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Educare Istruire Formare: Riscoprire il senso cristiano delle festività... Le feste Scippate.

Attraverso una concreta opera educativa si potrà ottenere non solo la riscoperta del senso profondo delle feste cristiane, ma si potrà anche combattere e prevenire quell'impoverimento culturale che rischia di danneggiare seriamente non solo noi cristiani, ma la società nel suo complesso.




















Babbo Natale o Gesù? Chi festeggiamo a Natale? Questa domanda, oggi purtroppo non più così sorprendente, espressa da un bambino, ha spinto il papà Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire, a compiere un'indagine approfondita culminata con la stesura e la pubblicazione di un libro dal titolo molto significativo: "Le feste scippate".
Giovedì sera, nella Parrocchia dei Santissimi Medici della nostra città, ha avuto luogo proprio la presentazione di questo lavoro, introdotto e moderato dalla nostra Vice presidente Vittoria LUISI e dal Parroco il Rev.mo Don Giancarlo CARBONARA.
L'evento culturale, fortemente voluto dal nostro Settore Formazione con la sinergia della Parrocchia  ha permesso di approfondire il tema che, pur essendo sotto gli occhi di tutti, sprofonda nell'indifferenza generale.  Che cosa sta accadendo alle feste cristiane? Siamo in pieno periodo pasquale eppure sembra che si stia festeggiando tutto tranne la cosa più importante: la PASQUA del Signore.

I Babbi natale, i giocattoli, le pubblicità ingannevoli e i mass media ormai sempre più scristianizzati hanno piantato il seme del dubbio persino nei bambini, così come dimostrato dall'aneddoto con cui Mimmo MUOLO ha spiegato le ragioni della sua indagine. Come se non bastasse, l'errata interpretazione del concetto di laicità dello Stato ha portato molte istituzioni pubbliche, scuole comprese, a cancellare ogni riferimento cristiano non solo al Natale (caso più eclatante con i divieti di presepi, manifestazioni teatrali e canti natalizi), ma di ogni festività promossa dal calendario liturgico nel corso dell'anno. Mimmo MUOLO ha altresì mostrato come ogni festività cristiana sia stata "affiancata" da una festività laica che ha, poco a poco, preso il sopravvento marginalizzando il significato religioso originale: basti pensare alla Pasqua, ormai divenuta una vera e propria festa di primavera, o alla solennità dell'Assunta, il cui giorno di festa è sempre più "onorato" come Ferragosto, o alla festa di Ognissanti, praticamente scalzata da Halloween (festa sempre più diffusa anche nella società italiana).
Una situazione del genere non può passare inosservata e bene ha fatto il vaticanista di Avvenire a portare a compimento questo lavoro che permette di accendere i riflettori sullo "scippo" in corso e di svegliare le coscienze assopite della maggior parte dei cristiani. L'analisi permette, infatti, anche di scoprire come la cultura dominante del capitalismo abbia ormai creato una mentalità materialista in ogni uomo, anche in colui che ha pochi mezzi a disposizione: e questa mentalità ha portato a relativizzare ogni spiritualità, a relativizzare Dio stesso così come denunciato  anche da  Benedetto XVI e Papa Francesco.  

Cosa si può fare per rimediare a questa situazione? Muolo invita innanzitutto i cristiani a riprendersi ciò che è stato loro scippato in questi anni e ciò comporta un risvegliarsi dall'assopimento in cui sono ultimamente sprofondati (usando le parole di Carlo Tramonte, tocca rimboccarsi le maniche!); dopodiché propone una ricetta condivisa dalla  stessa Chiesa Cattolica,  educare.. visto l’emergenza educativa della nostra società, Un grido d'allarme condiviso da Mimmo Muolo che vede nell'educazione la strada maestra per combattere la deriva che la nostra società sta attraversando ad ogni livello. Attraverso una concreta opera educativa si potrà ottenere non solo la riscoperta del senso profondo delle feste cristiane, ma si potrà anche combattere e prevenire quell'impoverimento culturale che rischia di danneggiare seriamente non solo noi cristiani, ma la società nel suo complesso.





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