Un Natale quello del 2020 particolare e diverso da tutti gli altri... SPOGLIATO di tante cose e RIVESTITO di essenzialità.
Spesso negli anni abbiamo respirato nelle nostre comunità un attivismo incalzante e una frenesia di attività e iniziative ( novene.. presepe vivente..recite.. idee per la veglia.. opere di carità.. mercatini.. concerti )... cose belle, ma forse fatte per abitudine a volte.. che ci stancavano fino quasi a dire : non vedo l'ora che arrivi il Natale e finisca il tutto..momenti che sicuramente ritorneranno rinnovati e che faranno del bene alla nostra fede ri-motivandoci di più, anche nella comunione fraterna...
- è UN NATALE DI SOSTA, DI FERMATA per farci assaporare, come i pastori e i magi, il fascino del silenzio e della povertà dinanzi al Mistero che ha sconvolto e cambiato la storia dell'umanità.. è un Natale in cui non dobbiamo fare assolutamente nulla perché siamo noi il Natale di Dio, è Lui il festeggiato che ha organizzato già la festa ( non dobbiamo fare ma ESSERCI ).. è Sua l'iniziativa di incarnarsi e di venire ad abitare in mezzo a noi..siamo chiamati solo ad acoglierLo nella semplicità del cuore e invitati ad imitarLo nelle scelte concrete della vita.
- Siamo pronti a vivere un Natale più povero nell'apparato esterno ma più ricco nella dimensione interiore.. un "NATALE DEL CUORE, DELLO SPIRITO ". Lasciandoci avvolgere dalle figure e dai protagonisti diretti di questo Mistero: Maria e Giuseppe, spesso messi in secondo piano e che meritano la vetrina più bella.
- LA FESTA DEI " FAMIGLIARI PIÙ STRETTI " , secondo le norme, ci farà riassaporare il calore intimo della famiglia e chissà anche occasione per riallacciare famigliari perduti e rapporti deteriorati a causa di litigi e incomprensioni.. per scambiarci il regalo del perdono, riaccendere le lampadine della pace e addobbare di speranza ogni azione in un atmosfera natalizia rinnovata da gesti di umanità.
I cenoni diventeranno semplici cene o cenette, e torneremo a celebrare e a dare giusto valore alla TAVOLA non solo come luogo di consumo ma di relazioni vere e autentiche, augurandoci meno spreco di cibo e più spreco di amore e unità.. per essere FRATELLI TUTTI... a immagine del GRANDE FRATELLO GESÙ che si è fatto fratello più piccolo.. bambino..
- Lasciamoci condurre per mano da SAN GIUSEPPE in questo nuovo anno a lui particolarmente dedicato..
PADRE NELL'OBBEDIENZA ..
CUSTODE di Maria, di Gesù, della Chiesa.. ESEMPIO DI UMILTÀ, SILENZIO E FEDELTÀ ..
SEMPRE DISPONIBILE AL PROGETTO DI DIO..
UOMO FORTE, CORAGGIOSO E LAVORATORE ma anche capace di TENEREZZA.
BUON NATALE DI GESÙ..
don Giancarlo CARBONARA
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