Si tratta di Chiara Corbella Petrillo, morta di tumore per donare la vita al suo bambino
Chiara Corbella Petrillo, una giovanissima mamma che ha sacrificato la sua vita per far nascere il suo bambino, sarà ricordata nella città di Polignano a Mare, all’inizio del processo di Beatificazione.
Per far conoscere la storia di questa coraggiosa donna, piena d’amore, fede e vita, stasera, 16 febbraio, si terrà un incontro, con inizio alle ore 19.30, nella Parrocchia dei Santi Medici di Polignano a Mare. Ad organizzare lo speciale evento, insieme con la Parrocchia, è il settore formazione dalla nostra Associazione.
La serata sarà una testimonianza sulla vita di Chiara all’inizio del processo di Beatificazione.
Direttamente da Roma il presidente del Forum delle Famiglie della CEI, GianLuigi, ed Anna Chiara De Palo racconteranno le tappe della loro amicizia con Chiara e la sua famiglia, per conoscere ed amare una donna straordinariamente coraggiosa, dalla fede limpida e tenace, la cui fecondità va ben oltre i suoi pochi anni di vita.
"Siamo nati e non moriremo mai più" è titolo dell'evento ed è stata questa la certezza che ha accompagnata Chiara fino al suo incontro con il Signore.
Ad introdurre e moderare la serata ci sarà Vittoria Luisi, vice presidente dell’Associazione Giovanni Paolo II, saranno presenti don Giancarlo Carbonara, parroco della Parrocchia dei Ss. Medici, don Cosimo Belvito, parroco della Parrocchia Maria SS. del Carmine di Putignano e direttore dell’Ufficio per la famiglia Diocesi Conversano-Monopoli e il dottor Nicola Perta psicologo, giudice onorario al Tribunale per i minorenni di Bari.
Chiara Corbella Petrillo è morta all’età di 28 anni a causa di un grave e devastante carcinoma alla lingua, scoperto quando era al quinto mese di gravidanza. Per poter donare la vita al proprio bambino, ha rimandato le cure. Una scelta fatta con convinzione e gioia, dicendo il suo "Eccomi", pensando prima di tutto al bene della creatura che portava in grembo. La vicenda di Chiara, di suo marito Enrico e del loro figlio Francesco (come anche di altri due fratellini già in Cielo), ha sorpreso migliaia di persone in tutta Italia e si è diffusa rapidamente su Internet e sui mezzi di comunicazione. La storia di questa donna morta giovanissima, così come quella di altre mamme con storie simili, testimonia che la vita è un dono meraviglioso. Tutte loro hanno scelto di seguire Cristo, di accettare la volontà anche nella sofferenza per aprirsi ed aprire altri fedeli alla luce. La storia di Chiara, con le sue parole e i ricordi di chi l'ha conosciuta e ne ha condiviso la profonda esperienza di fede: un'esistenza che non si è arresa di fronte alla morte fino a diventare un segno di speranza per tutti noi. A tutti i partecipanti, l’ingresso è libero e gratuito a tutti, sarà donato un ricordo della serata.
Fonte: Puglia Positiva
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