Martedì 28 febbraio, alle 19.30, presso la chiesa parrocchiale Santi Cosimo e Damiano di Polignano a mare, in via Martiri di Dogali.
“La vita è un perimetro di attimi apparentemente insignificanti che costituiscono il discrimine tra l’esserci e il non esserci”. È forse questo il concetto che sintetizza al meglio ‘Io c’ero’, il nuovo romanzo di Pasquale Pellegrini. Pubblicata dalla casa editrice Radici future di Bari, l’opera sarà presentata martedì 28 febbraio, alle 19.30, presso la chiesa parrocchiale Santi Cosma e Damiano di Polignano a mare, in via Martiri di Dogali.
Con ‘Io c’ero’ continua la riflessione di Pellegrini sulla relazione, avviata con il romanzo ‘Babbo Natale uno di noi’ e proseguita con ‘Che cosa ci rimane?’. Il romanzo affronta il delicato tema del tempo della vita, del rapporto con l’anzianità e delle relazioni tra padri e figli analizzate nei loro esiti esistenziali. Apparentemente è un viaggio nella memoria, in un mondo di affetti che ha impastato le vite di padre e figlia, in realtà è un’analisi impietosa di una società che tende a scartare quello che non è funzionale ai suoi meccanismi produttivi.
C’è un’età in cui l’uomo non ha più valore? È la domanda più incresciosa e drammatica che il romanzo cerca di sviluppare. Per questi aspetti probabilmente richiama l’insegnamento sapienziale della Bibbia e la catechesi di Papa Francesco.
Misurarsi con il significato del tempo è una sfida assai ardua. Di questo e di altri aspetti l’autore, Pasquale Pellegrini, dialogherà con il prof. Flavio Oliva.
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