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La Santa sposa amica delle spose

Santa Rita è amata, conosciuta e invocata in tutto il mondo. Lei, la santa delle grazie impossibili, delle rose, dell’obbedienza totale e fiduciosa; la Santa capace di far fiorire sterpi secchi, nella sua semplice eccezionalità continua a sorprendere. Da oltre 60 anni, infatti, è diventata anche amica, consigliera e benefattrice delle future spose. Come? Scopriamolo insieme!


Una sposa che può capire le spose
Tra i pochi santi sposati della storia del cristianesimo santa Rita è, forse, la più amata. Invocata come protettrice dei matrimoni, fu sposa e madre, prima di prendere i voti. Ed è proprio dalla sua esperienza di sponsalità che si è consolidata una bella tradizione: andare da lei per ricevere in dono l’abito da sposa.
Sì, proprio così! Santa Rita continua a essere madre per tutte quelle figlie che per difficoltà economiche o semplicemente per vivere in maniera più sobria e dare nuova vita ad abiti meravigliosi vanno da lei per scegliere l’abito da sposa.

Un gesto di solidarietà e generosità che si ripete
Da oltre 60 anni, infatti, le spose donano il proprio abito da sposa a santa Rita. Le mogli che lasciano il proprio abito al monastero di santa Rita a Cascia compiono, insieme al gesto pratico, un atto di affidamento del proprio matrimonio e del proprio cammino familiare.
In passato, i vestiti servivano, una volta divenute adulte, per le bambine orfane o povere che abitavano nel monastero. Oggi, invece, la finalità è cambiata. Le suore prendono gli abiti da sposa usati, e con ago e filo cercano di modificarli e renderli unici e speciali per le spose che li indosseranno.


Insieme agli abiti si custodisce la vita
Le monache che ricevono gli abiti dalle spose assicurano la loro preghiera a queste donne che iniziano un nuovo cammino con il loro sposo e ogni volta che consegnano un abito a una futura sposa la affidano a Rita, la santa capace di comprendere il cuore delle donne e di accompagnarlo con amore.
Gli abiti che arrivano al monastero di santa Rita sono raccolti con cura e delicatezza e catalogati con professionalità. Non si tratta di disfarsi di qualcosa di ingombrante ma di donare bellezza e manifestare gratitudine.



Amore non solo “sostenibilità”
Per chi potrebbe pensare a un semplice riciclo dell’usato, elemento presente e da non trascurare nella società dell’usa e getta e del consumismo, in realtà non deve sottovalutare quell’elemento profondo di affidamento che rende il gesto di donare l’abito e di riceverlo in dono un circolo di bene e amore che rende unite tutte le donne, le spose, le madri, le religiose… un circolo che non si ferma mai e continua ad alimentarsi della generosità delle donne per le donne e dalla competenza e amorevolezza delle suore di Cascia.

L’atelier di santa Rita accoglie tutte le spose
Le suore di santa Rita continuano a offrire una vastissima scelta alle future spose. Infatti, in genere arrivano almeno dieci abiti al mese e, a volte non sono solo le spose a donare, ma anche alcune sartorie. Gli abiti sono raccolti e ordinati per modello, taglia e colore da suor Maria Laura che si occupa anche di eventuali modifiche.

Le suore accolgono tutte le spose e tutte le affidano a santa Rita; anche se si sceglie di sposarsi con rito civile. Quindi nessuna remora a bussare alla porta di santa Rita: lei aiuta tutte!


Per donare in beneficienza il proprio abito o richiederlo questi sono i riferimenti:

SANTUARIO DI SANTA RITA DA CASCIA
Monastero Santa Rita viale Santa Rita, 13
06043 Cascia (PG) – Italia
tel. +39 0743 76221
fax +39 0743 76786

Santa Rita è una donna, una cristiana, una sposa, una mamma, una monaca; lei che con la sua vita ha attraversato prove e dolori grandi, merita di essere ancora scoperta e conosciuta nella sua autenticità. Approfittiamo, allora di questo mese di maggio per leggere qualcosa di veramente sorprendente su santa Rita. Mauro Papalini, infatti, con il suo libro ce la restituisce come non l’abbiamo mai vista. In una trasparenza e verità che ce la farà sentire ancora più vicina.

FONTE: SHALOM BLOG

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