1^ Tappa del Torneo Regionale CSI Tennis Tavolo, Domenica 30 Dicembre 2012, ottimi piazzamenti della squadra della Giovanni Paolo II.

-
Grande spettacolo al Pala San Giacomo di Conversano !!!

L'A.S.D. GIOVANNI PAOLO II TENNIS TAVOLO
da sinistra NARDULLI, OLIVA, AVELLA, LIVRIERI, ROTONDO.



















Una distesa di 9 tavoli da tennis tavolo ( o ping pong) ha salutato la 1^ tappa del Torneo Regionale CSI che vedeva il suo svolgersi in quel di Conversano, sotto il patrocinio del C.S.I. e della F.I.T.E.T.
A darsi battaglia per l'ambito trofeo, giocatori dei migliori campionati regionali dalla serie C2 alla D2, senza escludere la presenza di giovanissime promesse e non tesserati.
Un'organizzazione capillare, che ha diviso, come da regolamento FITET, per fasce d'età ( under 18, 18-21, 22-40 e Veterani over 40), i più di 60 partecipanti, provenienti da tutta la Puglia. 
C'erano infatti tesserati del Vernole (Le), del Mesagne (Br) e di Alberobello, Conversano, Monopoli e Polignano, questi ultimi in rappresentanza della Ass. Giovanni Paolo II, presieduta da Giuseppe Nardulli, in quest'occasione presidente/giocatore.
Particolarmente brillante la prestazione del polignanese Gaetano Avella, tesserato per l'ASD Giovanni Paolo II, che ha vinto la sua categoria (over 18).
Il presidente Giuseppe Nardulli, si è classificato 3° per la fascia di età under 40, mentre il capitano della squadra Flavio Oliva è arrivato 4° in un torneo che ha visto la vittoria di Don Stefano Altavilla, giocatore difensivista, che ha militato anche in serie  C 1 nazionale, e tuttora difende i colori dell'ACLI DON MILANI di Alberobello in serie C 2, che ha battuto in finale Destino dell'ASD TT MESAGNE, società capolista in serie D 1.
A fine torneo, targhe per le associazioni, coppe per i primi 3 classificati e medaglie per tutti, nonchè un sacchetto multifunzione per gli atleti, messo a disposizione dagli sponsor della manifestazione.
Prossima Tappa 03 Febbraio a Lecce.

alcuni scatti della giornata, in basso a destra il link con tutte le foto.

Oliva stringe la mano al grande Don Stefano Altavilla prima del match
  il nostro vincitore della Cat. Under 21 AVELLA alla premiazione



Ubicazione: Polignano A Mare BA, Italia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il significato del logo del Giubileo 2025: Pellegrini di speranza

-
Immagine
  È stato presentato il logo del Giubileo 2025, scelto tra quasi trecento proposte. Un simbolo di speranza e fraternità che ci guiderà nel pellegrinaggio di fede dell’Anno Santo. Mentre fervono i preparativi per l’ Anno Santo 2025 , del quale è stato reso pubblico il ricchissimo calendario ed è stato eseguito per la prima volta l’inno, inizia a diffondersi anche il logo del Giubileo. Si tratta di un’immagine ricca di simbolismo, che rappresenta i temi centrali dell’Anno Santo: la speranza, la misericordia e la fraternità. Il logo è stato presentato il 28 giugno scorso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Regia del Palazzo Apostolico a Città del Vaticano, alla presenza di monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, ed è stato accolto con favore da vescovi, sacerdoti e laici. In effetti si tratta di un’immagine semplice e universale, che può essere compresa da persone di tutte le culture e religioni, e racchiude un invito a tu...
Continua a leggere

Giovanni Paolo II, i fratelli e le sorelle

-
Immagine
Tutti sanno che Karol Wojtyla ebbe un fratello maggiore, il primogenito. Si chiamava Edmund, classe 1906. Era medico e morì di scarlattina due anni dopo la laurea. Meno conosciuta è, invece, l’esistenza di una sorella, che egli non conobbe: Olga Maria. Era nata sei anni prima del futuro Pontefice, il 7 luglio 1916, ed era morta dopo appena 16 ore di vita, nello stesso giorno.A entrambi è tornato il pensiero di Giovanni Paolo II nel suo testamento spirituale, scritto il 17 marzo del 2000, implorando per loro la ricompensa di Dio. Karol, che aveva pianto la morte di sua madre all’età di nove anni e quella del fratello appena quattro anni dopo, si ritrovò giovanissimo orfano di padre. A 21 anni non aveva più una famiglia. Per questo, quando l’allora sacerdote polacco incontrò in confessionale una giovane psichiatra, la dottoressa Wanda Poltawska, con la quale si stabilì subito una profonda sintoniaspirituale, rafforzata da una comune visione della pastorale familiare, presto quel...
Continua a leggere