La famiglia ha bisogno di coraggio: può trovarlo nella Croce
Gravi problemi di cui e' vittima la famiglia nel nostro tempo, le divisioni cui e' soggetta, le difficolta' personali e quelle sociali ed economiche, il bisogno di giustizia, sono stati i temi forti della Via Crucis della Famiglia:
“A scuola d’amore sotto la Croce” organizzata dalla nostra Associazione presso la Chiesa Madre "S.M. Assunta" Giovedì 21 Marzo è presieduta da Don Giancarlo Carbonara. I testi delle meditazioni e delle preghiere, proposte quest'anno per le stazioni della Via Crucis, sono stati preparate ed interpretate dalle famiglie dell’Associazione.
Tema di quest’anno la famiglia e il suo forte legame con la Passione di Gesù. La famiglia come artefice di una morte in Croce perpetua del Cristo, espressione massima dell'amore condiviso. «Anche noi sposi e le nostre famiglie – leggiamo tra le meditazioni - abbiamo contribuito a caricarTi di un peso inumano. Ogni volta che non ci siamo amati, quando ci siamo attribuiti la colpa l’uno all’altro, quando non ci siamo perdonati, quando non abbiamo ricominciato a volerci bene.»
Il tradimento della folla di Gerusalemme subiìo da Gesù è quello sperimentato oggi da molti sposi, che vedono frantumarsi in breve tempo tutto ciò che si era costruito insieme. «Non poche delle nostre famiglie soffrono per il tradimento del coniuge, la persona più cara. Dov’è finita la gioia della vicinanza, del vivere all’unisono? Dov’è il sentirsi una cosa sola? Dov’è quel “per sempre” che ci si era dichiarati? »
La via della croce porta in sé anche tante responsabilità per i genitori, prima fra tutte l’educazione dei figli. «I nostri figli crescono, cerchiamo di abituarli alla sobrietà, al sacrificio, alla rinuncia. Cerchiamo di dar loro una vita sociale appagante negli ambienti sportivi, associativi e ricreativi, ma senza che queste attività siano solo un modo per riempire la giornata e avere tutto quello che si desidera. »
Le cadute del Cristo sulla via del Golgota sono paragonate ai cedimenti comuni a tante famiglie oggi. E, a conclusione del rito, è stato proprio Don Giancarlo CARBONARA ad affermare che: «L’esperienza della sofferenza segna anche la famiglia con incomprensioni, divisioni, preoccupazioni per il futuro dei figli, disagi di vario genere e la situazione si aggrava sempre più a causa della crisi economica. Il cammino della Via Crucis è un invito per tutti noi, specialmente per le famiglie a contemplare Cristo Crocifisso per andare oltre le difficoltà. Guardiamo alla Croce di Cristo, lì troviamo il coraggio per continuare a camminare.»
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