Nel Ventennale dell'uccisione dei due magistrati antimafia
ASSOCIAZIONI, BAMBINI E POLITICI IN UNA MARCIA DI SOLIDARIETA' PER LE VITTIME DELLE STRAGI.
Mercoledì 23 Maggio, per le strade del centro di Polignano, un corteo silenzioso e raccolto ha manifestato pubblicamente il proprio ripudio a qualsiasi forma di mafia e ricordato due martiri della legalità. Parliamo dei magistrati Giovanni FALCONE e Paolo BORSELLINO, uccisi barbaramente venti anni fa dalla mafia siciliana. L'evento organizzato e promosso in rete dalla nostra Associazione e Radio Incontro, in collaborazione con le Associazioni del territorio, le parrocchie, il comune di Polignano a mare, e ha visto la partecipazioni di molti bambini e ragazzi, insieme alle mamme ed autorità politiche in rappresentanza delle istituzioni. Nessun colore politico, se non il bianco, simbolo della purezza che anima la lotta per la legalità. Presente anche il Sindaco Domenico VITTO.
La "Marcia di solidarietà per le vittime delle stragi" è partita dall'atrio della scuola media "SARNELLI-DE DONATO" e ha attraversato tutta la città, passando per via Don Luigi STURZO, via Roma, via Pompeo SARNELLI, e continuando fino a via Vito Cosimo BASILE. La marcia è terminata in via FALCONE e via BORSELLINO. Qui i ragazzi dell'Associazione hanno lasciato dei fiori in onore dei due magistrati e hanno fatto volare dei palloncini bianchi, gli unici colori ammessi di comune accordo nel corteo. In molti hanno partecipato all'evento, muniti di palloncino bianco, in rispettoso silenzio. Senza striscioni e cartelloni vari di alcun colore politico. Nella commemorazione c'è stato anche un piccolo ma significativo ricordo dedicato a Melissa. La manifestazione è coincisa con la ricorrenza del ventennale della morte di FALCONE e BORSELLINO, e di tutte le vittime delle stragi mafiose, per non dimenticare il senso del loro impegno e, sopratutto, per promuovere e affermare il valore della legalità. Questo è stato il senso profondo che si è voluto dare alla serata: rifiuto totale di ogni "cultura" mafiosa. Il corteo è passato davanti a tutte le scuole, perché rappresentano il futuro, il cambiamento che vuole crescere e che corre verso il futuro consapevole dei propri talenti, che vorrebbe raccontarsi in modo diverso per poter scrivere un'altra Storia. Seppur un gesto semplice, il corteo silenzioso e raccolto è la dimostrazione di quanto la mafia, in tutte le sue forme, sia ripugnante.
La "Marcia di solidarietà per le vittime delle stragi" è partita dall'atrio della scuola media "SARNELLI-DE DONATO" e ha attraversato tutta la città, passando per via Don Luigi STURZO, via Roma, via Pompeo SARNELLI, e continuando fino a via Vito Cosimo BASILE. La marcia è terminata in via FALCONE e via BORSELLINO. Qui i ragazzi dell'Associazione hanno lasciato dei fiori in onore dei due magistrati e hanno fatto volare dei palloncini bianchi, gli unici colori ammessi di comune accordo nel corteo. In molti hanno partecipato all'evento, muniti di palloncino bianco, in rispettoso silenzio. Senza striscioni e cartelloni vari di alcun colore politico. Nella commemorazione c'è stato anche un piccolo ma significativo ricordo dedicato a Melissa. La manifestazione è coincisa con la ricorrenza del ventennale della morte di FALCONE e BORSELLINO, e di tutte le vittime delle stragi mafiose, per non dimenticare il senso del loro impegno e, sopratutto, per promuovere e affermare il valore della legalità. Questo è stato il senso profondo che si è voluto dare alla serata: rifiuto totale di ogni "cultura" mafiosa. Il corteo è passato davanti a tutte le scuole, perché rappresentano il futuro, il cambiamento che vuole crescere e che corre verso il futuro consapevole dei propri talenti, che vorrebbe raccontarsi in modo diverso per poter scrivere un'altra Storia. Seppur un gesto semplice, il corteo silenzioso e raccolto è la dimostrazione di quanto la mafia, in tutte le sue forme, sia ripugnante.
qualche scatto della serata
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