Discorso del Presidente della Nostra Associazione Giuseppe NARDULLI al termine della Santa Messa in occasione della Prima Celebrazione Liturgica in Onore del Beato Giovanni Paolo II del 21 Ottobre 2011.
Domani per tutti i pellegrini di questo pianeta sarà un nuovo, grande giorno di festa, , domani 22 Ottobre sarà celebrata in tutto il mondo(giorno della sua intronizzazione nel 1978, giorno cioe' dell'inizio ufficiale del Pontificato, quando pronunciò le parole "non abbiate paura, aprite, spalancate le porte a Cristo") la festa del beato Giovanni Paolo II. Lo stabilisce un decreto della Congregazione del Culto, approvato dal Papa.Non possono mancare, i ricordi di quel primo Maggio per molti fedeli in piedi per ore, anche sotto la pioggia…, volevano a tutti i costi essere presenti. In milioni ancora inchiodati ore davanti alla tv per catturare immagini, ricordi rimasti impressi a fuoco nell’anima. Tutti uniti da un unico desiderio: dire grazie ad un grande papa che è stato prima di tutto un grande papà; un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia e nel cuore di un immenso popolo. Quel popolo che Giovanni Paolo II ha tanto amato, a cui si è dedicato senza misura fino a conquistare anche i più scettici con la sua coerenza, con la sua simpatia, con la sua umanità e con la sua santità.Sì, Giovanni Paolo II è stato un gigante di santità con una straordinaria umanità. Un grandissimo santo che ha saputo prima di tutto essere un grandissimo uomo.Un uomo che ha saputo ascoltare il grido dei piccoli, dei sofferenti, degli ‘ultimi’, dei diseredati per dare voce a chi non ha voce e proclamare, con tutta la forza e il vigore che lo caratterizzavano, la Buona Notizia del vangelo. Ha saputo farsi piccolo per entrare nei nostri cuori carichi di sofferenza ed essere nostro compagno di viaggio, guida luminosa a cui guardare per scalare le alte vette nel nostro pellegrinaggio della vita.Quanta commozione, quante lacrime, quanta gioia nel rivivere i tanti momenti così intensi e carichi di verità che Giovanni Paolo II ci ha regalato! Quanta emozione nel potere partecipare alla festa del Cielo per un uomo che ha spalancato a Cristo le porte del suo cuore e quelle di milioni di cuori! Una persona straordinaria che non ha avuto paura di seguire Gesù con tutta la passione, la radicalità, l’eroismo di cui era capace; non ha avuto paura di percorrere le strade del mondo per proclamare, con la forza del profeta, il Vangelo. Una figura unica e meravigliosa che ha saputo risvegliare la nostalgia di Dio nell’anima di molti, ha saputo annunciare anche quelle verità più scomode che troppo spesso il mondo non vuole ascoltare, ma di cui ciascuno di noi ha un immenso bisogno.Sì, vogliamo dirti il nostro grazie, Giovanni Paolo II, per il tuo luminoso esempio!!! Grazie, perché sei stato voce che grida nei deserti delle nostre città per preparare la via al Signore nei nostri cuori.Grazie, perché ci hai ricordato con forza che “Cristo sa cosa è dentro l’uomo, lui solo lo sa… solo lui ha parole di vita, sì, di vita eterna”. Ci hai fatto comprendere che non dobbiamo avere paura di seguire Cristo perché “dicendo sì a Cristo diciamo sì adogni nostro più nobile desiderio!”. Grazie, perché hai saputo riassumere in te le caratteristiche dell’apostolo Giovanni che Gesù amava e di Paolo, grande apostolo delle genti. Sapevi tenere il tuo capo poggiato sul cuore di Gesù quasi a volerne ascoltare i battiti e si sentiva che il tuo carisma di evangelizzazione, il fuoco con cui infiammavi i nostri cuori, scaturivano dalla tua intimità con il Signore, dalla tua capacità di restare costantemente immerso nella più profonda contemplazione. Grazie, perché hai visto in noi le sentinelle del mattino e ci hai detto che se “saremo quelli che dobbiamo essere metteremo fuoco in tutto il mondo”. Grazie, perché ci hai ribadito con forza che “la Chiesa ha bisogno di autentici testimoni per la nuova evangelizzazione: uomini e donne la cui vita sia stata trasformata dall’incontro con Gesù; uomini e donne capaci di comunicare quest’esperienza agli altri. La Chiesa ha bisogno di santi. Tutti siamo chiamati alla santità e solo i santi possono rinnovare l’umanità”. Tu sei stato quello che dovevi essere e hai messo fuoco in tutto il mondo! Hai amato Cristo fino al punto di potere ripetere con S. Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo ma Cristo vive in me (Gal 2,20)” ed hai rinnovato il mondo con la tua santità. Ti sei lasciato rivestire della luce di Cristo e ora sei una stella che risplende nel firmamento dell’eternità per continuare ad illuminare le notti di molti. Vogliamo guardare al tuo luminoso esempio, custodire e vivere le tante parole che ci hai consegnato, perché l’Amore di Cristo possa infiammare i nostri cuori e rinnovare il mondo.
GRAZIE SIGNORE PER AVERCI DONATO GIOVANNI PAOLO II
"Il nostro desiderio è che nella vita rimanga traccia di ciò che Dio ha fatto per l'umanità attraverso Giovanni Paolo II"
La ns. Associazione dedicata al Beato GPII, stasera vuole dire grazie al Parroco Don Pietro GORIZIANO Per l' ospitalità è disponibilità messa a disposizione di tutti noi, alla comunità parrocchiale, al Coro Jubilite di Conversano, al Gruppo di preghiera di Padre Pio.
Grazie a tutti e W il Beato GPII
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