Si celebra ogni anno, il giorno dopo l’equinozio di primavera, l’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, promossa dalle Nazioni Unite, per incentivare la salvaguardia della Terra. L’idea della creazione di una “Giornata per la Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962, prendendo definitivamente forma nel 1969, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo situato al largo di Santa Barbara, in California. Nelle ultime edizioni, la Giornata ha coinvolto fino a un miliardo di persone in 192 paesi del mondo, divenendo un avvenimento educativo ed informativo di dimensioni planetarie sui temi dell’inquinamento, della desertificazione, della distruzione degli ecosistemi e dell’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma anche della responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, ispirato alla cura della “Casa comune” di tutti gli uomini.
È stato presentato il logo del Giubileo 2025, scelto tra quasi trecento proposte. Un simbolo di speranza e fraternità che ci guiderà nel pellegrinaggio di fede dell’Anno Santo. Mentre fervono i preparativi per l’ Anno Santo 2025 , del quale è stato reso pubblico il ricchissimo calendario ed è stato eseguito per la prima volta l’inno, inizia a diffondersi anche il logo del Giubileo. Si tratta di un’immagine ricca di simbolismo, che rappresenta i temi centrali dell’Anno Santo: la speranza, la misericordia e la fraternità. Il logo è stato presentato il 28 giugno scorso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Regia del Palazzo Apostolico a Città del Vaticano, alla presenza di monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, ed è stato accolto con favore da vescovi, sacerdoti e laici. In effetti si tratta di un’immagine semplice e universale, che può essere compresa da persone di tutte le culture e religioni, e racchiude un invito a tu...
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