L' Associazione Giovanni Paolo II, presieduta da Giuseppe Nardulli, in occasione della festa liturgica di San Giovanni Paolo II, ha organizzato nella giornata di domenica 22 ottobre, una veglia e Santa Messa che si è tenuta presso la Parrocchia dei Santi Medici. Una celebrazione che ha coinciso con la 9lesima Giornata Missionaria Mondiale. Per la ricorrenza è stata esposta, per la venerazione dei fedeli, la Sacra Reliquia "Ex Sanguine", del Santo Giovanni Paolo II. La celebrazione religiosa si è tenuta con la partecipazione dei parroci don Giancarlo Carbonara (parroco della Parrocchia Santi Medici) ed il parroco don Francesco Aversa (parroco della Parrocchia SS. Ausiliatrice di Turi). Durante l'omelia, il parroco don Francesco Aversa, ha introdotto alcuni tratti del cammino del già pontefice, evidenziando "San Giovanni Paolo II, quanto ha amato il mondo e quante volte ha chiamato noi alle nostre responsabilità". Un messaggio che ci riconduce al Vangelo del giorno, Mt 22,15-21 "Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio". San Giovanni Paolo II è stato un pontefice, che con le sue parole ha disegnato un nuovo cammino nella vita d'ogni cristiano.
"Questo uomo è stato capace- ha osservato, il parroco don Francesco Aversa- di far vedere a tutti quanti noi, come lo Spirito Santo può agire, sempre e comunque, anche quando tu smetti di ascoltarlo, anche quando tu non ti aspetti più nulla". La cerimonia religiosa è stata accompagnata dalla partecipazione del Coro Polifonico della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice di Turi. Dopo la Santa Messa, si è svolto, prima il bacio della Sacra reliquia "Ex Sanguine" del Santo Giovanni Paolo II, ed infine una veglia di preghiera per San Giovanni Paolo II.
Silvana ALGEO
dal settimanale Fax Polignano a Mare
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