aumenta”. Francesco al Regina Caeli commenta la corsa delle donne ad annunciare ai discepoli di aver visto il Risorto: “con Lui ogni giorno è proiettato oltre i limiti del tempo, verso l’eternità”, “non rinunciamo alla gioia della Pasqua!”



“La risurrezione di Gesù non è solo una notizia stupenda, ma qualcosa che cambia la nostra vita completamente e per sempre!”. Commentando il Vangelo del Lunedì dell’Ottava di Pasqua durante la preghiera del Regina Caeli dalla finestra del Palazzo Apostolico rivolto ai fedeli in Piazza San Pietro, Francesco si sofferma sulla gioia delle donne descritte dal Vangelo di Matteo, sulla loro corsa nel dare l’annuncio ai discepoli.

Condividere la gioia
È una gioia, osserva il Vescovo di Roma, che nasce dall’incontro vivo con il Risorto al sepolcro e le spinge a diffondere quanto hanno visto.

Ognuno di noi è chiamato ad esserne testimone e a condividere la gioia. È un’esperienza simile, ma molto più grande, osserva il Pontefice, a quella del ragazzo che non vede l’ora di mostrare ai propri genitori il bel voto preso a scuola, della famiglia che comunica la nascita di un bambino o del giovane che raggiunge i primi successi sportivi.

Proviamo a ricordare, ciascuno di noi, un momento tanto felice che era persino difficile esprimerlo a parole, ma che abbiamo desiderato raccontare subito a tutti.

La gioia che cambia la vita per sempre
Le donne corrono ad annunciare "la vittoria della vita sulla morte, della speranza sullo sconforto”. Gesù squarcia il buio del sepolcro, vive per sempre e la sua presenza riempie di luce ogni cosa.

Con Lui ogni giorno diventa la tappa di un cammino eterno, ogni “oggi” può sperare in un “domani”, ogni fine in un nuovo inizio, ogni istante è proiettato oltre i limiti del tempo, verso l’eternità.

Non appiattirsi ad una vita senza speranza
“La Resurrezione è nostra”, “non è qualcosa di lontano, ma vicinissima”, “ci è donata” infatti “nel Battesimo”. Fonte della gioia è l’incontro con il Risorto. Da qui l’invito di Francesco a cercarlo “nell’Eucarestia, nel perdono, nella preghiera, nella carità vissuta”, nell’annuncio e nella testimonianza:

Non rinunciamo alla gioia della Pasqua! La gioia, quando si condivide, aumenta. Condividiamo la gioia!

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

FONTE: VATICAN NEWS

Commenti

Post popolari in questo blog

Il significato del logo del Giubileo 2025: Pellegrini di speranza

  È stato presentato il logo del Giubileo 2025, scelto tra quasi trecento proposte. Un simbolo di speranza e fraternità che ci guiderà nel pellegrinaggio di fede dell’Anno Santo. Mentre fervono i preparativi per l’ Anno Santo 2025 , del quale è stato reso pubblico il ricchissimo calendario ed è stato eseguito per la prima volta l’inno, inizia a diffondersi anche il logo del Giubileo. Si tratta di un’immagine ricca di simbolismo, che rappresenta i temi centrali dell’Anno Santo: la speranza, la misericordia e la fraternità. Il logo è stato presentato il 28 giugno scorso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Regia del Palazzo Apostolico a Città del Vaticano, alla presenza di monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, ed è stato accolto con favore da vescovi, sacerdoti e laici. In effetti si tratta di un’immagine semplice e universale, che può essere compresa da persone di tutte le culture e religioni, e racchiude un invito a tu...

La nostra reliquia "ex sanguine" di San Giovanni Paolo II in pellegrinaggio a Turi

In pellegrinaggio a Turi la reliquia di San Giovanni Paolo II „ La reliquia 'Ex Sanguine' donata dall'Arcivescovo Metropolita di Cracovia all’Associazione Giovanni Paolo II e Parrocchia Santi Medici di Polignano sarà portata a Turi il prossimo 18 settembre. Turi si prepara ad accogliere la reliquia di San Giovanni Paolo II, che arriverà nella cittadina, presso la parrocchia di Maria SS. Ausiliatrice, il prossimo 18 settembre. Giovanni Paolo II ha lasciato un segno indelebile in ciascuno di noi e la presenza delle sue reliquie “è motivo di grande gioia e di rendimento di grazie; la sua santità dona speranza e ci spinge a rispondere con sempre maggiore fedeltà alla nostra vocazione cristiana”. Tale presenza offrirà l’occasione per riflettere sul ruolo che ogni cristiano deve avere per essere autentico testimone di fede con coerenza e senza paura, così come lo fu Giovanni Paolo II. Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine“ (di sangue) del Santo Giovanni Paol...

Le Reliquia "Ex-Capillis" di Madre Teresa in pellegrinaggio a Turi

La comunità parrocchiale di  Maria SS. Ausiliatrice annuncia con gioia la visita delle Reliquie (ex Capillis) di S. Teresa di Calcutta DOMENICA 11 MARZO 2018 . Abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulla figura di  Madre Teresa , canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016, poiché è stata una donna che ha impegnato tutta la sua vita per testimoniare l’amore ed è stata l’amore di Dio in azione. La Reliquia ex-capillis (capelli) è stata donata dalla postulazione di Madre Teresa all' associazione Giovanni Paolo II in occasione del decennale e alla parrocchia SS. Medici di Polignano a Mare. Lei sintetizzava così la sua vita e la sua opera: So che noi siamo una goccia nell’oceano della miseria e della sofferenza umana, ma se non ci fosse neanche questa goccia, la miseria e le sofferenze umane sarebbero ancora più grandi….