Lo scatto ritrae il Pontefice con un sorriso sereno, vestito con l’abito bianco papale e la croce pettorale dorata. In basso, accanto allo stemma pontificio, spicca la firma autografa: Leo P.P. XIV. Questa immagine, destinata alle sedi ufficiali e alla distribuzione internazionale, rappresenta il ritratto definitivo del nuovo Papa. Un segno visivo importante che accompagna l’inizio del suo pontificato. Domenica 18 maggio, Leone XIV presiederà la celebrazione eucaristica per l’inizio del ministero petrino, alle ore 10 in Piazza San Pietro.
All'udienza generale in Piazza San Pietro, ripresa dopo la pausa estiva, Leone XIV conclude l'"itinerario sulla vita pubblica di Gesù" con un'ultima catechesi sulle guarigioni, proponendo quella dell'uomo che non parlava e non sentiva e soffermandosi sul tema dell'incomunicabilità e sull'eccesso di informazioni e immagini che riceviamo spesso "false o distorte". Il Pontefice chiede di pregare per evitare di fare male agli altri con le proprie parole Dopo una pausa di quattro settimane, il Papa riprende, in piazza San Pietro, l’udienza generale del mercoledì proponendo l’ultima catechesi dedicata alla “vita pubblica di Gesù, fatta di incontri, di parabole e di guarigioni”, nell'ambito del ciclo giubilare “Gesù Cristo Nostra Speranza”. Arriva tra i fedeli, sulla sua jeep bianca, in anticipo e, come di consueto, raggiunge i diversi angoli dell'emiciclo del Bernini. Giunto poi sul sagrato della basilica vaticana, prima di approfondire l...