Passa ai contenuti principali

il Matrimonio: quale futuro per la famiglia? Un incontro ricco di riflessioni.




















Il settore formazione dell’Associazione Giovanni Paolo II giovedì 30/10/2014 ha promosso un incontro sul tema : Il matrimonio, quale futuro per la famiglia. Hanno partecipato all’incontro quali relatori l’Avv. Isabella Masi, il parroco Don Gaetano Luca e il psicologo dott. Nicola Perta, moderatrice sig.ra Vittoria Luisi.


L’avv Masi, dopo un brevissimo escursus  sugli aspetti  legali del matrimonio, e, in particolare sull’art. 29 della Costituzione e gli articoli del codice civile che disciplinano il matrimonio, la separazione e il divorzio, ha voluto incentrare il discorso sulle sempre più frequenti crisi coniugali, e, sulla scorta della sua esperienza di avvocato, analizzare le cause delle varie crisi. L’avv. Masi, ha altresì incentrato il suo discorso sulle basi su cui effettivamente dovrebbe fondarsi il matrimonio, ossia l’amore e il rispetto reciproco, evidenziando altresì come, sempre più spesso invece è l’egoismo,  l’individualismo che dominano,  invadono e permeano le crisi coniugali e, che inesorabilmente si riverberano anche nei confronti dei figli. Atteggiamenti che spesso sfociano in ricatti inconcepibili, dove quasi sempre il vero oggetto di ricatto, la merce di scambio sono i figli. Spesso quindi, oltre a venir meno quel rispetto reciproco, che pure dovrebbe permanere durante la crisi, viene meno, anche lo stesso rispetto e amore per i figli, anzi lo stesso si fraintende e si scambia con il proprio desiderio di rabbia e di odio verso l’altro coniuge e, tramite una contorta visione dell’amor proprio e del proprio orgoglio, anche l’amore, il desiderio di protezione verso i figli divento  solo strumento per operare la propria vendetta. L’avv. Masi ha anche voluto ricordare che il matrimonio non è una scelta qualsiasi, fatta per comodità o perché così fan tutti, non è neanche la festa con centinaia di invitati, non è l’abito costosissimo o la casa da mostrare, il matrimonio non è neanche il desiderio di un figlio a tutti i costi.  il matrimonio è altro. Il matrimonio è una scelta libera.  Prima di affrontare un cammino così duraturo e pieno di sacrifici e responsabilità chiediamoci se davvero siamo in grado di affrontarlo, se sussistono i presupposti, se davvero siamo in grado di affrontarlo, se sussistono i presupposti, se davvero siamo in grado di abbandonare i nostri vizi, le nostre personali comodità, il nostro egoismo ed individualismo per dar vita e far crescere una famiglia. Affrontiamo il matrimonio con la consapevolezza e l’impegno, la consapevolezza della responsabilità con cui le due persone che hanno scelto di unirsi in matrimonio devono vivere la propria libera scelta. Libera ma consapevole. Dopo di che, l’avv. Masi ha esaminato l’evoluzione  nel tempo e nelle leggi che si sono succedute del matrimonio sino a spiegare da ultimo il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 1612 di conversione del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile. Gli articoli 6 e 12 riguardano proprio i procedimenti di separazione e divorzio.

Don Gaetano Luca ha affrontato il tema della famiglia dal Sinodo. Il Sinodo inizia il primo capitolo con l’ascolto, e per la prima volta la Chiesa si è aperta con libertà e democrazia verso la famiglia sottolineando anche come l’attuale crisi sociale e i problemi economici influiscono sulla stabilità della famiglia. Nonostante tutto, afferma Don Gaetano nei giovani resta ancora vivo il desiderio di metter su famiglia. Anche Don Gaetano ha posto la sua attenzione sull’esasperata forma di narcisismo e di egoismo sempre più presente nelle coppie odierne, caratterizzate anche dalla mancanza di comunione tra i coniugi e, di conseguenza di scarsa comunicazione. Don Gaetano ha anche spiegato come il Sinodo ha sentito l’esigenza di affrontare anche temi di attualità come il matrimonio civile, le seconde nozze per i divorziati, le coppie di fatto, le coppie omosessuali ed altri temi sempre più socialmente rilevanti. Aspetto rilevante del Sinodo è che appunto, la chiesa si pone di fronte ai vari problemi con una visione più ampia e importante e si interroga altresì sulla mancanza di strumenti da parte della Chiesa per lenire le situazioni di ferite interne alla Chiesa stessa. Per questo l’importanza di formare meglio gli operatori pastorali affinchè la Chiesa possa appunto essere “quell’ Ospedale da campo” come afferma Papa Francesco. Però, resta di vitale importanza insistere sull’essenza del matrimonio religioso quale sacramento e, di conseguenza l’indissolubilità dello stesso.

