Il messaggio del Pontefice per la 33ma GMG: "La Chiesa si fida di voi! E voi, fidatevi della Chiesa!"
E VOI #GIOVANI, QUALI PAURE AVETE?
LA #GMG È PER I CORAGGIOSI!
DESIDERO CHE VI SIANO AFFIDATE RESPONSABILITÀ IMPORTANTI
"E voi giovani, quali paure avete? Che cosa vi preoccupa più nel profondo? Una paura “di sottofondo” che esiste in molti di voi è quella di non essere amati, benvoluti, di non essere accettati per quello che siete.
Oggi, sono tanti i giovani che hanno la sensazione di dover essere diversi da ciò che sono in realtà, nel tentativo di adeguarsi a standard spesso artificiosi e irraggiungibili. Fanno continui 'fotoritocchi' delle proprie immagini, nascondendosi dietro a maschere e false identità, fin quasi a diventare loro stessi un 'fake'.
C’è in molti l’ossessione di ricevere il maggior numero possibile di 'mi piace'. E da questo senso di inadeguatezza sorgono tante paure e incertezze. Altri temono di non riuscire a trovare una sicurezza affettiva e rimanere soli. In molti, davanti alla precarietà del lavoro, subentra la paura di non riuscire a trovare una soddisfacente affermazione professionale, di non veder realizzati i propri sogni".
"Per questo, vi invito tutti a guardarvi dentro e a 'dare un nome' alle vostre paure. Chiedetevi: oggi, nella situazione concreta che sto vivendo, che cosa mi angoscia, che cosa temo di più? Che cosa mi blocca e mi impedisce di andare avanti? Perché non ho il coraggio di fare le scelte importanti che dovrei fare? Non abbiate timore di guardare con onestà alle vostre paure, riconoscerle per quello che sono e fare i conti con esse".
"Il lavoro di discernimento, in questo senso, dopo aver identificato le nostre paure, deve aiutarci a superarle aprendoci alla vita e affrontando con serenità le sfide che essa ci presenta. Per noi cristiani, in particolare, la paura non deve mai avere l’ultima parola, ma essere l’occasione per compiere un atto di fede in Dio... e anche nella vita! Ciò significa credere alla bontà fondamentale dell’esistenza che Dio ci ha donato, confidare che Lui conduce ad un fine buono anche attraverso circostanze e vicissitudini spesso per noi misteriose. (...) Bisogna reagire! Mai chiudersi!"
"È necessario aprire spazi nelle nostre città e comunità per crescere, per sognare, per guardare orizzonti nuovi! Mai perdere il gusto di godere dell’incontro, dell’amicizia, il gusto di sognare insieme, di camminare con gli altri. I cristiani autentici non hanno paura di aprirsi agli altri, di condividere i loro spazi vitali trasformandoli in spazi di fraternità. Non lasciate, cari giovani, che i bagliori della gioventù si spengano nel buio di una stanza chiusa in cui l’unica finestra per guardare il mondo è quella del computer e dello smartphone. Spalancate le porte della vostra vita! I vostri spazi e tempi siano abitati da persone concrete, relazioni profonde, con le quali poter condividere esperienze autentiche e reali nel vostro quotidiano".
"Voi giovani avete forza, attraversate una fase della vita in cui non mancano certo le energie. Impiegate questa forza e queste energie per migliorare il mondo, incominciando dalle realtà a voi più vicine. Desidero che nella Chiesa vi siano affidate responsabilità importanti, che si abbia il coraggio di lasciarvi spazio; e voi, preparatevi ad assumere queste responsabilità".
"La GMG è per i coraggiosi! Non per giovani che cercano solo la comodità e che si tirano indietro davanti alle difficoltà. Accettate la sfida?"
Dal Messaggio #GMG2018, #22febbraio18
#PapaFrancesco
grazie a Giovanni Tridente
Qui il messaggio integrale:MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA XXXIII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2018
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