La
presentazione dei Vangeli al Femminile
a Polignano, e del ruolo assai importante che, a partire dagli ultimi decenni
sull’impulso del Concilio, ma anche di un desiderio di rispondere alle
sollecitazioni dello Spirito, le donne rivestono in ambiti che prima erano
riservati ai soli uomini: l’insegnamento della teologia e della sacra Scrittura,
la lectio divina, la predicazione di
esercizi spirituali ai laici e persino al clero.
La
presentazione dei Vangeli al Femminile
a Polignano, organizzata dall’Associazione Giovanni Paolo II, è stata una
piacevole occasione per mostrare la bellezza della reciprocità del maschile e
del femminile nella Chiesa. Una donna e un uomo, una biblista e un teologo, una
consacrata che vive nel mondo e un consacrato che vive in comunità, Rosalba
Manes e padre Francesco Neri, domenica 5 luglio 2015 si sono confrontati in
piazza Trinità, sollecitati dalle domande di Renato Brucoli e dalla
straordinaria ricchezza di una Parola che non smette mai di produrre senso e di
illuminare il cammino della Chiesa e del mondo.
La
presentazione dei Vangeli al Femminile
a Polignano, e del ruolo assai importante che, a partire dagli ultimi decenni
sull’impulso del Concilio, ma anche di un desiderio di rispondere alle
sollecitazioni dello Spirito, le donne rivestono in ambiti che prima erano
riservati ai soli uomini: l’insegnamento della teologia e della sacra Scrittura,
la lectio divina, la predicazione di
esercizi spirituali ai laici e persino al clero.
Durante
il confronto è emersa la necessità di restituire la Parola al popolo di Dio,
imparando a scoprire quella connaturalità che esiste tra un testo ispirato e
l’intelligenza dei credenti che, in forza del loro battesimo, ospitano in loro
lo Spirito di Dio, e l’urgenza di promuovere il laicato, valorizzando tutti i
doni e i carismi del popolo di Dio che, solo se esercitati tutti, edificano il
corpo della Chiesa.
Circa
l’opera dei Vangeli al femminile,
realizzata dall’Ancora con il contributo di quattro bibliste italiane – Rosanna
Virgili (vangelo di Luca e curatrice), Rosalba Manes (vangelo di Matteo), Annalisa
Guida (vangelo di Marco) e Marida Nicolaci (vangelo di Giovanni) – si è
sottolineata la lettura sincronica dei testi, la freschezza della traduzione,
l’originalità dei titoli che accompagnano le singole pericopi, la capacità di
armonizzare il commento ai significati teologici e alle attualizzazioni
pastorali ed esistenziali e l’attenzione riservata alla trasformazione accaduta
nel cuore della società ebraica androcentrica che ha assistito alla liberazione
della donna da una visione funzionale e all’acquisizione di una dignità alta
grazie all’insegnamento di Gesù. L’attenzione si è fermata sulla forza della
fede di Maria di Nazaret, sul gesto profetico della donna dell’unzione, sulla
parola evangelizzatrice conferita all’apostola
apostolorum, Maria di Magdala, e sulla leadership e l’attiva partecipazione
di molte donne all’interno della missione paolina.
La
serata ha mostrato la bellezza di un vangelo che per correre, diffondersi e
mettere radici ha bisogno di due polmoni, di due voci, del maschile e del
femminile, di un effetto stereo che ne permetta la massima diffusione e la
migliore qualità.
Rosalba
Manes, consacrata ordo virginum e
biblista
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