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Il Papa: Madre Teresa ha riconosciuto in ogni uomo il Figlio di Dio

Per questo «ha saputo fare del bene ai più bisognosi». A Skopje, luogo di nascita della Santa di Calcutta, Francesco prega davanti al «Memoriale». E benedice la prima pietra del Santuario


«Dio, ti ringraziamo per il dono della vita e del carisma di Santa Madre Teresa. Lei ha saputo fare del bene ai più bisognosi, poiché ha riconosciuto in ogni uomo e donna il volto del tuo Figlio». È l'inizio della preghiera recitata da papa Francesco nel «Memoriale» di della Santa di Calcutta, a Skopje, in Macedonia del Nord, dove è nata. Bergoglio inoltre benedice la prima pietra del Santuario a lei dedicato.

Il Pontefice, dopo gli incontri con le autorità al palazzo presidenziale, si trasferisce al Memoriale di Madre Teresa, eretto nel luogo in cui sorgeva la chiesa del Sacro Cuore di Gesù - distrutta da un terremoto nel 1963 - dove la Santa, nata a Skopje il 26 agosto 1910, fu battezzata il giorno dopo la sua nascita. Sempre nella casa-memoriale si svolge l'incontro di Francesco con i poveri.

Il Papa viene prima accolto dalla madre superiore, da tre suore di Madre Teresa e da un bambino che gli offre dei fiori. Quindi va davanti alla statua di santa Teresa di Calcutta per deporre l'omaggio floreale. Successivamente raggiunge la cappella nella quale si trovano riuniti i leader delle comunità religiose presenti nel Paese e due parenti di Madre Teresa.
Sull'altare sono esposti la reliquia della Santa, alcuni oggetti personali e cinque candele a rappresentare le confessioni religiose. Dopo un momento di preghiera silenziosa davanti alla reliquia, il Papa recita una preghiera in onore di Madre Teresa.
«Dio, Padre di Misericordia e di ogni bene, ti ringraziamo per il dono della vita e del carisma di Santa Madre Teresa. Nella tua immensa Provvidenza l'hai chiamata a dare la testimonianza del tuo amore tra i più poveri dell'India e del mondo. Lei ha saputo fare del bene ai più bisognosi, poiché ha riconosciuto in ogni uomo e donna il volto del tuo Figlio», recita Bergoglio. 

Prosegue: «Chiediamo a te, Santa Madre Teresa, madre dei poveri, la tua particolare intercessione e il tuo aiuto, qui, nella città della tua nascita, dove era la tua casa». Invoca il Papa: «Intercedi presso Gesù affinché anche noi otteniamo la grazia di essere vigili e attenti al grido dei poveri, di coloro che sono privati dai loro diritti, degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi. Lui ci conceda la grazia di vederlo negli occhi di chi ci guarda perché ha bisogno di noi. Ci doni un cuore che sa amare Dio presente in ogni uomo e donna e che sa riconoscerlo in coloro che sono afflitti da sofferenze e ingiustizie». E ancora: «Ci conceda la grazia di essere anche noi segno di amore e di speranza nel nostro tempo, che vede tanti bisognosi, abbandonati, emarginati ed emigranti». 

Al termine, Francesco saluta i leader religiosi e i parenti di Madre Teresa e raggiunge il cortile dove si trovano i circa 100 poveri assistiti dalle Suore Missionarie della Carità. Dopo un breve indirizzo di saluto della superiora della comunità, la testimonianza di un assistito e l'esecuzione di un canto, il Papa benedice la prima pietra del Santuario di Madre Teresa.

DOMENICO AGASSO JR



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