Il dottor Nicola Perta ha introdotto la tematica attraverso una serie di testimonianze raccolte dalla sua esperienza lavorativa. Anche il dott. §Perta ha posto l’accento sulla ezzenzialità del matrimonio, sulla circostanza che alla base del matrimonio ci deve essere la progettualità e la capacità e la responsabilità di portare avanti tale progetto, nonché sulla capacità di ridefinirla qualora non funzionasse. Il dott. Perta ha altresì evidenziato che l’identità della famiglia è l’identità della persona e che la famiglia, come l’amore è un aspetto primordiale dell’essere umano. Noi tutti siamo il frutto della stessa. La crisi della famiglia è lo specchio della crisi della società. Un'altra conseguenza della crisi economica e sociale che stiamo affrontando è che purtroppo la famiglia è sempre più nucleare.






Commenti

Post popolari in questo blog

La nostra reliquia "ex sanguine" di San Giovanni Paolo II in pellegrinaggio a Turi

In pellegrinaggio a Turi la reliquia di San Giovanni Paolo II „ La reliquia 'Ex Sanguine' donata dall'Arcivescovo Metropolita di Cracovia all’Associazione Giovanni Paolo II e Parrocchia Santi Medici di Polignano sarà portata a Turi il prossimo 18 settembre. Turi si prepara ad accogliere la reliquia di San Giovanni Paolo II, che arriverà nella cittadina, presso la parrocchia di Maria SS. Ausiliatrice, il prossimo 18 settembre. Giovanni Paolo II ha lasciato un segno indelebile in ciascuno di noi e la presenza delle sue reliquie “è motivo di grande gioia e di rendimento di grazie; la sua santità dona speranza e ci spinge a rispondere con sempre maggiore fedeltà alla nostra vocazione cristiana”. Tale presenza offrirà l’occasione per riflettere sul ruolo che ogni cristiano deve avere per essere autentico testimone di fede con coerenza e senza paura, così come lo fu Giovanni Paolo II. Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine“ (di sangue) del Santo Giovanni Paol

Le Reliquia "Ex-Capillis" di Madre Teresa in pellegrinaggio a Turi

La comunità parrocchiale di  Maria SS. Ausiliatrice annuncia con gioia la visita delle Reliquie (ex Capillis) di S. Teresa di Calcutta DOMENICA 11 MARZO 2018 . Abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulla figura di  Madre Teresa , canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016, poiché è stata una donna che ha impegnato tutta la sua vita per testimoniare l’amore ed è stata l’amore di Dio in azione. La Reliquia ex-capillis (capelli) è stata donata dalla postulazione di Madre Teresa all' associazione Giovanni Paolo II in occasione del decennale e alla parrocchia SS. Medici di Polignano a Mare. Lei sintetizzava così la sua vita e la sua opera: So che noi siamo una goccia nell’oceano della miseria e della sofferenza umana, ma se non ci fosse neanche questa goccia, la miseria e le sofferenze umane sarebbero ancora più grandi….

Papa Giovanni Paolo II: anniversario della morte di Karol Wojtyla

Oggi, 2 aprile 2012, ricorre l’ anniversario della morte di Karol Józef Wojtyla , ovvero Papa Giovanni Paolo II . Nato a Wadowice il 18 maggio 1920, morì il 2 aprile 2005 a Roma dopo quasi 30 anni di pontificato. Infatti,  Karol Wojtyla  fu eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il suo fu il terzo pontificato più lungo della storia. In seguito alla sua morte, avvenuta ormai 7 anni fa,  Papa Giovanni Paolo II  fu proclamato  Beato  l’anno scorso (1° maggio), da  Papa Benedetto XVI  e, nel giorno del suo insediamento si festeggerà ogni anno il Papa, da molti considerato come il più grande di tutti i tempi.