Fonte: Seraphicum Press Office
Smarrimento della memoria e
dell'eredità cristiana sono due dei principali problemi nei quali sembra
immerso questo periodo storico che stiamo vivendo e ai quali dedichiamo
l'editoriale dell'ultimo numero di San Bonaventura informa.
Un editoriale speciale che riporta alcuni passi di Ecclesia in Europa,
l'esortazione apostolica di Giovanni Paolo II pubblicata nel 2003 e che
appare perfettamente calzante all'attuale disorientamento che sta
caratterizzando il nostro tempo.
"Il tempo che stiamo vivendo
appare come una stagione di smarrimento. (...) È smarrimento della
memoria e dell'eredità cristiane, accompagnato da una sorta di
agnosticismo pratico e di indifferentismo religioso, per cui molti
europei danno l'impressione di vivere senza retroterra spirituale e come
degli eredi che hanno dilapidato il patrimonio loro consegnato dalla
storia. (…)
Alla radice dello smarrimento della speranza sta il tentativo di far prevalere un'antropologia senza Dio e senza Cristo. Questo tipo di pensiero ha portato a considerare l'uomo come il centro assoluto della realtà, facendogli così artificiosamente occupare il posto di Dio e dimenticando che non è l'uomo che fa Dio ma Dio che fa l'uomo. L'aver dimenticato Dio ha portato ad abbandonare l'uomo… ". (GPII)
Alla radice dello smarrimento della speranza sta il tentativo di far prevalere un'antropologia senza Dio e senza Cristo. Questo tipo di pensiero ha portato a considerare l'uomo come il centro assoluto della realtà, facendogli così artificiosamente occupare il posto di Dio e dimenticando che non è l'uomo che fa Dio ma Dio che fa l'uomo. L'aver dimenticato Dio ha portato ad abbandonare l'uomo… ". (GPII)
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