L'introduzione dell'incontro tematico approfondito dalla nostra Vittoria LUISI.
L’associazione Giovanni Paolo II, di cui sono vice
presidente, vi dà il benvenuto.
L’Associazione è lieta di ospitare a Polignano la
presentazione dei “Vangeli tradotti e commentati da quattro bibliste”. La nostra base associativa è largamente femminile, dunque
non potevamo perdere questo interessante appuntamento.
Fra qualche giorno, qui a Polignano, nell’ambito del
“Festival del libro possibile”, saranno presentate le principali novità
editoriali di quest’anno. Anticipiamo l’evento con la più importante novità nel
campo dell’editoria religiosa.
Accade,
infatti, che per la prima volta nella Chiesa italiana, quattro giovani bibliste
– Rosalba Manes, Annalisa Guida, Rosanna Virgili e Marida Nicolaci – traducano
e commentino i Vangeli, fecondando un solco per molti secoli riservato al clero
e al genere maschile.
I
“Vangeli al femminile” sono il punto di approdo di un lungo iter, cominciato
con il Concilio Vaticano II: ha restituito la Parola al popolo di Dio, dunque
anche alle donne, che hanno potuto accedere agli studi biblici. Poi è arrivato
un “messaggero della buona notizia” come Papa Francesco, che intende
valorizzare la figura femminile nella Chiesa, consapevole di quanto sia
decisiva nella Bibbia.
Ecco che il lavoro prende corpo, e fa emergere, insieme
alla bellezza della narrazione evangelica e alla forza del messaggio cristiano,
anche uno sguardo al femminile sul testo sacro.
Per presentare l’opera, questa sera abbiamo con noi una
delle bibliste attivamente impegnate nell’iniziativa che non ha precedenti,
Rosalba Manes, che dialogherà con Padre Francesco Neri, mentre Renato Brucoli
coordinerà la loro riflessione.
Rosalba Manes, pugliese di San Paolo di
Civitate, in provincia di Foggia, è consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi
di San Severo dal 2001.
Ha
conseguito il dottorato in Teologia biblica presso la Pontificia Università
Gregoriana, dove insegna.
Ha
pubblicato lavori di approfondimento biblico con le edizioni San Paolo, Cittadella Editrice, Dehoniane
e Messaggero Padova.
Nell’opera
che questa sera presenteremo, pubblicata da Ancora,
ha curato la traduzione e il commento del Vangelo secondo Matteo.
Il
suo approccio alla Parola emerge con chiarezza dal brevissimo stralcio che
intendo proporvi. Esplicita cosa significhi, per lei, leggere i Vangeli al
femminile e, in genere, la Parola:«Leggere
la Parola di Dio non è questione di mente, ma di cuore. (…) Non si legge la
Bibbia per dovere, ma per amore, col desiderio di incontrare non delle idee, ma
la Parola fatta carne; non qualcuno che è morto, ma il Risorto. (…) La Parola
racchiusa nella Bibbia è una dichiarazione d’amore che attende da noi una
risposta d’amore».
Padre
Francesco Neri, Frate Minore Cappuccino,
dottore in Giurisprudenza, è teologo dal 1998. Per sei
anni ha svolto il delicato compito di Ministro Provinciale per la Puglia nel
suo Ordine. È amante
della bellezza, delle espressioni artistiche e del pensiero. Ritiene che in
“tutte le culture risplenda una scintilla della luce vera che illumina ogni
uomo”.
Dal
10 giugno di quest’anno è Direttore dell’Istituto Teologico “Santa Fara” presso
la Facoltà Teologica Pugliese. Al
suo attivo una vasta produzione bibliografica: di teologia, antropologia, pastorale
e di studi su mons. Antonio Bello.
Renato Brucoli è giornalista pubblicista.
In ambito
ecclesiale, ha collaborato attivamente con don Tonino Bello, dirigendo il
settimanale d’informazione religiosa della diocesi di Molfetta e il settore
emergenze della Caritas diocesana. In ambito
civile esprime attenzione al territorio, alle esigenze di partecipazione e di
sviluppo. Ha operato
nella Murgia barese per la demilitarizzazione.
È addetto
stampa della Rete Associazioni Italiane
Solidarietà Accoglienza che favorisce l’ospitalità di minori bielorussi in
Italia nel dopo Chernobyl. L’Ordine
dei Giornalisti della Puglia gli ha recentemente attribuito, per ben due volte,
il Premio “Michele Campione.
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